Lo SC Millegrobbe è pronto per il challenge in MTB
Immersi con le due ruote fra le fortificazioni cimbre della Grande Guerra
Il Drago di Vaia rappresenta l’erede di un’antica leggenda cimbra
Lavarone quartier generale ospita anche il Giro d’Italia
C’è un enorme drago alato che sorveglia l’Alpe Cimbra, è quello di Vaia, costruito dall’artista Marco Martalar con i rami distrutti dalla terribile tempesta Vaia.
In quei luoghi vive un’etnia originaria di un antico popolo tedesco, la cui comunità parla tutt’ora una lingua speciale, il cimbro. Quel drago vuole rappresentare la forza, la potenza e il continuo divenire della natura, caratteristiche che la contraddistinguono fin dall’inizio dei tempi.
Parte da lontano anche la lunga storia della ‘100 Km dei Forti’, quando nel 1996 andava in scena la prima edizione della bike marathon che anno dopo anno è cresciuta, e quest’anno festeggia il 26° anniversario il weekend dell’11-12 giugno. Si tratta di una manifestazione storica, il cui tracciato passa per le suggestive fortezze dell’Alpe Cimbra costruite per difendere la linea di confine tra Impero Austroungarico e Italia durante la Prima Guerra Mondiale, e tutt’attorno una serie di panorami da togliere il fiato.
Tanti i ‘forti’ che in passato hanno preso parte a questa 100 km come i campioni delle ruote grasse, italiani e mondiali, Juri Ragnoli, Leonardo Paez, Roel Paulissen, Mirko Celestino, Massimo Debertolis, Katazina Sosna e molti altri, a cui fanno eco migliaia di amatori che ogni anno scelgono la 100 Km dei Forti come gara d’élite.
Domenica 12 da Lavarone (Parco Palù) partiranno le due grandi sfide che faranno battere forte il cuore di tutti i bikers: la marathon di 94.5 km con un dislivello positivo di 2398 metri per i più ‘forti’ e l’altrettanto adrenalinico percorso Classic di 50 km con 1199 metri di dislivello. Gli organizzatori dello Sci Club Millegrobbe ripropongono il tracciato del 2021, percorsi i primi 3.4 km in leggera pendenza si parte subito con la prima salita di Monte Belem, per poi affrontare tutta d’un fiato la salita a Passo Vezzena. Dopo aver passato Malga Millegrobbe di Sopra, Malga Campo e Malga Laghetto, il trail propone la scalata al Monte Tablat, dove ci sarà il dragone alato di Vaia a fare da cornice. Poco dopo i concorrenti si divideranno: quelli del Classic scenderanno verso il traguardo di Lavarone Gionghi, mentre quelli del Marathon proseguiranno verso Passo Coe e Passo Sommo fino all’arrivo di Lavarone Gionghi.
Sabato 11 giugno al mattino è in programma invece la Nosellari Bike con i classici 33,7 km e 966m. di dislivello, un vero antipasto per la 100 km dei Forti.
Nel pomeriggio, sempre di sabato, toccherà ai giovanissimi con la Mini 1000Grobbe Bike. Il comitato organizzatore propone come sempre il 1000Grobbe Bike Challenge per i più audaci che decidono di partecipare sia alla Nosellari Bike che alla 100 Km dei Forti Classic; alla fine delle due giornate verrà stilata una classifica con la somma dei tempi delle due gare.
Lavarone si tingerà di rosa con l’arrivo della carovana del Giro d’Italia il 25 maggio, che anticiperà la 100 Km dei Forti. I ‘pro’ andranno ad affrontare la dura salita del ‘Menador’ di circa 10 km per un totale di 14 tornanti e una pendenza media del 9%, per arrivare poi nella stupenda Lavarone.
Le iscrizioni della 100 Km dei Forti Marathon e Classic sono disponibili online ad una quota di 35 Euro, 30 Euro per la Nosellari Bike e 45 Euro per il 1000Grobbe Bike Challenge fino al 31 marzo, dopodiché le cifre aumenteranno lievemente man mano che ci si avvicinerà all’evento.
Info: www.100kmdeiforti.it
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