Per la prima volta l’UCI assegna le medaglie master mtb marathon
Nell’invitante Toscana un’altra “prima” assoluta dopo quella del 1991
Da 35 anni a over70, ben 48 medaglie in palio, il piatto è ricco
La gara il 25 settembre, 64 km nella Valle del Serchio, indimenticabili!
Carpe Diem. “Cogliete l’attimo, ragazzi. Rendete straordinaria la vostra vita”.
Ricordate le parole di Robin Williams nel film L’attimo fuggente? Ebbene il 25 settembre per gli appassionati di mtb, specialisti e non delle lunghe distanze, l’attimo da cogliere è quello del primo Campionato del Mondo UCI Master Marathon. L’evento sarà ospitato in Italia, per l’esattezza in Toscana in quell’area del Ciocco e nella magica terra della Garfagnana che alla mtb internazionale ha già regalato un’altra “prima”, quella europea del Campionato Mondiale di MTB nel lontano 1991, secondo Mondiale della storia.
Imperativo essere un “master” secondo le norme UCI. Non servono licenze internazionali o particolari permessi, basta un buon bagaglio di allenamento che, a settembre, non dovrebbe mai mancare.
“Non c’è mai una seconda occasione per fare una buona prima impressione”, disse Oscar Wilde. Dunque vale la pena segnarsi sul calendario la data del 25 settembre, preparare la propria mtb, iscriversi (https://www.cioccobike.it/it/evento/masters-mtb-marathon-world-championships) e prenotare un bel weekend lungo al Ciocco, dove gli hotel o i cottage sono a due passi, nel senso letterale della parola, dal tracciato.
Gli organizzatori annunciano un percorso di 64 Km, suddiviso in due giri, utile questo anche per le assistenze dei master in gara con un dislivello totale di 2.600 metri. Il percorso del Ciocco e della Valle del Serchio sembra disegnato apposta per chi pensa alla mtb “vera”, quella che regala emozioni uniche nel pedalare off-road; nella gara del Campionato del Mondo UCI Master Marathon i tratti di asfalto sono pochissimi e brevi, qualcuno in più rispetto al test event, quel giusto mix per prender fiato dopo salite e discese che ricordano la mtb di un tempo, tecnica ma che non è cross country, è marathon allo stato puro.
Il regolamento ammette alla competizione tutti i tesserati di qualsiasi federazione aderente all’UCI, il range dell’età è da 35 a +70 anni, sia per i maschi che per le femmine, con 8 categorie.
Il Ciocco è una tenuta privata che si estende su 600 ettari, un territorio particolarmente amato a suo tempo anche dal poeta Giovanni Pascoli, che all’interno ospita un eccellente bike park con il Pump Track Dome, la struttura coperta più grande d’Italia per tale specialità.
L’occasione del Campionato del Mondo UCI Master Marathon è ghiotta anche per trascorrere alcuni giorni di vacanza in un’area che a settembre è particolarmente invitante, per i colori dell’autunno che ammantano i castagneti e i boschi ricchi di funghi, per la rinomata cucina toscana e per il buon vino delle terre locali. Ma il motivo principale è che i partecipanti a questo evento scriveranno una speciale pagina di storia della mtb, che per la prima volta propone titolo e medaglie iridate, ben 48 tra oro, argento e bronzo tra maschi e femmine, e poi c’è la maglia con i colori dell’iride da poter sfoggiare più che un trofeo.
Le iscrizioni sono in corsa fino al 21 settembre, ma… chi ha tempo non aspetti tempo. Le soluzioni alberghiere nell’area del Ciocco sono tante, ma non infinite, meglio affrettarsi: info: https://ciocco.it/it/strutture-ricettive e 0583 719401
Per chi invece volesse rivivere le epiche imprese del 1991, il 26 settembre al Ciocco ci sarà l’evento “Revival”, aperto ai campioni di ieri e ai bikers di oggi, basta una mtb ante 2000, ma non con telai in carbonio, e tanta voglia di divertirsi.
Info: www.cioccobike.it
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