– La Casa di Hamamatsu sarà accanto agli organizzatori della quarta edizione della corsa ciclistica a tappe, che si svolgerà dal 4 all’8 giugno toccando il Friuli Venezia Giulia, il Veneto, l’Emilia-Romagna e le Marche
– Il marchio Suzuki sarà legato alla Maglia Rossa della gara, assegnata al Miglior Sprinter in base ai risultati ottenuti nelle volate, ai traguardi intermedi e agli arrivi di tappa
– Suzuki fornirà allo Staff una flotta di Swace, il modello che con la sua abitabilità e il suo comfort rappresenta la scelta ideale per affrontare i lunghi spostamenti su ogni genere di percorso
Suzuki è Partner della quarta edizione della Adriatica Ionica Race, la corsa a tappe che, dopo la pausa forzata imposta dalla pandemia, torna a essere protagonista nel calendario ciclistico internazionale, valida anche come prova della Ciclismo Cup 2022.
La Casa di Hamamatsu supporta in vari modi l’Organizzazione capitanata Moreno Argentin, che per quest’anno ha definito un nuovo percorso, tanto spettacolare per il pubblico quanto sfidante per i corridori.
L’Adriatica Ionica Race 2022 partirà sabato 4 giugno da Tarvisio per concludersi mercoledì 8 giugno ad Ascoli Piceno toccando il Friuli-Venezia Giulia, il Veneto, l’Emilia Romagna e le Marche. Le cinque tappe in programma mostreranno le bellezze di ciascuna regione, sviluppandosi tra pianure, colline e montagne e dando modo di distinguersi a tutti gli atleti, siano essi passisti, scalatori oppure velocisti.
Il brand Suzuki sarà sulla Maglia Rossa della gara, che verrà indossata ad ogni tappa dal Miglior Sprinter. La classifica di maglia sarà stilata in base ai risultati ottenuti dai ciclisti nelle volate sia ai traguardi intermedi, sia agli arrivi di tappa. Al termine di ogni tappa il leader provvisorio della speciale graduatoria sarà premiato sul podio e affronterà la frazione successiva con indosso la prestigiosa maglia. Si tratta dell’accostamento perfetto per un brand sportivo come Suzuki, che premierà il ciclista che si rivelerà più scattante e veloce, in grado di sfruttare meglio le sue energie per ottenere sempre le prestazioni più brillanti.
È proprio quanto fanno i modelli che compongono la gamma 100% Hybrid di Suzuki, che grazie alla sinergia tra motori elettrici e motori termici raggiungono il massimo dell’efficienza rispettando l’ambiente, un po’ come fanno le biciclette a pedalata assistita.
Suzuki fornirà allo Staff dell’Adriatica Ionica Race 2022 una flotta di Swace Hybrid. Con la sua abitabilità sorprendente e un comfort da riferimento, l’Open Space di Hamamatsu permetterà agli occupanti di arrivare a destinazione sempre riposati, dimostrandosi la scelta ideale per affrontare i lunghi spostamenti al seguito dei ciclisti e tra una tappa e l’altra.
La manifestazione godrà di un’ampia copertura da parte dei media: Rai Sport ed Eurosport trasmetteranno la gara in televisione, mentre la copertura streaming sarà garantita da Rai Play, PMG Sport, Eurosport Player, DAZN, Sky Go e NOW.
Uno spettacolo in cinque atti
L’Adriatica Ionica Race 2022 propone un percorso tanto spettacolare per il pubblico quanto sfidante per gli atleti. Rispetto alle edizioni precedenti, quest’anno la gara si spinge più a sud, per approdare per la prima volta nel cuore delle Marche, nell’elegante centro di Ascoli Piceno, la città di travertino. Snodandosi lungo il versante adriatico, il tracciato attraverserà tanti borghi, paesi e città che meritano di essere conosciuti e valorizzati, valorizzando un magnifico territorio a volte lontano dalle grandi rotte turistiche.
Le tappe dell’Adriatica Ionica Race 2022:
4 giugno Tarvisio – Monfalcone 193,8 km
5 giugno Castelfranco Veneto – Monte Grappa 174,6 km
6 giugno Ferrara – Brisighella 141,3 km
7 giugno Fano – Riviera del Conero (Sirolo) 164,5 km
8 giugno Castelraimondo – Ascoli Piceno 152,3 km
Suzuki, tradizione e innovazione dal 1909
Suzuki Motor Corporation è un costruttore di automobili, motocicli e motori fuoribordo. Suzuki nasce nel 1909 da un’idea imprenditoriale di Michio Suzuki, che, nella cittadina di Hamamatsu, in Giappone, costruisce uno stabilimento per la produzione di telai tessili. Nel 1920 il laboratorio Suzuki Loom Works diventa Suzuki Loom Manufacturing Co, e nel 1952 viene introdotta la prima bicicletta motorizzata, la Power Free. Nel 1954 Suzuki diventa Suzuki Motor Corporation Ltd e nel 1955 nasce Suzulight, la prima automobile, seguita nel 1965 dal primo motore fuoribordo, il D55. Nel 1970 debutta Jimny LJ10, il primo 4×4 e nello stesso anno appare il mini MPV Carry L40V, 100% elettrico.
Da allora in avanti, l’attività industriale nei differenti settori ha proseguito il suo incessante cammino di crescita puntando su tecnologia, affidabilità, design e innovazione.
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