Alex Rins: 7° (+ 3.021)
Joan Mir: DNF
Il circuito di Silverstone è solitamente la tazza di tè della Suzuki, ma la gara di quest’anno si è rivelata un’altra giornata impegnativa per la squadra blu, nonostante Alex Rins abbia mostrato un ritmo fantastico .
Una pista sorprendentemente tostata ha accolto il campo della MotoGP ei 41.000 tifosi presenti, con temperature sul terreno che hanno raggiunto i 44°c prima dell’inizio della gara di 20 giri. Rins ha ottenuto un superbo salto dalla linea, caricando dal suo 11° posto in griglia fino al quinto mentre Joan Mir è salito presto all’ottavo posto. Un bel sorpasso su Bagnaia ha portato Rins al quarto posto, e alla fine del quinto giro era passato al secondo, anche grazie alla penalità di Quartararo e alla caduta di Zarco. Tuttavia, una volta in posizione Rins ha mostrato la sua forza; facendo subito il giro più veloce, prendendo il comando della gara un giro dopo e portando un vantaggio di sette decimi di secondo.
Mir stava cercando di adattarsi al suo ritmo e risalire il gruppo ma, mentre era all’ottavo posto e vicino a quelli che lo circondavano, ha perso l’avantreno della sua GSX-RR ed è caduto fuori gara alla curva 7. Per fortuna è stato così illeso.
Dopo aver mantenuto un buon vantaggio per una serie di sei giri, a cinque giri dalla fine Rins è scivolato al terzo posto. Sebbene inizialmente fosse rimasto vicino alla coppia Ducati davanti a lui, un improvviso calo della gomma posteriore dura ha reso difficile per il pilota determinato resistere agli attacchi dei suoi rivali. Alla bandiera a scacchi Alex era scivolato al settimo posto, prendendo punti utili ma comprensibilmente deluso per non essere rimasto sul podio.
Alex Rins:
“Mi sentivo un po’ distrutto quando sono tornato ai box, non mi aspettavo davvero questo risultato. Durante la gara guidavo in modo molto fluido e controllavo bene l’acceleratore, non scivolando molto, anche quando ero in testa. Ma poi, mentre la gara andava avanti, stavo lottando molto con la mancanza di trazione posteriore. Voglio controllare la situazione con la gomma, perché non mi aspettavo di perdere così tante posizioni così velocemente. Almeno ho raccolto alcuni punti qui e mi concentrerò sulla prossima gara”.
Joan Mir:
“La temperatura della pista oggi era più alta rispetto ai giorni precedenti, e penso che essere in gruppo significasse surriscaldare la gomma anteriore un po’ più di quanto avrei voluto, penso che potrebbe essere la causa della mia caduta. Ho cercato di portare un po’ d’aria fresca intorno alla gomma, ma il pacco era intenso. Le sensazioni in generale erano abbastanza buone e il mio ritmo non era male, ma può comunque essere migliorato. So che stavo perdendo terreno in alcuni settori per mancanza di grip, quindi continueremo a lavorare sulla moto e non vediamo l’ora che arrivi l’Austria”.
Livio Suppo – Team Manager:
“Non era il risultato che cercavamo, ma ci sono alcuni aspetti positivi; entrambi i piloti sono partiti molto bene, in particolare Alex. Quando era in testa, pensavamo davvero che sarebbe stato in grado di vincere, perché sembrava molto a suo agio e liscio. Sfortunatamente, ha poi iniziato a perdere aderenza sulla gomma posteriore. Questo è qualcosa che dobbiamo analizzare con Michelin: abbiamo visto i dati ma dobbiamo capire perché è successo. Joan stava facendo un buon lavoro ed era pronto ad attaccare di più, ma poi ha perso l’attacco. Tuttavia, sono stati entrambi veloci e questo dimostra che il nostro pacchetto è competitivo. Alle prossime gare…”
Ken Kawauchi – Direttore Tecnico:
“Ieri non ci siamo qualificati molto bene, ma eravamo molto fiduciosi sul passo gara. Abbiamo controllato bene la gara, soprattutto a metà corsa, ma sfortunatamente Joan è caduto e poco dopo Alex ha faticato a tenere il passo. È arrivato settimo per la sensazione della gomma, peccato perché speravamo almeno di ottenere un podio. Tuttavia, abbiamo confermato che le nostre prestazioni possono essere elevate e non ci arrenderemo”.
RISULTATI DEL GRAN PREMIO DELLA GRAN BRETAGNA:
1 Francesco BAGNAIA Ducati Lenovo Team 40’10.260
2 Maverick VIÑALES Aprilia Racing 40’10.686 0.426
3 Jack MILLER Ducati Lenovo Team 40’10.874 0.614
4 Enea BASTIANINI Gresini Racing MotoGP 40’11.911 1.651
5 Jorge MARTIN Prima Pramac Racing 40’12.010 1.750
6 Miguel OLIVEIRA Red Bull KTM Factory Racing 40’12.987 2.727
7 Alex RINS Team SUZUKI ECSTAR 40’13.281 3.021
8 Fabio QUARTARARO Monster Energy Yamaha 40’14.079 3.819
9 Aleix ESPARGARO Aprilia Racing 40’14.218 3.958
10 Marco BEZZECCHI Mooney 40′ Racing Team 40′ 16.906 6.646
11 Brad BINDER Red Bull KTM Factory Racing 40’17.990 7.730
12 Luca MARINI Mooney VR46 Racing Team 40’23.699 13.439
13 Takaaki NAKAGAMI LCR Honda IDEMITSU 40’23.966 13.706 14
Pol ESPARGARO Repsol Honda Team 40’24.
Yamaha 40’26.619 16.359
16 Andrea DOVIZIOSO Con U Yamaha RNF MotoGP 40’31.065 20.805
17 Alex MARQUEZ LCR Honda CASTROL 40’31.359 21.099
18 Remy GARDNER Tech3 KTM Factory Racing 40’34.839 24.579
19 Stefan BRADL Repsol Honda Team 40’39.033 28.773
20 Darryn BINDER WithU Yamaha RNF MotoGP 40’43.913 33.60
Tech3 Factory 21 Raul FERNAND 21 ‘45.861 35.601
22 Fabio DI GIANNANTONIO Gresini Racing MotoGP 40’46.720 36.460
Non classificato:
36 Joan MIR Team SUZUKI ECSTAR
5 Johann ZARCO Prima Pramac Racing
CLASSIFICA CAMPIONATO MONDIALE PILOTI :
1 Fabio QUARTARARO 180
2 Aleix ESPARGARO 158
3 Francesco BAGNAIA 131 411 ENAIANINI
BASTIA
5 Johann ZARCO 114
6 Cric MILLER 107
7 Brad BINDER 98
8 Alex RINS 84
9 Maverick VIÑALES 82
10 Miguel OLIVEIRA 81
11 Jorge MARTIN 81
12 Joan MIR 77
13 Marco BEZZECCHI 61
14 Marc MARQUEZ 60
15 Luca MARINI 56
16 Takaaki NAKAGAMI 45
17 Pol ESPARGARO 42
18 Alex MARQUEZ 27
19 MORBIDELLI 26
20 Fabio DI GIANNANTONIO 18
21 Darryn BINDER 10
22 Andrea DOVIZIOSO 10
23 Remy GARDNER 9
24 Raul FERNANDEZ 5
25 Michele PIRRO 0
26 Stefan BRADL 0
27 Lorenzo SAVADORI 0
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