Presentata in forma di concept al Salone del Qatar 2011, la XL1 era l’ibrida
plug-in Volkswagen da 0,9 l/100 km
Dieci anni dopo, l’offerta di ibride ricaricabili della Volkswagen conta quattro
modelli: Golf, Tiguan, Passat e Touareg
Con autonomie elettriche fino a 71 km nel ciclo WLTP e potenze di sistema da
204 a 462 CV, uniscono piacere di guida e mobilità a zero emissioni locali
Golf eHYBRID da 249 Euro/mese, Tiguan eHYBRID da 269 Euro/mese e Passat
GTE da 349 Euro/mese con rottamazione; Touareg eHYBRID da
549 Euro/mese
Verona – Ricerca ed evoluzione costanti identificano da sempre la marca
Volkswagen e le sue auto, con il chiaro obiettivo di rendere le tecnologie più
innovative alla portata del maggior numero possibile di Clienti. Una promessa di
qualità che vale anche per l’ibrido plug-in, propulsione elettrificata che la
Volkswagen adottò già dieci anni fa sulla futuristica XL1.
Presentata al Salone del
Qatar 2011 in forma di prototipo, cui seguì la versione di piccola serie due anni
dopo, quest’auto raggiungeva un’efficienza impensabile fino ad allora: 50 km di
autonomia elettrica e un consumo medio di carburante di appena 0,9 l/100 km.
Dieci anni di sviluppo tecnologico dopo, la Volkswagen propone un totale di sei
varianti plug-in per quattro modelli della gamma: Golf eHYBRID, Golf GTE,
Tiguan eHYBRID, Passat GTE, Touareg eHYBRID e Touareg R. Un’ampia scelta tra
carrozzerie e dimensioni diverse, che garantisce la soluzione ideale per ciascun
Cliente, con autonomie elettriche WLTP da 47 a 71 km e potenze di sistema da
204 a 462 CV.
Risale a dieci anni fa il compimento di
una visione iniziata nel 2002, con il
primo prototipo dell’auto da 1 litro per
100 km voluta da Ferdinand Piëch,
nominato in quell’anno Presidente del
Consiglio di Sorveglianza. Presentata al
Salone del Qatar 2011 in forma di
concept, la Volkswagen XL1 era
un’ibrida plug-in dotata di un
Turbodiesel TDI a due cilindri da 0,8 litri
e 48 CV abbinato a un motore elettrico
da 20 kW (27 CV). L’auto fu poi messa
in commercio nel 2013 in piccola serie al prezzo di 111.000 Euro. Per raggiungere
50 km di autonomia elettrica e un consumo di appena 0,9 l/100 km, la XL1 aveva
forme estreme, ospitava solo due persone e utilizzava materiali molto avanzati: fibra di
carbonio per la carrozzeria e magnesio per le ruote. Grazie al costante sviluppo di
questa tecnologia portato avanti dai progettisti Volkswagen, oggi la gamma ibrida
plug-in della Marca può contare su autonomie elettriche WLTP fino a 71 km, senza
tuttavia rinunciare al comfort e alla praticità di auto adatte a ogni utilizzo e ricche di
stile, spazio e sicurezza.
La Volkswagen XL1, ibrida plug-in da 0,9 l/100 km
La Golf eHYBRID e la Golf GTE
eHYBRID e GTE sono le due declinazioni
ibride plug-in della berlina compatta
per eccellenza, la Volkswagen Golf
giunta all’ottava generazione.
Entrambe sono dotate di un turbo
benzina 1.4 TSI, di un cambio
automatico a doppia frizione DSG e di
un motore elettrico, alimentato da una
batteria agli ioni di litio ricaricabile
dall’esterno dalla capacità di 13 kWh.
Il sistema propulsivo della nuova Golf
eHYBRID sviluppa una potenza di
sistema pari a 204 CV (150 kW) e
350 Nm di coppia.
Questa Golf viene offerta nell’elegante allestimento Style e si fa
apprezzare come modello ibrido plug-in particolarmente votato al comfort. In modalità
puramente elettrica, è in grado di percorrere fino a 71 km nel ciclo WLTP. Sulla Golf
GTE, dall’indole spiccatamente sportiva, il gruppo propulsore eroga invece una potenza
di sistema pari a 245 CV (180 kW) e 400 Nm di coppia, facendo sì che la sinergia tra il
motore elettrico e il TSI raggiunga il livello di prestazioni dell’attuale Golf GTI. La Golf
GTE può percorrere fino a 64 km in modalità esclusivamente elettrica nel ciclo WLTP.
Grazie alle elevate autonomie a batteria, le due Golf plug-in possono essere autentiche
vetture a zero emissioni locali nell’impiego quotidiano. Inoltre, entrambi i modelli sono
in grado di viaggiare in modalità esclusivamente elettrica fino a una velocità di
130 km/h. In ragione delle loro emissioni ridotte, sia la Golf eHYBRID (21-26 g/km di
CO2) sia la Golf GTE (26-28 g/km di CO2) beneficiano degli incentivi all’acquisto per
auto a ridotto impatto ambientale, il cosiddetto Ecobonus. In caso di rottamazione,
grazie alla formula finanziaria Progetto Valore Volkswagen (PVV) 36 mesi è possibile
avere la Golf eHYBRID Style con un anticipo di 4.000 Euro e 35 rate da 249 Euro al
mese (TAN 3,49% fisso, TAEG 4,23%).
La Tiguan eHYBRID
Con il recente aggiornamento che ha
interessato l’estetica e i contenuti
tecnologici, l’offerta del SUV Tiguan si è
arricchita della versione ibrida plug-in
eHYBRID. La sua autonomia elettrica
raggiunge i 50 km nel ciclo WLTP ed è
proposta nei tre allestimenti disponibili
in gamma: Life, Elegance e R-Line.
La Tiguan eHYBRID adotta la stessa
tecnologia propulsiva delle Golf
plug-in, in particolare i valori assoluti di
potenza e coppia massime di sistema
corrispondono a quelli della GTE:
245 CV (180 kW) e 400 Nm permettono alla Tiguan eHYBRID di accelerare da 0 a
100 km/h in 7,5 secondi e di raggiungere i 205 km/h. Al notevole dinamismo, il SUV
ibrido plug-in della Volkswagen unisce un’efficienza eccellente: nel ciclo WLTP, il
consumo combinato è di 1,6-1,9 litri/100 km, con emissioni di CO2 di 37-45 g/km.
La Golf eHYBRID da 249 Euro/mese con PVV e
rottamazione
La Tiguan eHYBRID da 269 Euro/mese con PVV e
rottamazione
Pagina 3 di 4
Media Information
Anche la Tiguan eHYBRID beneficia degli incentivi statali all’acquisto. In caso di
rottamazione, l’offerta tramite formula finanziaria PVV permette di avere la Tiguan
eHYBRID Life con un anticipo di 6.000 Euro e 35 rate mensili da 269 Euro (TAN 3,49%
fisso, TAEG 4,21%).
La Passat Variant GTE
La Passat Variant GTE unisce le qualità
tipiche da spaziosa viaggiatrice ai
vantaggi della mobilità elettrica, che la
rende uno dei modelli più efficienti
nella sua categoria. La propulsione
ibrida plug-in della Nuova Passat GTE si
avvia in silenzio grazie al motore
elettrico che, alimentato da una
batteria agli ioni di litio ricaricabile
dall’esterno, le permette di percorrere
fino a 61 km nel ciclo WLTP a zero
emissioni locali. Equipaggiata con la
base tecnica comune anche a Golf e
Tiguan, la Passat Variant GTE ha tre modalità di funzionamento: EV per l’alimentazione
puramente elettrica; GTE per la guida sportiva, che mette a disposizione le massime
prestazioni del sistema, ossia 218 CV (160 kW) e 400 Nm, per 222 km/h di velocità
massima; Hybrid (passaggio automatico tra motore elettrico da 85 kW e motore TSI da
156 CV). Esteriormente la Passat Variant GTE è riconoscibile dai cerchi in lega
Monterey da 18 pollici dedicati, dalle mascherine trapezoidali per l’impianto di scarico
e dagli inserti laterali con le scritte GTE. Gli interni sono caratterizzati da dettagli
specifici, come i sedili rivestiti in tessuto con elementi blu e il volante rivestito in pelle
traforata. Con un consumo combinato nel ciclo WLTP di 1,1-1,6 l/100 km ed emissioni
di CO2 di 27-31 g/km, la Passat Variant GTE beneficia degli incentivi all’acquisto per le
auto a ridotto impatto ambientale. In caso di rottamazione, grazie alla formula
finanziaria PVV è possibile avere la Passat Variant GTE con un anticipo di 10.500 Euro e
35 rate da 349 Euro al mese (TAN 3,49% fisso, TAEG 4,15%).
La Touareg eHYBRID e la Touareg R
Le due Volkswagen Touareg ibride
ricaricabili sono in grado di percorrere
fino a 47 km in modalità 100% elettrica
nel ciclo WLTP e di registrare consumi
molto contenuti. La nuova Touareg
eHYBRID è progettata per chi cerca il
massimo comfort di viaggio: mossa da
un sistema ibrido plug-in da 280 kW
(381 CV), è proposta negli allestimenti
Atmosphere ed Elegance. Per chi cerca
il massimo della sportività, al vertice
della gamma c’è la nuova Touareg R:
con una potenza di sistema di 340 kW (462 CV), è la Volkswagen più prestante della
gamma attuale. Per entrambe, la Volkswagen offre in omaggio il Tech Pack, che
include tra gli altri Travel Assist e sospensioni adattive.
La Passat Variant GTE da 349 Euro/mese con PVV e
rottamazione
Le ibride plug-in Touareg eHYBRID e Touareg R
L’autonomia in modalità 100% elettrica (fino a 47 km WLTP) e l’elevata efficienza delle
Touareg ibride plug-in sono rese possibili dalla raffinata interazione tra il motore
elettrico e il turbo benzina 3.0 V6 TSI: il consumo medio WLTP è di 2,7-2,9 litri/100 km
di benzina e 24,2-24,7 kWh/100 km per la Touareg eHYBRID e di 2,8-3,1 l/100 km e
24,4-24,7 kWh/100 km per la Touareg R.
La batteria delle nuove Touareg eHYBRID e
Touareg R (capacità netta 14,3 kWh, lorda 17,9 kWh) è in grado di garantire una
mobilità quotidiana a zero emissioni locali per le necessità reali di gran parte degli
automobilisti. Sulla nuova Touareg eHYBRID, il sistema di propulsione ibrido plug-in da
280 kW (381 CV) è capace di sviluppare 600 Nm di coppia massima e di far accelerare il
SUV di lusso da 0 a 100 km/h in 6,3 secondi, con una velocità di punta di 250 km/h.
La Touareg eHYBRID può essere ordinata in allestimento Atmosphere o Elegance,
entrambi equipaggiati con una ricca dotazione di serie. Per chi cerca un SUV di lusso
senza compromessi, che coniughi prestazioni ed efficienza, stile e dinamismo, la nuova
Touareg R rappresenta la sintesi perfetta. I 340 kW (462 CV) e i 700 Nm di coppia
massima del suo sistema di propulsione ibrido plug-in si traducono in prestazioni da
vera sportiva: solo 5,1 secondi nello 0-100 km/h e velocità di punta di 250 km/h.
Le sue potenzialità risaltano al primo sguardo, grazie al look esterno caratterizzato dal
pacchetto sportivo R-Line Exterior Black Pack di serie. Con la formula finanziaria
Progetto Valore Volkswagen (PVV), è possibile avere la nuova Touareg eHYBRID con
35 rate da 549 Euro al mese e un anticipo di 17.000 Euro (TAN 3,49% fisso, TAEG
3,97%).
ID. Charger, la wallbox Volkswagen
Insieme alla Volkswagen ibrida plug-in scelta, i Clienti potranno acquistare anche
l’ID. Charger, l’innovativa wallbox marchiata Elli, l’azienda fornitrice di soluzioni di
ricarica del Gruppo Volkswagen. L’ID. Charger permette di ricaricare fino a una potenza
di 11 kW in corrente alternata AC ed è compatibile con tutte le ibride plug-in ed
elettriche Volkswagen, nonché quelle di altri Costruttori con connettore di tipo 2.
Oltre alla versione d’accesso, che costa 499 Euro, gli ID. Charger Connect e Pro
aggiungono la connessione Wi-Fi, Ethernet o telefonica LTE. In questo modo, con
l’applicazione We Connect ID. è possibile accedere alla wallbox direttamente dallo
smartphone, per gestire la ricarica da remoto.
Post simili
L’elettrizzante presenza di Stellantis al Salone dell’Auto di Bruxelles 2025 con un’anteprima mondiale e un’impressionante schieramento di Marchi e tecnologie innovative
La sede di BMW Italia torna al progetto originario
Honda conferma l’arrivo in Europa della Prelude