Oggi a Livigno Coppa Italia Gamma con partenze gelate e arrivi col sole
10 e 15 km skating con una scatenata Sara Hutter (FFOO)
Fanton sbaglia sci e parte… di corsa, vittoria meritata
Gara combattuta, scenari da favola e domani c’è la Sgambeda
Si chiama sci nordico quello degli sci stretti, quello che nel nord Europa praticano tutti, grandi e piccoli, dove le temperature spesso fanno le bizze.
Oggi a Livigno temperature “nordiche” da circolo polare artico di buon mattino (-15°), poi quando il sole ha fatto capolino dal Mottolino tutti hanno potuto apprezzare le bellezze circostanti, una neve splendida e piste ideali con una temperatura persino ‘mite’ per essere ai primi di dicembre. Era la mattinata della Coppa Italia Gamma di fondo, quella che ha consacrato protagonisti gli infreddoliti Sara Hutter (FFOO) e Paolo Fanton (Carabinieri), altoatesina di Lasa lei, trentino di Tesero lui.
Le previsioni lo avevano anticipato che sarebbe stata una mattina freddissima e se ne sono accorte innanzitutto le ragazze, scese in pista per prime per la 10 km in skating nella terza tappa di Coppa Italia.
Chiara De Zolt, figlia d’arte, è stata la protagonista iniziale, ha cominciato a spingere fin dalle prime battute e ai suoi attacchi ha risposto a tono la trentina Ilenia Defrancesco, con la poliziotta Sara Hutter che da buon ‘diesel’ giro dopo giro ha costruito una vittoria a dir poco meritata. Arriva dal paese dell’oro bianco, il marmo di Lasa, e lei dura come il marmo ha tenuto banco, ha risposto curva su curva alle sue avversarie e si è presentata per prima sul traguardo, stigmatizzando la sua vittoria con 30’15”5. Un tempo che Ilenia Defrancesco non è riuscita a battere, avvicinandosi a 20”9. Ha fatto meglio la carabiniera del Comelico Chiara De Zolt Ponte, arrivando a 14’4 e piazzandosi così seconda. Nei primi tre giri aveva dato l’idea di avvicinarsi alle prime Veronica Silvestri, lei che al freddo e all’altura ci è abituata, da buona livignasca. Nel finale però la neo finanziera ha invece patito il freddo, ha stretto i denti e si è presentata col quarto tempo al traguardo. Una vera roccia anche lei, poi dopo la linea del finish è crollata a terra ed è stata trasportata in ambulanza, con una ipotermia che valuta ancor di più il suo risultato, poi in poco tempo tutto si è risolto. Nelle prime cinque anche Elisa Sordello, prima delle “civili” o forse meglio dire “non militari”.
Gara maschile sui 15 km skating iniziata col freddo e finita col sole, ma non ha evitato i ghiaccioli su barba e baffi dei concorrenti. Ha vinto il fiemmese Paolo Fanton, ma ha rischiato davvero di rimaner fuori dal podio. Solo al momento del via si è accorto di aver calzato gli sci sbagliati, il tempo di cambiarli e rientrare alla start in volata! Tuttavia nel primo giro è stato Salvadori a mettere in chiaro le proprie intenzioni, seguito a pochi secondi da Montello e Bertolina, con quest’ultimo che il giro successivo ha accelerato e si è messo alla testa della gara. Se n’è accorto anche Nöckler, che pur partendo 30” prima gli si è accodato tenendo il ritmo, per poi riguadagnare nel finale il suo vantaggio.
Montello sornione ha controllato la gara, secondo anche nel secondo giro, con un Del Fabbro in rimonta. Al terzo dei sei giri Fanton ha messo la freccia, facendo capire a tutti che l’uomo da battere sarebbe stato lui. Bertolina e Montello hanno cercato di arginare la fuga. Dal quarto giro Fanton, con la rabbia in corpo ancora dalla prova di domenica scorsa a Santa Caterina Valfurva, quando era finito lontano dal podio, ha ingranato la marcia vincente ed ha chiuso effettivamente per primo siglando un buon 38.33”5, un tempo significativo perché la pista Molin con le sue salite di Teola non perdona. Dal quarto giro le posizioni si sono stabilizzate, con Montello e Salvadori all’ombra di Fanton e in quest’ordine si è conclusa la gara per il podio. Bertolina, con i suoi baffi alla D’Artagnan congelati, ha poi perso gradatamente terreno finendo 8°, superato anche da Nöckler. Medaglia di legno per Luca Del Fabbro che ha preceduto Sclisizzo.
Insomma, una gara molto impegnativa soprattutto per il freddo ma che comunque, di massima, ha effettivamente promosso i reali valori in campo. Ovviamente felice dopo essersi “scongelata” Sara Hutter: “È andata molto bene, era davvero freddo però ce l’ho fatta e sono molto contenta, non me l’aspettavo. Questa gara spero sia il trampolino di lancio per altri appuntamenti magari più importanti, mi piacerebbe disputare le gare di Coppa Europa, decideranno i tecnici quindi staremo a vedere.” Sara ha lo sci di fondo nel sangue, ha iniziato a sciare a 7 anni con l’ASV Prad, lo sci club di Prato allo Stelvio. Paolo Fanton, preso fiato, è ovviamente sorridente: “È andata bene e sono contento di aver fatto una gara regolare, senza mai strafare, perché qui il tracciato è duro, oggi poi è particolarmente lenta anche la neve e c’era molto da gestire. Alla partenza mi sono dato una leggera scossa di adrenalina, visto che stavo per partire con gli sci sbagliati all’ultimo secondo… ma a quanto pare è servito, ed è andata bene. La pista come sempre era perfetta, l’organizzazione è ottima. È sempre bello correre qua, anche se si fatica.” Ruba le parole ai commenti finali, quelli sulla consueta perfetta organizzazione del comitato di Livigno, intanto macchine in moto anche per domani, si disputa la 31.a edizione della Sgambeda, 30 km di divertimento per tutti, big e amatori, nello spirito proprio della granfondo livignasca. Si parte alle ore 11, roba da occhiali da sole e temperature ideali per sciare.
Info: www.livigno.eu
Classifiche
10 km – Women
1 Hutter Sara (GS Fiamme Oro) 30’15.5; 2 De Zolt Ponte Chiara (CS Carabinieri) 30’29.9; 3 Defrancesco Ilenia (CS Esercito) 30’36.4; 4 Silvestri Veronica (GS Fiamme Gialle) 30’57.8; 5 Sordello Elisa (Entraque Alpi Marittime) 31’41.8; 6 Maj Valentina (CS Carabinieri) 31’45.9; 7 Colombo Laura (CS Esercito) 31’47.1; 8 Boccardi Maria Eugenia (Underup) 32’37.8; 9 De Zolt Ponte Alessia (Underup) 33’03.7; 10 Cassol Federica (CS Esercito) 33’08.9
15 km – Men
1 Fanton Paolo (CS Carabinieri) 38’33.5; 2 Montello Giuseppe (CS Esercito) 39’02.5; 3 Salvadori Giandomenico (GS Fiamme Gialle) 39’05.6; 4 Del Fabbro Luca (GS Fiamme Gialle) 39’25.6; 5 Sclisizzo Luca (CS Esercito) 39’32.2; 6 Serra Daniele (CS Esercito) 39’38.3; 7 Noeckler Dietmar (GS Fiamme Oro) 39’43.7; 8 Bertolina Mirco (CS Carabinieri) 39’57.2; 9 Gasperi Michele (CS Esercito) 40’11.6; 10 Daprà Simone (GS Fiamme Oro) 40’12.2
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