In occasione delle prime consegne ai clienti, Lamborghini Tokyo celebra il legame tra la Countach e la cultura giapponese
E’ stata presentata per la prima volta in Giappone la Countach LPI 800-4, in occasione delle prime consegne ai clienti, presso il “Warehouse Terrada” di Tokyo. Al suo fianco, a rimarcare il legame con la storia passata di questo modello, è stata esposta una Countach 25° Anniversario del 1989. Un evento che è stato riservato a 90 membri della stampa locale, che hanno avuto l’opportunità di intervistare Francesco Scardaoni, Region Director Asia Pacific, Davide Sfrecola, Head of Lamborghini Japan, e Mitjia Borkert, Head of Design di Automobili Lamborghini. Le due vetture sono state in seguito portate per le strade di Tokyo così da essere fotografate davanti ad alcuni dei quartieri e dei palazzi più celebri della capitale.
La Countach LPI 800-4 è un’edizione limitata futuristica, prodotta in 112 esemplari, che rende omaggio alla Countach, icona anticonformista dal design e dalla tecnologia rivoluzionari, che lo scorso anno ha festeggiato 50 anni. Un omaggio a un’eredità gloriosa di Lamborghini, ma non in retrospettiva: rappresenta l’idea di quale sarebbe potuta essere l’evoluzione dell’iconica Countach degli anni Settanta e Ottanta in un modello di supersportiva esclusivo e contemporaneo.
Francesco Scardaoni, Regional Director di Lamborghini Asia Pacifico, ha dichiarato: “Siamo entusiasti di presentare in Giappone la nuova Countach, la LPI 800-4, insieme alla storica Countach 25° Anniversario del 1989. Un modello tra i più iconici e conosciuti della storia del marchio, che a distanza di 50 anni non smette di fare sognare. Ora con le prime consegne della Countach LPI 800-4 ai nostri clienti in Giappone possiamo aspettarci che questo modello continuerà a far girare la testa a molti quando percorrerà le strade giapponesi, come ha fatto negli ultimi cinquant’anni.”
La Countach LPI 800-4 mantiene inalterati l’esperienza e il suono inimitabili del V12 Longitudinale Posteriore (LP), uniti alla tecnologia ibrida (I) sviluppata per la Sián. Il V12 a trazione integrale permanente della LPI 800-4 eroga una potenza di 780 CV, combinata ai 34 CV del motore elettrico, per un totale di 814 CV (arrotondati a 800 nel nome) e raggiunge prestazioni eccezionali, con un’accelerazione da 0 a 100 km/h in soli 2,8 secondi, da 0 a 200 km/h in 8,6 secondi e una velocità massima di 355 km/h.
La Countach: amata in Giappone e protagonista nei Manga
Non è solo questione di numeri di vendita, ma di impatto emotivo e culturale. La Countach, da sempre, ha trovato nel Giappone un territorio amico, con tantissimi appassionati pronti a celebrarla e a farla diventare la protagonista di alcune serie dei famosi Manga.
Questi fumetti cominciano a essere realizzati già nel 18° secolo, ma è a partire dagli inizi del ‘900 che iniziano la loro importante diffusione, tanto da diventare, dalla metà degli anni ’50, uno dei più importanti prodotti editoriali giapponesi. Caratterizzati dall’essere in bianco e nero e dall’avere una finitura piuttosto semplice, sono ancora oggi letti da tutte le fasce di età.
La presenza della Countach nei fumetti Manga risale agli anni ’70, quando affascinò il pubblico giapponese con le sue forme futuristiche, le linee spigolose, le porte ad apertura a forbice, la potenza e le prestazioni. Questo affetto portò alla pubblicazione e al successo dei Manga giapponesi.
Il personaggio principale sogna sin da bambino di diventare pilota da corsa e di possedere in futuro una Countach LP 400. A distanza di 25 anni, grazie all’impegno profuso per veder realizzato il suo desiderio e grazie ad un pizzico di fortuna, riesce ad avere la sua Countach, che finisce con l’essere protagonista di diverse avventure e sfide automobilistiche. Si tratta di una serie ambita, oggi ricercata dagli appassionati di tutto il mondo e piuttosto rara da trovare completa.
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