14 Novembre 2024

La Nazionale Italiana Rugby sceglie Suzuki e guida Hybrid

La FIR – Federazione Italiana Rugby ha scelto Suzuki Hybrid come Partner per la stagione sportiva 2022

  • Il logo di Suzuki, con l’inconfondibile S, sarà visibile sui pantaloncini sulle divise con cui la Nazionale disputerà tutti gli incontri di quest’anno
  • Suzuki fornirà allo staff federale una flotta di 28 autovetture 100% Hybrid, che saranno a disposizione dei tecnici e degli atleti
  • La Casa di Hamamatsu condivide lo spirito autentico del rugby e ritrova in questa disciplina i valori tipici della cultura giapponese

Archiviato con soddisfazione reciproca un primo anno di collaborazione, la Federazione Italiana Rugby e Suzuki sono pronte ad affrontare fianco a fianco anche il 2022. La FIR ha infatti scelto la Casa di Hamamatsu come Partner per l’attuale stagione sportiva, apprezzando le qualità della gamma 100% ibrida di Suzuki e la capacità dell’Azienda di evolversi pur restando legata alle proprie radici. Dal canto suo, Suzuki è orgogliosa di accostare il proprio brand e immagine ai campioni di uno sport permeato di positività e sempre più amato dal grande pubblico.
In virtù di questo accordo, il logo Suzuki apparirà sulle divise con cui la Nazionale maggiore, Nazionale Femminile e Nazionale Under20, disputerà tutte le partite dell’anno, a partire dagli incontri del prestigioso Torneo Sei Nazioni. Lo storico Torneo prenderà il via sabato 5 febbraio a Dublino e la prima partita dei nostri connazionali sarà il 6 febbraio con la Francia a Parigi. L’inconfondibile S, sarà posta sui pantaloncini degli Azzurri, in una posizione visibile in tutte le fasi più concitate di gioco.
Nell’ambito di questa partnership, Suzuki fornirà allo staff della Federazione Italiana Rugby una flotta di 28 auto 100% Hybrid tra Vitara Hybrid, S-Cross Hybrid, Swace Hybrid e Across Plug-in. Le vetture saranno a disposizione dei tecnici federali e degli atleti, che potranno così contare sulle loro doti di comfort, versatilità, affidabilità ed efficienza nei loro vari spostamenti.

Piena sintonia
Tra la Federazione Italiana Rugby e Suzuki c’è da sempre una sintonia totale.
La Federazione segue una policy molto rigorosa in fatto di partnership e si lega soltanto a quelle realtà che sposano la sua filosofia. È proprio il caso di Suzuki, che, da una parte, abbina il dinamismo e il rispetto delle tradizioni tipici del movimento rugbistico e, dall’altra, produce auto perfette per la vita attiva all’aria aperta, nel massimo rispetto dell’ambiente. Suzuki ritrova invece nel mondo del pallone ovale e nei suoi praticanti lo slancio, la passione, il rispetto delle regole e la lealtà verso gli avversari che contraddistinguono il suo impegno nel motorsport a tutti i livelli.

Suzuki partnership signed the day before the Six Nations 2021 rugby trophy match Italy vs France in Roma, Olimpico stadium, 05/02/2021. Photo Andrea Staccioli / Sportit / FIR

Il commento di Massimo Nalli – Presidente di Suzuki Italia
“Suzuki è orgogliosa della partnership con la Federazione Italiana Rugby. Gli Atleti della nazionale di rugby sono i veri samurai dello sport: coraggiosi, determinati, con un profondo senso del rispetto delle regole e dell’avversario, tutti valori cardine della cultura e della storia di Suzuki. Ci onora dunque vedere la S rossa sulla storica divisa degli azzurri.” Ha dichiarato Massimo Nalli, Presidente di Suzuki Italia.

Il commento di Carlo Checchinato, Direttore commerciale FIR – Federazione Italiana Rugby
Siamo legati da una collaborazione di lungo corso con Suzuki e felici di proseguire anche per il 2022 il nostro rapporto con un’azienda che condivide con noi gli stessi principi etici, gli stessi valori e la stessa volontà di sfidare in modo leale i propri avversari, esattamente come le nostre Nazionali si prefiggono di fare in questi giorni che precedono il calcio d’inizio del Sei Nazioni” ha dichiarato il Direttore Commerciale di FIR, Carlo Checchinato.

Il meglio in ogni ruolo
Con la sua composizione, la gamma 100% ibrida di Suzuki la Nazionale di rugby. Nella Selezione Azzurra sono presenti i migliori atleti italiani di ogni ruolo, alcuni più agili, altri più potenti. Allo stesso modo, nella “squadra” messa in campo dalla casa di Hamamatsu si ritrovano modelli diversi tra loro, che spiccano nei rispettivi segmenti per personalità, performance e piacere di guida. Ignis Hybrid è lo sgusciante SUV ultra compatto che abbina un look urbano a uno spirito avventuroso; Swift Hybrid è la cinque porte più dinamica del mercato, leggera e robusta al tempo stesso. Vitara Hybrid veste con eleganza l’animo indomito delle sue antenate e la nuova S-Cross Hybrid si presenta come il “Next Level SUV”, la vettura che alza l’asticella della sua categoria per versatilità d’impiego, tecnologia e ricchezza degli allestimenti. Swace Hybrid è la open space imbattibile per qualità della vita a bordo ed Across Plug-in è infine il capitano ideale della squadra Suzuki, l’ammiraglia elettrica sempre e ibrida quando serve, tanto raffinata quanto efficace in ogni condizione.
Ciascun modello propone di serie o a richiesta il pratico cambio automatico e (con l’eccezione della sola Swace) può essere dotato anche della trazione integrale, che a Hamamatsu sviluppano da oltre mezzo secolo e permette di avere tanta motricità e grande sicurezza anche sui terreni più difficili.

Suzuki, tradizione e innovazione dal 1909
Suzuki Motor Corporation è un costruttore di automobili, motocicli e motori fuoribordo. Suzuki nasce nel 1909 da un’idea imprenditoriale di Michio Suzuki, che, nella cittadina di Hamamatsu, in Giappone, costruisce uno stabilimento per la produzione di telai tessili. Nel 1920 il laboratorio Suzuki Loom Works diventa Suzuki Loom Manufacturing Co, e nel 1952 viene introdotta la prima bicicletta motorizzata, la Power Free. Nel 1954 Suzuki diventa Suzuki Motor Corporation Ltd e nel 1955 nasce Suzulight, la prima automobile, seguita nel 1965 dal primo motore fuoribordo, il D55. Nel 1970 debutta Jimny LJ10, il primo 4×4 e nello stesso anno appare il mini MPV Carry L40V, 100% elettrico.
Da allora in avanti, l’attività industriale nei differenti settori ha proseguito il suo incessante cammino di crescita puntando su tecnologia, affidabilità, design e innovazione.