Nome articolato, funzione innovativa: le informazioni sono proiettate nel
campo visivo del guidatore
Frecce di svolta e indicazioni appaiono sovrapposti agli elementi reali che
circondano l’auto e danno vita a una nuova esperienza di guida
La Volkswagen è il primo produttore di volume a introdurre questa tecnologia
nel segmento compatto con le 100% elettriche ID.3 e ID.4
Il Membro del Consiglio di Amministrazione per lo Sviluppo Frank Welsch:
“Stiamo introducendo vere innovazioni nella classe compatta, questo è quello
che differenzia Volkswagen dal resto della concorrenza”
Verona – Con il nuovo head-up display a realtà aumentata, la Volkswagen fonde il
mondo reale e quello virtuale. Questo sistema innovativo sovrappone simboli
selezionati al mondo circostante e li proietta in modo dinamico. La Volkswagen è
il primo costruttore al mondo a introdurre questa tecnologia nel segmento
compatto, rendendola alla portata di tanti Clienti. L’head-up display a realtà
aumentata debutterà sui modelli 100% elettrici ID.3 e ID.4. Il funzionamento del
nuovo head-up display a realtà aumentata è illustrato in un video disponibile per
il download all’indirizzo https://www.volkswagen-newsroom.com/en/videosand-footage/footage-augmented-reality-head-up-display-5518
Con l’head-up display a realtà
aumentata la Volkswagen apre un
nuovo capitolo nel modo di fornire
informazioni al guidatore. Anche se si
tratta ancora di una novità di portata
mondiale, la Marca ha deciso di
lanciarla su modelli di volume.
La Volkswagen prosegue così nella sua
strategia di offrire funzioni altamente
tecnologiche a prezzi abbordabili.
“Abbiamo introdotto una vera e propria
innovazione nella produzione di serie”,
dichiara il Membro del Consiglio di
Amministrazione per lo Sviluppo Frank Welsch. “E lo abbiamo fatto non in una vettura
premium, ma in modelli compatti della gamma ID. 100% elettrica. Rendere tecnologie
pionieristiche alla portata di tanti Clienti è una delle competenze fondamentali della
Volkswagen”.
Due campi, due livelli
L’head-up display a realtà aumentata proietta importanti informazioni sul parabrezza,
separate in due campi e due livelli.
L’head-up display a realtà aumentata debutterà sulle
100% elettriche Volkswagen ID.3 e ID.4
La finestra più grande per la proiezione dinamica è collocata nel campo visivo del
guidatore a una distanza virtuale di circa 10 metri e ha una diagonale di 1,8 metri.
Informazioni relative a sistemi di assistenza, frecce di svolta e segnali di navigazione
sono mostrate in questo campo ad alta profondità.
La finestra a corto raggio è invece una fascia piatta situata sotto l’ampia finestra di
profondità. Qui vengono proiettate la velocità, i segnali stradali e i simboli statici di
assistenza alla guida e navigazione, che appaiono come sospesi a circa tre metri
davanti al guidatore.
Tutti i segnali sono perfettamente allineati al mondo reale all’esterno della vettura e
vengono mostrati in modo dinamico.
Quando l’auto si avvicina a un incrocio dove deve
svoltare secondo le indicazioni del navigatore, il guidatore vede due indicazioni: in un
primo momento, una notifica in anticipo a livello della strada, poi tre frecce situate in
corrispondenza della svolta. Più il guidatore si avvicina all’incrocio, più grandi
diventano le frecce. Allo stesso tempo, la loro trama si fa sempre più trasparente, così
da assicurare una visione chiara della strada. Nello sviluppo di questo sistema, la
Volkswagen ha cercato la massima semplicità, così da garantire che in nessuna
situazione il guidatore venga distratto da informazioni in eccesso.
Messaggi e avvisi
Anche il mantenimento di corsia Lane Assist viene visualizzato nella finestra di
profondità. Se la vettura si avvicina a una linea di demarcazione della carreggiata senza
che siano stati attivati gli indicatori di direzione, la linea viene evidenziata in arancione.
Due linee verdi compaiono quando si accende il Travel Assist, che mantiene l’auto al
centro della corsia. Quando si sta seguendo un altro veicolo, lo schermo marca il
veicolo che precede con una striscia colorata, se il cruise control adattivo ACC o il
Travel Assist sono attivi. Quando i sistemi di assistenza alla guida sono spenti, il
guidatore vede un avviso rosso di pericolo se si avvicina troppo al veicolo che precede.
Nel profondo della plancia
Il cuore tecnologico dell’head-up display a realtà aumentata è l’unità di generazione
dell’immagine (picture generation unit, PGU) che è incassata in profondità dentro la
plancia. I fasci generati da un display LCD particolarmente luminoso sono trasmessi a
due specchi piatti, mentre lenti speciali separano le informazioni per la sezione di
profondità e per quella più vicina del display. Gli specchi piatti deviano i fasci verso un
grande specchio concavo regolabile elettricamente. Da qui, i fasci raggiungono il
parabrezza ed entrano così nella visuale del guidatore, che vede i simboli con una
risoluzione elevata a una distanza apparente di circa 10 metri.
Le immagini sono generate da un creatore di realtà aumentata situato in uno dei due
computer centrali dei modelli ID., in grado di calcolare il posizionamento dei simboli
rispetto all’ambiente circostante. Per fare queste elaborazioni, riceve informazioni dalla
telecamera anteriore, dai sensori radar e dalla mappa di navigazione. Le immagini che
compaiono nella finestra più grande sono stabilizzate rispetto ai movimenti della
vettura e adattate alla geometria del sistema ottico di proiezione.
Al debutto sulla ID.4
La ID.4, la prima auto 100% elettrica globale della Volkswagen, vedrà presto il suo
lancio sui mercati europei. L’head-up display a realtà aumentata è standard sulla
versione di lancio ID.4 1ST Max, mentre per la gamma di varianti preconfigurate che
seguirà la serie speciale di lancio sarà incluso nel pacchetto Infotainment Plus, insieme
al navigatore satellitare Discover Pro con schermo touch.
Il funzionamento del nuovo head-up display a realtà aumentata è illustrato in un video
disponibile per il download all’indirizzo
https://www.volkswagennewsroom.com/en/videos-and-footage/footage-augmented-reality-head-up-display5518
Il futuro della mobilità è elettrico
All’interno della strategia Transform 2025+, la marca Volkswagen sta investendo nella
mobilità elettrica 11 miliardi di Euro fino al 2024. Dopo la compatta ID.3, il SUV ID.4 è il
secondo componente della Famiglia ID., la gamma di modelli basati sulla piattaforma
modulare elettrica MEB del Gruppo che si affianca all’offerta ad alimentazione
tradizionale.
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