- Cairoli e Pirro a un passo dal podio nella serie asiatica
- Domani il “via” alla settima edizione della World Final
Sant’Agata Bolognese/Jerez de la Frontera, 25/10/2019 –
L’ultimo appuntamento del Lamborghini Super Trofeo ha incoronato tutti i campioni delle tre serie continentali. Un epilogo di stagione che non ha mancato di riservare diverse sorprese, quello di Jerez de la Frontera, che da domani ospiterà anche la settima edizione del World Final riservata alle vetture della Casa di Sant’Agata Bolognese. Nel Lamborghini Super Trofeo Europa a laurearsi campioni nella classe Pro sono stati Danny Kroes (19 anni) e Sergei Afanasiev, che arrivavano a questo round conclusivo già nelle vesti di leader.
I due piloti della Bonaldi Motorsport hanno centrato un quinto ed un secondo posto. Poca fortuna per Kikko Galbiati e Vito Postiglione (Imperiale Racing), alla vigilia della trasferta andalusa secondi con un divario di soli cinque punti, ma in Gara 2 rallentati da una foratura.
A conquistare le ultime due vittorie sono stati invece Jonathan Cecotto e Frederik Schandorff, in Gara 1 davanti a tutti con la vettura del team Target Racing, e l’altro binomio della Bonaldi Motorsport (prima anche nella classifica Team) composto dai due inglesi Jack Bartholomew e Stuart Middleton. Nella Pro-Am, grazie al secondo posto conquistato nella prima gara in equipaggio con Harald Schegelmilch sulla vettura dell’ArtLine Team Georgia, a celebrare il titolo di classe è stato Shota Abkazava. Vittoria invece dell’inedito binomio tutto polacco della Imperiale Racing formato da Karol Basz e Andrej Lewandowski e in Gara 2 del poleman Loris Spinelli (primo assoluto per tutto il suo “stint” di guida iniziale), in coppia con Gerard Van der Horst. Sesta vittoria e titolo della classe Am per Nicolas Gomar, che in coppia con Gilles Vannelet sulla vettura della AGS Events ha messo tutti in riga nella prima gara. Successo in Gara 2 per il rientrante Raffaele Giannoni, al via con la vettura dell’Automobile Tricolore.
Finale al “fotofinish” nella Lamborghini Cup, che ha visto Joseph Collado in pole al termine dei due turni di qualifica e poi dominatore di entrambe le gare con il team AGS Events. Con due secondi posti i fratelli Benoît e François Semoulin hanno però mantenuto la leadership della classifica, conquistando così il primato di classe. Nel campionato nordamericano il titolo della Pro è andato a Corey Lewis e Richard Antinucci.
Il duo del team Change Racing (primo nella classifica riservata alle squadre) per festeggiare ha dovuto attendere l’ultima gara del conclusivo round della stagione, dopo che a imporsi in Gara 1 sono stati Andrea Amici e Sandy Mitchell (Prestige Performance). Questi ultimi avevano ridotto a soli quattro punti il loro gap, ma in Gara 2 hanno dovuto prendere il via dai box giungendo dietro ai loro rivali. A conquistare l’ultima vittorie sono stati Cédric Sbirrazzuoli e Paolo Ruberti, ininterrottamente al comando fin dal via con la vettura della Dream Racing Motorsport.
Con il titolo della Pro-Am già matematicamente conquistato in occasione del precedente round di Laguna Seca, l’equipaggio della US RaceTronics formato da Jacob Eidson e Damon Ockey ha conquistato il successo di classe nelle due gare spagnole. Un solo punto ha consentito invece a McKay Snow di laurearsi campione della classe Am.
Il 21enne pilota del team Change Racing in Gara 1 ha chiuso dietro a Steven Aghahkani (autore di una doppietta con la vettura della US RaceTronics), per essere poi costretto a ritirarsi nella seconda gara. A conquistare il titolo della Lamborghini Cup è stato infine Mel Johnson (GMG Racing), che assieme a Thomas Lovelady si è imposto in Gara 2.
Successo in Gara 1 di Justin Price ed il campione di Supercross Chad Reed, con un’altra Lamborghini Huracán Super Trofeo Evo della Dream Racing Motorsport. Doppia vittoria e titolo della classe Pro per Yi Fan Chen e Chris van der Drift nella serie asiatica con la Gama Racing, prima anche nella classifica Team. Niente da fare per Takashi Kasai e Juuso Puhakka (FFF Racing Team), che giungevano a questo decisivo appuntamento con due punti in più e i quali hanno concluso per due volte secondi.
Un’affermazione a testa tra i Pro-Am per Yuki Nemoto e Alex Au (VS Racing) ed i neocampioni Toshiyuki Ochiai e Afiq Yazid, in forza al team Hojust Racing. A chiudere in anticipo il “discorso” nella classe Am è stato il cinese Han Huilin (T Squared Racing), che nella prima gara ha messo a segno la sua settima vittoria di questa stagione, per poi concedere il bis in Gara 2.
Il titolo della Lamborghini Cup è andato infine a Clement Li, che ha diviso la vettura del team 852 Challenger con Paul Wong ottenendo due secondi posti. A conquistare il successo nelle due gare sono stati invece i giapponesi del yh Racing Team, Takamichi Matsuda e Daijiro Yoshihara.
Sempre nella serie asiatica, podio sfiorato in Gara 2 per il nove volte campione del mondo di motocross Tony Cairoli ed il cinque volte vincitore della 24 Ore di Le Mans Emanuele Pirro, che al loro debutto al volante della Huracán Super Trofeo Evo hanno centrato il quarto posto nella Pro-Am. Domani “semaforo verde” per la settima edizione della World Final Lamborghini, che vedrà al via anche Cairoli e Pirro, oltre naturalmente ai principali protagonisti dei campionati Europa, Asia e Nord America. Si inizierà con due sessioni di warm-up e i consueti turni di qualifica. La prima gara, con le due classi Am e Lamborghini Cup raggruppate in un solo schieramento, prenderà il via alle 15. Gara 1 della Pro e Pro-Am scatterà invece alle 17.
Entrambe le gare, ciascuna della durata di 50 minuti, con la partenza lanciata e il pit-stop obbligatorio, verranno trasmesse in diretta streaming sul sito internet, la pagina Facebook ed il canale YouTube di Lamborghini Squadra Corse. Domenica l’epilogo con Gara 2, che assegnerà i titoli mondiali 2019. LA VOCE DEI CAMPIONIDanny Kroes (Bonaldi Motorsport – campione Europa/Pro in equipaggio con Sergei Afanasiev): “Prima stagione nel Lamborghini Super Trofeo e subito il titolo. Afanasiev è stato un compagno straordinario. Qui a Jerez siamo stati tutti perfetti, noi ed il team. Nessun errore.
Tutto è filato liscio. Sapevamo che era fondamentale portare a termine bene entrambe le gare e ci siamo riusciti”. Richard Antinucci (Change Racing – campione Nord America/Pro in equipaggio con Corey Lewis): “Cosa dire. Questo è il terzo titolo che vinco nel Super Trofeo ed il secondo di classe Pro. Un finale incredibile, in cui ce la siamo giocata con i nostri avversari sino in fondo.
Forse avremmo potuto chiudere i giochi anche prima, perché abbiamo iniziato subito la stagione con un ottimo passo; ma una serie di circostanze ci hanno costretto a lottare a denti stretti fino all’ultimo. Ringrazio il team Change Racing e il mio compagno Corey Lewis, che è un pilota straordinario; lo ha dimostrato anche nel campionato IMSA in GTD.
Con lui quest’anno sono riuscito a fare un lavoro eccezionale”. Chris van der Drift (Gama Racing – campione Asia/Pro in equipaggio con Yi Fan Chen): “Non c’era modo migliore di concludere questo mio primo anno nel Lamborghini Super Trofeo Asia.
Abbiamo avuto una grande stagione. In Gara 1 Chen ha fatto davvero un lavoro straordinario, resistendo negli ultimi giri agli attacchi di Puhakka senza commettere alcun errore. È stata una gara perfetta, molto importante per il campionato. In Gara 2 ha funzionato ancora tutto bene ed abbiamo portato a casa un’altra vittoria ed il titolo. Un titolo che sia noi che il team Gama Racing abbiamo ampiamente meritato”.
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