Questo fine settimana al via il 1°Cross Country Valtiberina, primo dei 4 round per il Campionato Italiano Cross Country 2020; Lorenzo Codecà sarà ancora l’uomo di punta della casa giapponese, in gara per difendere il titolo assoluto. Sette i GRAND VITARA DDiS 1.9 T2 in partenza da Arezzo per la caccia al 21esimo trofeo monomarca ed un montepremi da 20.000 euro messo in palio da Suzuki Italia. Sabato 8 e domenica 9 agosto riparte il Campionato Italiano Cross Country e si riaccende un doppio semaforo verde Suzuki Italia. Da un lato, la corsa al titolo assoluto con il driver della squadra ufficiale Lorenzo Codecà, dall’altra il Suzuki Challenge.
Squadra che vince non si cambia Il brianzolo è pronto a lanciarsi nella mischia ancora una volta e sarà nuovamente l’uomo da battere. Tornerà nella massima serie sempre su Suzuki Gran Vitata 3.6 V6 benzina di Gruppo T1, la vettura che lo ha accompagnato fedelmente sin dal primo Campionato Italiano vinto insieme nel 2008. Una coppia che ha prodotto una serie di successi da record e che per il 2020 punterà a portare a Suzuki il nono tricolore assoluto e terzo consecutivo dopo le vittorie 2018 e 2019. La novità sarà alla destra di Codecà, rappresentata dal navigatore friulano Mauro Toffoli.Lorenzo Codecà: “Partiamo anche quest’anno comunque, logicamente, sempre per difendere il titolo. Affronteremo il Campionato puntando al massimo della posta ad ogni gara. Non possiamo ragionare diversamente. Ma le insidie e le variabili non mancheranno, dato che quest’anno ci sono due novità importanti. Sia il Valtiberina che il Tuscan non l’abbiamo mai affrontate come gare, quindi saranno tutte da scoprire per noi del Cross Country. Questa stagione è basata su settori con terreno prettamente rallistico, molto più veloci.Per le nostre auto saranno più semplici da affrontare, perché poco insidiosi, così il confronto si baserà soprattutto sulla velocità. Meno salti e guadi, ma ci sarà da divertirsi lo stesso andando più di traverso. Noi non dovremmo avere problemi, dato che il Gran Vitara ha nella maneggevolezza e nella guidabilità il suo forte, quindi sulla carta dovremmo ben figurare. Quest’anno viste le vicende legate al coronavirus siamo già contenti di quello che arriva e ricominciare a correre è un grande traguardo.”E sul Suzuki Challenge: “per quanto riguarda il Suzuki Challenge a mio avviso si conferma una realtà importante. Diversi iscritti e vetture ancora estremamente competitive, che possono puntare anche all’assoluta. Sono ancora affidabili e divertentissime, quindi onore al merito al Gran Vitara che si conferma vettura di livello eccezionale.”
Il settebello del Suzuki ChallengeEccezionale Gran Vitara appunto, sia nella versione portata in gara dal pilota ufficiale Codecà, sia nella versione turbo diesel di Gruppo T2 che alimenterà nuovamente la competizione nel Suzuki Challenge. Tutte le vetture Suzuki saranno gommate BFGoodrich. Il trofeo monomarca si conferma il fiore all’occhiello di Suzuki Italia che, nonostante l’attuale emergenza epidemiologica, anche quest’anno è riuscita a mettere in piedi una competizione di livello assoluto. 21 primavere e non sentirle. Il monomarca firmato dalla casa di Hamamatsu, infatti, si affaccia ad una ventunesima edizione che non ha nulla da invidiare alle precedenti. Grazie al fondamentale affiancamento tecnico ed organizzativo di Emmetre Racing, il Suzuki Challenge porterà 7 vetture allo start del Cross Country Valtiberina. Ben 6 le conferme ricevute da parte dei piloti, tra i quali diversi partecipanti all’ultima edizione oltre ad una new entry.Una piccola colonia siciliana si prepara a dare spettacolo sulle vetture giapponesi. Tra loro, l’attenzione sarà rivolta soprattutto ad uno dei più esperti, il tre volte vincitore del Challenge Alfio Bordonaro che in coppia con Marcello Bono vorrà confermare l’ultimo successo nel Challenge 2019. Catanese come lui Mirko Emanuele, vecchia conoscenza di Suzuki che partecipò al trofeo circa otto edizioni fa. Tornerà tra le fila del monomarca del sol levante affiancato da Sandra Castellani. Il derby tutto siciliano sarà con due piloti messinesi, con Chinti Marino Gambazza insieme a Paolo Manfredini e il debuttante nel Challenge Carmelo Ciancio insieme a Stefano Tironi. Completano il settebello del Suzuki gli equipaggi formati dal toscano Andrea Luchini con Piero Bosco, i fratelli mantovani Alessandro e Marco Trivini Bellini, secondi nell’ultimo Challenge ed il veneto Mauro Cantarello con Francesco Facile.
Percorso e programma di garaIl percorso del Cross Country Valtiberina prevede 405,73 km complessivi, dei quali 70 km divisi su 7 prove speciali. L’atmosfera inizierà a scaldarsi sabato 8, con lo shakedown previsto nella mattinata. Il primo crono è previsto per le ore 15.04 con la PS “S. Martino in Grania” (5,95km) che anticiperà la “Monte S.Marie” (10,96km). Entrambe le prove verranno ripetute una volta prima dell’intervallo di gara. Si ripartirà poi nella giornata di domenica 9 dalle ore 8.44 con il primo dei tre passaggi sulla “Alpi di Poti” (12,06km), il tratto cronometrato più lungo che deciderà le sorti della gara. L’arrivo è programmato a partire dalle ore 16.00.
Il Valtiberina sarà quindi il primo dei quattro round in calendario. La classifica finale del Suzuki Challenge verrà redatta sulla base di tre risultati, ma lo scarto non potrà essere l’ultima gara nel Tuscan Rewind a coefficiente di 1.5. CALENDARIO DEL SUZUKI CHALLENGE 2020:8-9 agosto: 1° Cross Country Valtiberina e Crete Senesi;29-30 agosto: 48° Cross Country San Marino;26-27 settembre: Cross Country dell’Adriatico;21-22 novembre: Cross Country Tuscan RewindALBO D’ORO SUZUKI CHALLENGE:2019 Bordonaro-Bono; 2018 Petrucci- Manfredini; 2017 Bordonaro-Bono; 2016 Bordonaro-Bono; 2015 Lolli-Forti; 2014 Spinetti-Giusti; 2013 Dalmazzini-Fiorini; 2012 Lolli-Forti; 2011 Petrucci-Manfredini; 2010 Lolli-Forti; 2009 Lolli-Forti; 2008 Lolli-Forti; 2007 Fichera-Coco; 2006 Fichera-Coco
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