22 Dicembre 2024

Una Suzuki Vitara per premiare i successi degli atleti azzurri della FCI

Suzuki ha donato una VITARA 1.0 Boosterjet alla FCI – Federazione Ciclistica Italiana quale riconoscimento per gli straordinari risultati degli atleti Azzurri nel 2019;- Suzuki ha consegnato la vettura dalla livrea personalizzata durante la cerimonia del Giro d’Onore, tenutasi il 19 novembre a Modena.

La stagione 2019 ha regalato enormi soddisfazioni alla FCI-Federazione Ciclistica Italiana, a tutto l’ambiente sportivo tricolore e soprattutto a tutti gli appassionati di ciclismo.

Gli Azzurri del pedale hanno ben figurato sulla scena internazionale, cogliendo importanti successi di prestigio e facendo riecheggiare l’inno di Mameli in tanti Paesi stranieri.

Una stagione trionfale che ha toccato il suo apice ai mondiali nello Yorkshire tenutisi nel mese di settembre, dove la nazionale tricolore ha avuto un ruolo da protagonista, vincendo 2 titoli mondiali e raccogliendo ben 5 medaglie in totale.

Con loro sul podio, con grande onore, è sempre salita Suzuki, il cui marchio è da tempo presente sulle maglie di tutti gli atleti delle Squadre Nazionali.Come premio per questi eccezionali risultati e per il grande lavoro svolto a supporto degli atleti azzurri, la Casa di Hamamatsu ha deciso di donare una VITARA 1.0 Boosterjet alla Federazione Ciclistica Italiana.

L’auto, dotata di una speciale livrea personalizzata, è stata consegnata al Presidente della Federazione Renato Di Rocco durante la tradizionale cerimonia del Giro d’Onore, la premiazione federale di fine stagione che si è svolta a Modena.“Suzuki Italia è Main Partner della Federazione Ciclistica Italiana ormai dal settembre 2016.” Riferisce Mirko Dall’Agnola, Direttore Commerciale di Suzuki Italia Automobili, che ha poi aggiunto: “Questo accordo assicura un eccezionale ritorno a livello d’immagine al brand, che gode di una grande visibilità in un contesto permeato di valori positivi.

Per Suzuki è un privilegio poter accostare il proprio logo ai campioni che vestono i colori dell’Italia e che sono sostenuti con amore da milioni di appassionati.”.

Ciclismo, che passione!

Le sponsorizzazioni sportive sono uno dei pilastri della comunicazione di Suzuki per aumentare la notorietà del marchio e per renderlo dinamico e di successo agli occhi di un vasto pubblico.

Il ciclismo gioca un ruolo chiave in questa strategia, perché è la passione nazional-popolare per eccellenza ed è l’emblema di come l’impegno e la determinazione permettano di raggiungere i propri obiettivi e di vincere le sfide più impegnative, nello sport così come nel mondo dell’industria.

I ciclisti sono, inoltre, un simbolo di libertà e di una vita sana all’aria aperta, in linea con la filosofia Suzuki Way of Life! che la Casa di Hamamatsu esprime attraverso i modelli Auto, Moto e Marine, emozionanti, piacevoli da guidare e rispettosi dell’ambiente.

Una grande parata

Nell’ambito della manifestazione Giro d’Onore, tenutasi nella suggestiva cornice del Baluardo della Cittadella di Modena, la Federazione Ciclistica Italiana ha celebrato oltre 70 campioni che nel 2019 hanno tenuto alta la bandiera dell’Italia in giro per il mondo.

Questi atleti, di età compresa tra i 14 e i 53 anni, hanno colto 78 vittorie e vestito 13 maglie iridate. Tra loro c’erano anche Antonio Tiberi, Campione del Mondo Junior a cronometro, Samuele Battistella, Campione del Mondo Under 23, Elia Viviani, Campione Europeo, e Matteo Trentin, medaglia d’argento ai Campionati del Mondo su strada.

Tra le personalità presenti vanno ricordati, invece, il Governatore dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini, il Presidente del Comitato Italiano Paralimpico Luca Pancalli, il Direttore Generale dell’UCI Amina Lanaya e il Coordinatore delle Squadre Nazionali Davide Cassani, testimonial di Suzuki.

Scattante e infaticabile

L’auto che premia gli atleti FCI è una VITARA 1.0 Boosterjet, erede di quella Vitara che nel 1988 fu pioniera dei Suv compatti. Giunto alla quarta generazione, il modello Suzuki resta il punto di riferimento della categoria e mantiene lo spirito avventuriero di sempre, abbinato a una spiccata vocazione urbana. Lunga solo 417 cm eppure incredibilmente spaziosa, VITARA è spinta da un motore che garantisce risposte pronte e vivaci a ogni affondo sull’acceleratore.

Grazie alla perfetta messa a punto del turbo, l’erogazione è piena sin dai regimi più bassi, con una coppia di 170 Nm tra i 2.000 e i 3.500 giri e una potenza massima di 112 cv a 5.500 giri. Questo tre cilindri ha anche consumi ridotti, con una media dichiarata di 5,3-5,4 litri ogni 100 km (ciclo NEDC).

Simili caratteristiche rendono VITARA 1.0 Boosterjet un esempio di versatilità, agile nell’arrampicarsi sulle salite più impegnative e instancabile nei trasferimenti più lunghi. La qualità della vita a bordo è ottima in ogni situazione, con un assetto confortevole, un’impeccabile insonorizzazione dell’abitacolo e una dotazione completa, che comprende clima automatico, touch screen 7”, Bluetooth®, compatibilità Android Auto®, Apple CarPlay® e MirroLink®, videocamera posteriore, cruise control, sedili riscaldati, fendinebbia, vetri privacy, 7 airbag e bracciolo centrale con un vano portaoggetti.

Suzuki, tradizione e innovazione dal 1909

Suzuki Motor Corporation è uno dei principali costruttori mondiali di automobili, motocicli e motori fuoribordo.Nel settore automobilistico l’Azienda è attualmente all’8° posto nella classifica mondiale delle vendite (fonte JATO), con oltre 3 milioni di vetture prodotte all’anno, ed è leader sul mercato giapponese nei segmenti Keicar e Passenger car.

L’Azienda nasce nel 1909 da un’idea imprenditoriale di Michio Suzuki, che, nella cittadina di Hamamatsu, in Giappone, costruisce uno stabilimento per la produzione di telai tessili.Nel 1920 l’Azienda viene profondamente riorganizzata al fine di intraprendere il cammino industriale su scala internazionale, prendendo il nome di Suzuki Loom Manufacturing Co.

Nel 1954 l’Azienda diviene Suzuki Motor Corporation Ltd e l’anno seguente, nel 1955, nasce Suzulight la prima automobile a marchio Suzuki, seguita nel 1970 da Jimny serie LJ10, il primo 4×4 compatto.

Da allora in avanti, l’attività industriale nei differenti settori ha proseguito il suo incessante cammino di crescita, anche nei settori dei motocicli e dei motori marini fuoribordo puntando su valori quali l’affidabilità, il design e l’innovazione.