Le emissioni di CO2 del moderno stabilimento di componentistica a Vrchlabí sono già scese da 45.000 a 3.000 tonnellate annue ›
Il passaggio alle energie rinnovabili come chiave di volta per l’obiettivo di neutralità › Forte impulso alle strategie di risparmio energetico e di compensazione Entro la fine del 2020, il sito produttivo di componentistica a Vrchlabí sarà il primo impianto ŠKODA a raggiungere la neutralità in fatto di emissioni di CO2. Il principale taglio alle emissioni è stato raggiunto attraverso un esteso utilizzo di fonti energetiche rinnovabili, passando da 45.000 a 3.000 tonnellate annue. Il traguardo finale sarà raggiunto attraverso misure di compensazione e acquisto di certificati CO2. Così Michael Oeljeklaus, Membro del Board ŠKODA per Produzione e Logistica: “Dalla seconda metà del decennio, utilizzeremo solo energia CO2 neutrale per la produzione di automobili e componentistica in Repubblica Ceca. Il primo sito a raggiungere questo importante risultato sarà Vrchlabí che conferma così il ruolo pionieristico in seno a ŠKODA anche in termini di rispetto ambientale ed efficienza energetica”.
Estese misure di risparmio energetico sono state fondamentali durante il processo di conversione del sito. Grazie soltanto al rinnovamento dell’impianto di riscaldamento, per esempio, il consumo annuo del sito è stato ridotto di 6.700 megawatt/ora. Ulteriori miglioramenti, quali la chiusura di circuiti non riscaldati e la regolazione attiva della temperatura e della ventilazione negli ambienti, hanno permesso un taglio di ulteriori 2.000 MWh di energia termica e circa 1.800 MWh di energia elettrica. Inoltre, l’illuminazione è ora regolata in base agli orari di lavoro ed eventuali perdite vengono monitorate tramite telecamere termiche, riducendo sprechi ed emissioni di CO2. ŠKODA AUTO ha deciso di utilizzare in maniera massiccia fonti energetiche rinnovabili, che oggi valgono circa l’88% dei 47.000 MWh di elettricità necessari ogni anno per la produzione. Il gas naturale è oggi l’unico combustile fossile ancora utilizzato e sarà sostituito entro la fine del 2021 da bio-metano prodotto da impianti CO2 neutrali. Le restanti emissioni di CO2 saranno neutralizzate attraverso misure di compensazione e acquisto di certificati, grazie ai quali ŠKODA AUTO promuoverà progetti di protezione del clima come la produzione di energia da fonti rinnovabili in India o la protezione delle foreste pluviali. Inoltre, ŠKODA sostiene iniziative mirate alla conservazione dell’ambiente, come la messa a dimora di oltre 40.000 alberi nei dintorni dello stabilimento di Vrchlabí. Gli investimenti sostenibili riguardano anche altri impianti nel mondo; a Pune (India) è stato commissionato il più grande impianto fotovoltaico del paese, mentre a Mladá Boleslav, sede principale della Casa boema, le biomasse sono sempre più utilizzate come fonte per la produzione di energia elettrica.
Dal 2012, a Vrchlabí si producono ogni giorno circa 2.200 unità del cambio DSG a 7 rapporti, indicato nel Gruppo VW con la sigla di progetto DQ200. Nel 2019 è stato superato il traguardo dei 3 milioni di unità prodotte.
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