La nuova SEAT Leon, su strada per la prima volta, mette in mostra un design che ne enfatizza carattere e presenza . Giunta alla quarta generazione, nuova Leon è il primo modello completamente connesso del marchio . La sicurezza è un aspetto chiave nel nuovo modello: i nuovi assistenti spianano la strada verso funzionalità di guida autonoma Verona, 19/03/2020. Sei del mattino, il sole non è ancora sorto. Un inconfondibile set di luci illumina uno dei depositi di SEAT, a Martorell. La nuova Leon si muove. Ecco com’è stato il suo primo viaggio. Gli occhi di Leon. Per strada, Leon si riconosce al primo sguardo.
Impossibile non notare i suoi fari e l’illuminazione coast-to-coast che caratterizza il posteriore. Tecnologia Full LED fino a 900 lumen per una visuale perfetta anche nelle zone più buie. “Con la nuova tecnologia di illuminazione, non solo migliora la visibilità ma si riducono i consumi, eliminando i fari alogeni”, condivide Daniel Cortina, Product Manager di SEAT Leon. Un design di carattere. Una volta in marcia, Leon è inconfondibile anche per il suo design armonioso e proporzionato, che ha consentito inoltre di aumentare il coefficiente aerodinamico dell’8%. “In quanto a qualità percepita, la nuova Leon si avvicina ai segmenti premium. Al volante vengono percepite poi l’agilità, la dinamica di guida e la stabilità”, condivide Cortina.
Sulla strada verso la guida autonoma. La nuova generazione di Leon è la più sicura di sempre, nonché la più collaborativa con il conducente. Assistenti come il Dynamic Chassis Control, il Lane Departure Warning e il Cruise Control Adattivo Predittivo si avvicinano già a un futuro caratterizzato da funzionalità di guida autonoma. “Potremmo quasi parlare di un livello 2 di guida autonoma, grazie allo Smart Cruise Control, al Lane Assist o al rinnovato sistema di frenata di emergenza, che offre ora nuove funzionalità come l’assistente di svolta (Turn Assist), che consente di evitare urti agli incroci con auto provenienti dal senso opposto”, afferma il Product Manager. Sempre connessi.
Durante il tragitto Leon non è sola, perché è il primo modello SEAT completamente connesso. Grazie a una eSIM integrata, le informazioni relative allo status della strada vengono mostrate in tempo reale sullo schermo di infotainment centrale da 10”, che offre controllo gestuale e controllo vocale naturale. “Il riconoscimento vocale permette al conducente di interagire con il sistema in modo rapido, facile e sicuro, sia nel caso di informazioni relative alla navigazione, sia, ad esempio, per la musica”, prosegue Daniel Cortina. Per viaggiare in sicurezza, lo smartphone si collega grazie alla tecnologia Full Link, caricandosi nel mentre in modalità wireless (usando una connessione senza fili tramite Bluetooth® o WLAN con Apple CarPlay, o via cavo con Android Auto).
Post simili
Ferrari FESTEGGIA I 40 ANNI DELLA TESTAROSSA nella cornice di MILANO AUTOCLASSICA
Volkswagen Tayron, il nuovo SUV con fino a 7 posti ordinabile in Italia da 45.900 euro
Paula Fabregat-Andreu, Direttrice Progetti Design della Marca Renault, eletta Donna dell’Anno 2024