15 Novembre 2024

All’Audi House of Progress l’uomo al centro del paradigma rigenerativo

• Nel cuore di Milano l’hub manifesto dei quattro anelli racconta la vision Audi
• Una narrazione fra tecnologia e progresso all’insegna di un nuovo processo creativo
• Audi grandsphere e Audi urbansphere portano il futuro nel presente
• Dall’interno verso l’esterno: l’abitacolo è il nuovo cardine del design
• “experience device”: l’auto diventa un terzo spazio abitativo


Fulcro di innovazione e centro nevralgico delle tendenze che anticipano il futuro, Milano rappresenta
per Audi il palcoscenico per eccellenza dove dar vita alla propria visione in occasione di anteprime,
eventi e progetti ad hoc.


Qui, dal 6 al 13 giugno, all’interno degli spazi di Audi House of Progress in Piazza Cordusio, il Brand
accompagnerà il visitatore in un viaggio nella filosofia che sta alla base nel processo rigenerativo e di
trasformazione che sta avvenendo in Audi.


Le nuove tecnologie stanno cambiando radicalmente il settore automotive e impattano direttamente
sull’uomo evolvendo le modalità di fruizione della mobilità e modificando la relazione fra individuo e
ambiente. Audi anticipa questo orientamento concentrando la propria strategia sulla centralità
dell’individuo, consapevole che progresso e tecnologia devono interagire fra loro e trovare il giusto
equilibrio con la parte esperienziale che arricchisce e fa progredire l’uomo.
Trasformandosi in provider di mobilità sostenibile, Audi ripensa all’intero processo creativo e
produttivo conservando un approccio olistico nei confronti del pianeta, della società e dell’individuo.


Con la presenza all’interno di Audi House of Progress della concept Audi grandsphere e la novità su
Audi urbansphere che verrà svelata durante la Design Week, il Brand propone la sua interpretazione
della mobilità del futuro. Una vision che apre a un mondo d’esperienze inedite in grado di spingersi
ben oltre il semplice viaggio grazie a elementi cardine quali il layout variabile dell’abitacolo, la
straordinaria ampiezza della cellula passeggeri e la possibilità di fruire di un’offerta d’infotainment
sinora sconosciuta.


Nasce un nuovo paradigma stilistico, che vede la definizione delle linee svilupparsi dall’interno verso
l’esterno. Vengono definite in primis le linee e le caratteristiche dello spazio attorno ai passeggeri,
identificato come “sfera” delle loro esigenze, e solo in un secondo momento le forme della carrozzeria.
Nascono nuove libertà. Qui l’individuo può generare idee, connettersi, rinnovare e innovare.


Grazie alla guida autonoma di Livello 4, il conducente può delegare la gestione dell’auto alla vettura
stessa. Oltre ad autogestirsi nel raggiungere la destinazione desiderata, la vettura si occupa
autonomamente del parcheggio e della ricarica. A guida autonoma attiva, gli occupanti possono
avvalersi della combinazione tra rilevamento dello sguardo e input gestuali.


Il tempo trascorso in auto diviene tempo di assoluta qualità. L’auto evolve in un terzo spazio abitativo,
in aggiunta al domicilio e al luogo di lavoro. Le porte delle concept si aprono a libro e, data l’assenza
del montante centrale, l’abitacolo si presenta sin da subito in tutta la propria ampiezza.
Audi urbansphere concept, ispirata alle esigenze delle megacity cinesi, dove lo spazio personale è una
risorsa limitata, garantisce l’abitabilità più generosa di sempre tra le show car dei quattro anelli.


La vettura identifica i passeggeri attraverso il riconoscimento della camminata e li accoglie mediante
animazioni estese al display e alla luce d’ambiente. L’accesso da parte del conducente e del
passeggero anteriore è monitorato in tempo reale e i rispettivi sedili vengono adattati
automaticamente personalizzando le diverse funzioni. I sedili ruotano verso l’esterno e il tappeto di
luce rossa proiettato al suolo trasformano l’accesso a bordo in un’esperienza individuale.


Anche il lighting evolve e si trasforma in elementi di comunicazione verso l’esterno, creando un nuovo
linguaggio espressivo. Le superfici illuminate, in funzione dell’utilizzo come luci diurne o indicatori di
direzione dinamici, variano nelle dimensioni in base alla situazione del traffico, così da allertare gli
altri utenti della strada in caso di pericolo.


Con il design touchless e la proiezione delle informazioni, non sono visibili né gli indicatori della
strumentazione né i classici display touch a favore della pulizia delle superfici. Le informazioni
vengono visualizzate sotto forma di proiezioni a discrezione dell’utilizzatore che diventa così
protagonista unico dell’esperienza a bordo.


Grazie all’avanguardistica interpretazione della mobilità nel segmento di lusso attraverso Audi
grandsphere e Audi urbansphere concept, Audi anticipa così gli stilemi dei futuri modelli high-end dei
quattro anelli in una narrazione tangibile e concreta che prende vita nell’hub creativo sviluppato in
occasione della Design Week meneghina.