14 Novembre 2024

L’essenza dello Z-ness

Hiroshi Tamura, Chief Product Specialist di Z Proto

Dal 1969, la venerabile Fairlady Z ha affascinato gli appassionati di auto sportive di tutto il mondo. Sebbene ci siano state molte iterazioni del modello nel corso degli anni, ha costantemente mantenuto la sua identità di auto sportiva giapponese archetipica. Allora, qual è il segreto del suo successo? Cosa ha reso questo modello così speciale negli anni?

Per scoprirlo, ci siamo guardati dentro, chiedendo ai dipendenti Nissan quali pensassero fossero le qualità che definivano la Z, cosa significava per loro “Z-ness”.

A dare il via alla serie di esplorazioni è Hiroshi Tamura, il Chief Product Specialist (CPS) di Z Proto e successivo Z. Dopo la laurea, è entrato in Nissan nell’aprile 1984, dove ha trascorso i suoi primi anni come ingegnere, insieme a periodi di lavoro. presso le filiali di vendita di Autech Japan e Nissan Prince Kanagawa. Nel febbraio 2006, ha ricevuto il suo primo incarico CPS, con il dipartimento di pianificazione del prodotto, e nell’aprile 2012 è diventato il CPS della GT-R e della 370Z, affrontando la sfida non solo di soddisfare, ma anche di superare le aspettative dei fan con entrambi modelli leggendari.

D: Grazie per aver condiviso un momento con noi in questo momento molto impegnativo per te. Vorremmo iniziare con la domanda di base di “Cos’è Z-ness?”

Tamura: “Z-ness” per me è lo spirito di Nissan. È il modo in cui l’auto si collega al guidatore, alla mente, al corpo e all’anima del guidatore, fornendo il massimo piacere di guida. È dove il guidatore incontra la macchina, determinando un’autentica “unità” o “legame” tra il guidatore e l’auto. La Z esprime un atteggiamento sorprendente che prima ti attrae e poi ti invoglia a desiderare una relazione duratura. Questo è davvero unico per Z.

D: Quando dici “mente, corpo e anima”, puoi espandere il modo in cui la Z crea una connessione del genere?

Tamura: Molte auto hanno buone prestazioni dinamiche, ma la Z rende facile godere di questa prestazione perché crea un rapporto emotivo con il guidatore. Come un partner di ballo perfettamente adatto, la Z risponde agli impulsi del guidatore come una connessione inespressa che è profondamente sentita.

Inoltre, Z-ness significa godersi e celebrare la vita a modo tuo, che tu sia il tipo che preferisce guidare da solo su una strada impegnativa o far parte di una comunità globale di appassionati di Z o “Zenthusiasts”.

D: Qual è il ruolo della Z nella gamma Nissan?

Tamura: Come accennato, Z è lo spirito di Nissan ed è particolarmente importante ora che Nissan sta attraversando la sua trasformazione Nissan NEXT. La Z inietta entusiasmo in ogni prodotto della gamma, il che a sua volta entusiasma tutti noi che siamo associati all’azienda, inclusi clienti, dipendenti e fan. È un’auto che la gente conosce e ricorda. La Z ha un equilibrio fondamentale tra potenza e design che è immediatamente riconoscibile come Nissan ed è alla portata di molti potenziali acquirenti, il che è molto importante. È un’auto da sogno che può essere apprezzata da molti.

La Z ha guidato la nostra passione per innovare e sfidare le norme attraverso le generazioni. “Passione, innovazione, sfida:” Queste tre parole definiscono la Z e rimangono vitali per il DNA dell’azienda, facendo della Z una forte influenza nella cultura e nella personalità di Nissan.

D: Perché pensi che la Z abbia avuto una base di fan così forte, andando forte per oltre 50 anni?

Tamura: La Z è senza tempo, grazie al suo stile e alla sua accessibilità. Milioni di persone condividono un legame speciale con l’auto. Chiedi ai tuoi amici o alla tua famiglia della Z e otterrai sorrisi e risposte molto positive. Questo è ciò che mantiene vivo lo spirito Z, e sta solo diventando più forte.

D: È questo il tuo approccio nell’ingegnerizzare la nuova Z?

Tamura: Il mio lavoro, come Chief Product Specialist, è essere la voce del cliente. L’introduzione di una nuova Z è un lavoro impegnativo per l’intero team perché così tante persone amano la Z per diversi motivi, come l’aspetto, le prestazioni e persino i ricordi positivi che potrebbero aver avuto con le generazioni passate di Z. Dobbiamo considerare il cliente prima e la loro felicità. Ma aiuta il fatto di aver amato le auto Z sin dall’inizio e di averle possedute nel corso degli anni. So cosa significa la Z per me, quindi so cosa significa per il cliente. Il mio intento per la Z è sempre stato quello di fornire un equilibrio tra stile, potenza e tecnologia, a cui il cliente può accedere facilmente. La Z deve muoversi a destra, guardare a destra ed essere qualcosa che produce un sorriso sul viso del cliente.

D: Qual è la tua storia con la Z? Ci sono ricordi o esperienze straordinari?

Tamura: Sono stato un benzinaio Nissan da quando ero bambino. Ero un fan di due vetture principali nella mia giovinezza, la GT-R e la Z, ed è stato allora (che) volevo far parte del futuro di Nissan e delle sue auto sportive. Ricordo la potenza e le prestazioni da corsa della GT-R e ricordo il bellissimo aspetto della Fairlady Z; queste macchine hanno cambiato la mia vita. Ho tanti ricordi felici di possedere e guidare la Z e la GT-R, e pensare che ora sono responsabile nel crearli mi lascia senza parole. Un giorno dovrò scrivere un libro a riguardo!

D: Hai detto di possedere una Z. Quale modello?

Tamura: Il primo è stato il 240ZG “G-nose”, che ho comprato di seconda mano e, naturalmente, ho immediatamente iniziato a sintonizzarlo alla ricerca delle sue “prestazioni definitive”, qualcosa che faccio ancora oggi. Ho adorato l’aspetto del 240ZG, che mi sembrava uno Shinkansen (treno proiettile). Aveva un corpo aerodinamico molto elegante con una forma che tagliava l’aria. Mi ha sorpreso il fatto che una casa automobilistica giapponese potesse creare un design del genere, qualcosa con una posizione bassa e ampia, un muso lungo, un ponte posteriore corto e parafanghi imbullonati aggressivi.

L’altra Z nel mio garage era una Z31 turbo che ho anche messo a punto. La scena del tuning era grande allora e molte parti aftermarket erano convenienti. Ho imparato a mettere a punto le mie auto attraverso molte prove ed errori, imparando a prestare attenzione ai dettagli, come il sistema di raffreddamento, l’impianto frenante e molto altro. Alcune lezioni le ho imparate a mie spese, ma alla fine si è rivelata un’auto molto bella.

D: Cosa aspetti di più dal prossimo Z?

Tamura: Voglio che le persone guidino la prossima Z e si sentano come se avessero scoperto un nuovo partner di ballo. Voglio che i clienti sorridano e si godano l’auto, pur continuando a diffondere il sogno Z. La prossima Z sarà un’auto che manterrà vivo lo spirito sportivo di Nissan, e spero che contribuisca a creare nuovi e felici ricordi per la famiglia Nissan, gli amanti delle auto e gli Zenthusiast ovunque!