Gli organizzatori hanno deciso la data della 26.a edizione
Stesso tracciato di quest’anno con 94,5 km e 50 km per la “Classic”
Organizza SC Millegrobbe come sempre
Chi ha tempo …non aspetti tempo. E così gli organizzatori della 100 Km dei Forti di Lavarone (TN) si sono messi al lavoro per imbastire l’iter di quella che sarà la 26.a edizione della gara di mtb tra le più apprezzate d’Italia e che resistono al logorio del tempo.
È stato deciso che la 100 Km dei Forti nel 2022 si disputerà il 12 giugno, sempre sull’Alpe Cimbra, stesso tracciato di quest’anno che ricalca quello tradizionale. La distanza della marathon sarà di 94,5 km con un dislivello positivo di 2398 metri, mentre ci sarà anche la 50 km con 1199 metri di dislivello, due percorsi alla portata di chi ama le sfide dure e anche di chi invece preferisce pedalare in modo un po’ più soft.
Correva l’anno 1996 quando la prima edizione della storia registrava nell’albo d’oro il nome del padovano Davide Oliviero, che oltre alla mtb ha assaggiato il sapore del running, del mezzofondismo, del triathlon, dell’alpinismo, dello sci nordico e perfino della danza classico-contemporanea. Con lui sul gradino più alto del podio la veronese Camilla Bertossi, che nel 2016 ha vinto il Campionato Mondiale Master di cross country, giusto per dire che i bikers della 100 Km dei Forti rimangono ‘inossidabili’ nel tempo, come Martino Fruet, primo vincitore nel 1996 della gara Classic al pari di Sabrina Cera.
Intanto si può cerchiare in rosso sul calendario la data del 12 giugno 2022: Lavarone, gli Altipiani Cimbri e lo SC Millegrobbe chiamano a raccolta i bikers DOC. Nel frattempo le terre dei cimbri invitano a pedalare in libertà, il percorso della 100 Km dei Forti è segnalato ed agibile, e in autunno l’atmosfera e il paesaggio sono decisamente affascinanti.
100 Km dei Forti: off-road allo stato puro!
Info: www.100kmdeiforti.it
Post simili
VALLELUNGA INBIANCATA PER IL FONDO. LA VENOSTA ITT SCORRE A CRONOMETRO
LA MARCIALONGA DELLE DONNE. STORIE UNICHE IN FIEMME E FASSA
VAL DEL BIOIS A TUTTO FONDO. UN TRITTICO IMPERDIBILE DI FESA CUP