LONDRA, U.K.- Mai come nel 2020 la richiesta di consegne a domicilio è stata così elevata e nel 2021 il trend dello shopping online non mostra segnali di rallentamento. L’aumento di questa tendenza ha, tuttavia, messo sotto pressione i corrieri, ai quali viene chiesto di consegnare un crescente quantitativo di merci in modo più rapido ed efficiente.
In tale scenario, Ford ha avviato insieme ad Hermes la sperimentazione di un servizio sostenibile che potrebbe ridurre l’impatto ambientale nel settore delivery nelle città riducendo al tempo stesso i tempi di consegna al cliente. L’intento della collaborazione è quello di contribuire a migliorare la qualità dell’aria, nonché di ridurre il traffico in strada.
Il software intelligente MoDe:Link di Ford consente di coordinare l’attività dei tradizionali furgoni utilizzati per le consegne con quella di corrieri, individuando luoghi sicuri in cui gli autisti possano parcheggiare a pochi passi da vari indirizzi di consegna e affidando l’ultimo miglio a corrieri che raggiungono a piedi l’indirizzo del destinatario.
Se adottata, l’iniziativa potrebbe consentire un utilizzo più efficace dei furgoni su strada nonché contribuire a ridurre l’inquinamento atmosferico e la congestione del traffico.
Consegne intelligenti
MoDe:Link, il software di logistica intelligente di Ford, individua luoghi sicuri in prossimità degli indirizzi di consegna per poi affidare l’ultimo miglio a corrieri che si muovono a piedi, organizzati in gruppi e coordinati dal software stesso.
I corrieri utilizzano una semplice app per smartphone che fornisce indicazioni su dove parcheggiare il furgone e sul tragitto più comodo per consegnare i pacchi. L’app si integra con i sistemi di tracciamento di Hermes per offrire ai clienti visibilità in tempo reale sullo stato delle loro consegne.
Per ogni spedizione, il sistema organizza l’intero itinerario, dalla partenza dal deposito, tramite veicolo, fino all’indirizzo di consegna raggiunto a piedi, garantendo elevati livelli di efficienza e sostenibilità. Dopo il progetto pilota avviato a Londra, Ford e Hermes intendono ora estendere il servizio ad altre zone del Regno Unito.
Last Mile Delivery è solo una delle varie iniziative messe in atto da Ford per capire in che modo le tecnologie connesse possano contribuire a ridurre l’inquinamento nelle città. Un recente studio condotto in tre città europee ha dimostrato come la blockchain e il geofencing dinamico possano essere integrati in veicoli elettrici ibridi plug-in, come il Ford Transit Custom Plug-In Hybrid, per contribuire a migliorare la qualità dell’aria nelle zone urbane, con evidenti vantaggi per le città, i cittadini e gli operatori di settore.
Segnali di successo
Hermes è uno dei principali leader nel settore delle consegne a domicilio nel Regno Unito, con oltre 630 milioni di spedizioni gestite nel 2020. La partnership con Ford è stata lanciata a settembre dal team dell’Hermes Innovation Lab e messa subito alla prova in una zona centrale di Londra, in uno dei periodi più intensi in fatto di spedizioni.
Durante il picco natalizio il servizio pilota ha registrato una domanda senza precedenti. Due furgoni Ford Transit, affiancati da una squadra composta da otto corrieri, hanno coperto le zone corrispondenti a tre codici postali consegnando lo stesso numero di pacchi normalmente recapitato da sei furgoni e in tempi decisamente più rapidi.
Il fattore umano
In un settore che ha dovuto reclutare rapidamente autisti in modo da soddisfare la crescente domanda di servizi delivery, il modello di consegna pedestre apre le porte a una forza lavoro completamente nuova che non necessita più di patente o veicolo proprio.
Questi tipi di corrieri riescono a consegnare anche cinquanta pacchi per turno, con innegabili vantaggi in termini di mantenimento della forma fisica e benessere dei lavoratori, che possono anche beneficiare di modelli di lavoro flessibili, conciliabili con gli eventuali impegni familiari.
Post simili
Volkswagen Tayron, il nuovo SUV con fino a 7 posti ordinabile in Italia da 45.900 euro
Paula Fabregat-Andreu, Direttrice Progetti Design della Marca Renault, eletta Donna dell’Anno 2024
I motori Peugeot in Formula 1, 30 anni fa