La stagione 2021 di Anywave Safilens tra Tirreno e Adriatico
Tante regate e un consolidato impegno ecologico all’orizzonte del Maxi Yacht Anywave Safilens, Frers 63 restaurato e ottimizzato dal Sistiana Sailing Team che ha già fatto parlare di sé nel 2020 sia per i risultati nei maggiori campi di regata, sia per il progetto RECO.
Il Team è capitanato da Alberto Leghissa (4 titoli Mondiali, 3 titoli Europei, 4 titoli italiani, 1 titolo Mediterraneo) e accanto a lui, con il ruolo di tattico e co-skipper il grande Mauro Pelaschier. Li coadiuvano un gruppo di esperti velisti, tra i quali il navigatore Alessandro Alberti, Marco Gallo randista, Fulvio Manuelli prodiere, Andrea Marengo e Matteo Bonin trimmer gennaker e fiocco, Giovanni Battista “Tita” Ballico alle drizze, grinder Daniele Bazzocchi e Marino Farosich, Ugo Guarnieri alle volanti insieme a Gino Becevello, Romano Foggia e Massimiliano Zannolla all’albero e alle drizze Matteo Bandiera, uno dei ragazzi di Anywave Junior che di regata in regata verranno inseriti per acquisire esperienze su Maxi Yacht.
La stagione 2021 vedrà Anywave Safilens percorrere in lungo e in largo la penisola per partecipare a numerosi appuntamenti tra il Tirreno e l’Adriatico, sia in regate a bastone, che offshore.
Il debutto sarà nel Golfo di Napoli, martedì 11 maggio con la Maxi Yacht Capri Trophy, una quattro giorni di costiere e regate tra le boe con cui togliere la ruggine del lungo inverno.
Sabato 15 maggio sarà la volta della prova offshore Tre Golfi, iconica regata che si svolge nel Golfo di Napoli, con partenza al tramonto.
“Siamo davvero felici di iniziare la nostra stagione agonistica a Napoli, dove in un certo senso il nostro progetto ha mosso i primi passi” così alla vigilia il RECO di Anywave Safilens Gino Beccevello “Qualche anno fa, proprio alla partenza di una Tre Golfi abbiamo avuto una disavventura, una lunga rete galleggiante costellata da vari rifiuti di plastica aveva bloccato il bulbo, mettendo in forse la nostra partecipazione. Una volta risolto positivamente il problema, a bordo c’è stato un cambio di passo, una maggiore consapevolezza rispetto all’inquinamento del mare, sfociati poi nel desiderio di fare qualcosa di concreto.”.
L’impegno ecologico di Anywave Safilens sarà supportato per la stagione 2021 da un partner d’eccezione, Coop, che ha scelto il Maxi di Sistiana quale testimonial per la campagna “Un mare di idee per le nostre acque”, un viaggio di responsabilità ecologica che consentirà nel corso dei prossimi mesi il collocamento, in partnership con LifeGate, di 34 Seabin (i cestini “mangiarifiuti”) in varie località d’Italia.
Il primo Seabin è stato posizionato qualche settimana fa a Sistiana presso Portopiccolo, in occasione della partenza di Anywave Safilens per il Tirreno. Altri Seabin saranno posizionati a Livorno, Sanremo, Brindisi, Portofino, Ancona, Trieste, Venezia in corrispondenza dei porti che Anywave Safilens toccherà nella stagione agonistica.
Questa importante partnership rafforza ulteriormente l’atteggiamento ecosostenibile di Anywave Safilens che con l’istituzione del RECO e del Decalogo di Bordo, vuole contribuire a diffondere concreti comportamenti sostenibili e green durante le regate e a terra, nel rispetto del mare e dell’ambiente.
Il RECO è il membro dell’equipaggio a cui viene assegnato il compito di far attuare da tutto il team buone pratiche di salvaguardia del nostro ambiente marino, piccoli gesti quotidiani per evitare sprechi ed azioni dannose e per cercare di riutilizzare quello che viene gettato con troppa facilità. Il problema dei rifiuti in mare è ormai una questione di vitale importanza, come pure sensibilizzare chi lo vive quotidianamente in regata o per diporto.
“Non vediamo l’ora di tornare a regatare e confrontarci con altri yacht, abbiamo apportato diverse migliorie allo scafo e siamo ansiosi di vedere come Anywave Safilens si comporterà in acqua. Il trasferimento da Trieste a Capri nei giorni scorsi è stato un ottimo warm up per noi.” Così lo skipper Leghissa “La barca e l’equipaggio sono preparati e siamo felici anche che il nostro progetto RECO stia crescendo. Ci aspettiamo una stagione ricca di sfide, in acqua e a terra.”.
La stagione agonistica proseguirà con la partecipazione alla 151 Miglia a Punta Ala dal 30 maggio al 1 giugno e quindi con la Rolex Giraglia tra Sanremo e Genova dal 13 al 19 giugno, sia con regate costiere che con la storica prova offshore di 240 miglia.
Anywave Safilens tornerà poi nelle acque adriatiche, dove dopo la pausa estiva, il 26 settembre parteciperà al Trofeo del Conero di Ancona per poi tornare a Trieste in vista dei numerosi appuntamenti autunnali: l’1 e 2 ottobre correrà nella Portopiccolo Maxi Race, il 3 ottobre al Trofeo Bernetti e il 10 il clou con la Barcolana, che nel 2020 è stata la prima regata a chiedere agli armatori di inserire nella crew list la figura del RECO, indicandone nome e cognome, accanto a quello dello skipper e del timoniere.
Gli ultimi appuntamenti 2021 saranno a Venezia con la Venice Hospitality Challenge e la Veleziana, rispettivamente il 16 e 17 ottobre.
La stagione sportiva di Anywave Safilens è sostenuta dal Main Sponsor Safilens, dagli Sponsor Coop, Baita Salez, Gesteco, Scania Leiballi&Cozzuol, Audio Pro e C.M.G.
Technical Partner della stagione 2021 sono Vennvind, Marlin Yacht Paints, Nano Coatings e Upwind by Aurora.
Anywave Safilens sostiene le charity DinAmici “Insieme per il volontariato” e InterSos, la più grande organizzazione umanitaria italiana in prima linea per portare aiuto nelle emergenze alle persone vittime di guerre, violenze e disastri naturali.
Oltre al Maxi Anywave Safilens, fanno parte del Team Sistiana anche Anywave Junior, Bonin 385 condotto dalla velista e responsabile ecologica Giulia Leghissa e Anywave Ocean, il Mini 650 di Matteo Bandiera che sta partecipando alle prime regate e macinando miglia con l’obiettivo di essere al via della Mini Transat 2023.
Anywave Safilens promuove “Occhio al mare”, l’APP lanciata dalla Divisione Vela di Marevivo. Uno strumento di semplice utilizzo che consentirà a tutti i cittadini di osservare e foto-identificare specie marine, ma anche i rifiuti, soprattutto plastica, che inquinano e deturpano i nostri mari. I dati raccolti correttamente saranno elaborati da Marevivo e consegnati ad organismi nazionali e internazionali andando così ad integrare le conoscenze su questi argomenti e a sostenere specifiche misure di conservazione delle specie.
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