Renault DP World F1 Team ha ottenuto quattro punti in un Gran Premio Emirati Arabi del 70° Anniversario dominato dalla strategia. Esteban Ocon ha guadagnato sei posizioni concludendo la gara ottavo a Silverstone, mentre Daniel Ricciardo è finito al quattordicesimo posto, al di fuori della zona punti, dopo un testacoda al trentunesimo giro.
Renault DP World F1 Team ha ottenuto quattro punti in un Gran Premio Emirati Arabi del 70° Anniversario dominato dalla strategia. Esteban Ocon ha guadagnato sei posizioni concludendo la gara ottavo a Silverstone, mentre Daniel Ricciardo è finito al quattordicesimo posto, al di fuori della zona punti, dopo un testacoda al trentunesimo giro.
Entrambi i piloti hanno effettuato una buona partenza allo spegnimento del semaforo. Esteban ha superato due avversari portandosi dalla quattordicesima alla dodicesima posizione mentre Daniel, quinto sulla griglia di partenza, si è assestato al sesto posto alla fine del primo giro.
La strategia si è rivelata essere il fattore chiave della gara con gomme di una mescola più soft rispetto al Gran Premio precedente disputato su questo stesso circuito lo scorso weekend.
Daniel si è fermato al quattordicesimo giro per mettere le medium nell’ambito di una strategia che prevedeva due pit stop, mentre Esteban è passato alle gomme hard dopo ventidue giri avendo audacemente scommesso su una strategia con un solo passaggio ai box.
Trovatosi in difficoltà con le medium, Daniel è rientrato al ventiseiesimo giro per mettere le gomme hard. Coinvolto in una battaglia che opponeva più auto, Daniel ha fatto un testacoda in corrispondenza della terza curva al trentunesimo giro, vedendo così sfumare ogni speranza di portare a casa dei punti.
Nel frattempo, Esteban ha effettuato un passaggio sicuro alle hard in ottava posizione gestendo tranquillamente il distacco dagli avversari.
Il francese ha tagliato il traguardo in ottava posizione.
Daniel Ricciardo – Partenza: 5° – Arrivo: 14°
«È stata una di quelle giornate in cui tutto va di male in peggio. Stava andando tutto bene all’inizio, avevo mantenuto il sesto posto e tenevo il ritmo delle auto che avevo davanti. Ci siamo fermati per mettere le medium, ma ho avuto difficoltà a preservarle.
Così siamo rientrati ai box per passare alle hard, poi tutto è cambiato alla terza curva. Ho perso il posteriore mentre mi difendevo da Carlos [Sainz] e ho fatto il testacoda. A quel punto, la gara era finita. Abbiamo dovuto accettarlo, affrontare la situazione e riproveremo a Barcellona. Oggi è stato frustrante, ma ci sono molti punti positivi di cui tener conto in queste due settimane a Silverstone e potremo basarci su questo per il futuro.»
Esteban Ocon – Partenza: 14° – Arrivo: 8°
«È stata sicuramente un’ottima domenica per quanto ci riguarda. Abbiamo effettuato una bella partenza, abbiamo gestito bene le gomme, abbiamo comunicato efficacemente con il team e i meccanici hanno fatto un ottimo pit stop ai box. Sembrava essere una gara molto difficile per le gomme, soprattutto con una strategia aggressiva, ma ci siamo riusciti e, in fin dei conti, abbiamo tenuto un bel ritmo. Abbiamo conservato le gomme come meglio potevamo, riuscendo, nel contempo, a tenere gli altri dietro, per cui siamo molto contenti del risultato. Non penso che avremmo potuto fare molto meglio essendo quattordicesimi sulla griglia di partenza. Il nostro obiettivo è quello di ottenere migliori qualifiche. Abbiamo il ritmo per farlo e poi potremo davvero combattere per ottenere più punti.»
Cyril Abiteboul, Direttore Generale
«Sensazioni molto contrastanti oggi, con un’auto nella Top 10 e l’altra fuori dalla zona punti. La prestazione di Esteban merita il plauso se si considera la sua posizione di partenza. Guadagnare sei posizioni in una gara come questa, affrontando rivali estremamente competitivi, la dice lunga sul potenziale collettivo. Il team ed Esteban sono riusciti a far funzionare una strategia con un solo pit stop, perfettamente eseguita grazie alla sua guida, alle decisioni giuste prese dal muretto e all’esecuzione perfetta del team ai box. I suoi progressi in gara contrastano chiaramente con Daniel, che era quinto sulla griglia di partenza. Il piano era quello di fare due pit stop, una strategia simile a quella dei leader. Il suo primo stint è andato bene, prima che lo fermassimo per evitare il traffico in uscita. Purtroppo, il secondo stint non è stato competitivo e le gomme posteriori si sono deteriorate molto più velocemente, per cui abbiamo dovuto anticipare il secondo pit stop, compromettendo così il resto della sua gara. Daniel ha fatto un sabato fantastico, attestandosi quinto a un ritmo puro, e una buona gara la scorsa domenica. Oggi, con la posizione di partenza che aveva, puntavamo chiaramente su un risultato migliore.
Dobbiamo analizzare questo secondo stint e trarne lezioni per i futuri appuntamenti. Barcellona offrirà sicuramente nuove condizioni di caldo, con un livello di energia simile sulle gomme nelle curve veloci.
La nostra competitività nelle qualifiche sembra essere migliorata. Dovremo confermarlo il prossimo weekend eliminando questa contro-performance con la mescola medium. Dobbiamo essere in grado di far meglio, anche con una scelta di gomme complicata.»
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