In Alta Pusteria e in Ampezzo si pensa già alla 46.a Dobbiaco-Cortina del 4-5 febbraio
Il comitato ha presentato la grafica del nuovo ‘poster souvenir’ della gara
Da Landro a Cortina d’Ampezzo per 42 km in classico e in skating
Iscrizioni aperte, quota agevolata fino al 30 settembre
La 46.a Granfondo Dobbiaco-Cortina si fa ancora più interessante. Il 4-5 febbraio la storica granfondo sarà ancora più immersa nella natura e la tradizionale partenza dall’aeroporto verrà spostata in una location particolarmente iconica e magica: a Landro, con le Tre Cime di Lavaredo patrimonio Unesco a fare da sfondo. Nel medesimo weekend andranno in scena le tre giornate di Coppa del Mondo alla Nordic Arena di Dobbiaco. Il Comitato Organizzatore ha proposto il cambio di partenza e così i presidenti dei due comitati organizzatori assieme al sindaco di Dobbiaco hanno trovato il giusto accordo per rendere unici e compatibili due eventi di così alto livello e di grande richiamo internazionale.
Il comitato organizzatore della Dobbiaco-Cortina, presieduto da Herbert Santer e dal vice presidente Igor Gombac, è molto entusiasta e si è messo già all’opera per rendere la 46.a edizione davvero memorabile. Il numero 46 spicca nel nuovo ‘poster souvenir’ creato proprio dallo staff con al centro l’inconfondibile campanile dalla cuspide a cipolla di Dobbiaco, e a fianco quello slanciato ed elegante di Cortina. Sotto ai due campanili sono riportate le date del 1977 – anno in cui si è svolta la prima edizione vinta dal “grillo del Comelico” Maurilio De Zolt (3 medaglie olimpiche e 6 mondiali in carriera) e da Carla Dimai – e l’anno dell’interessante nuova edizione del 2023. Sullo sfondo le caratteristiche Tre Cime di Lavaredo, vero highlight paesaggistico della gara. È possibile richiedere l’opera d’arte in fase d’iscrizione direttamente dalla piattaforma Endu oppure presso l’ufficio gare.
Il tracciato della 46.a Dobbiaco-Cortina sarà identico nelle due giornate e per 42 km si scierà da Landro al centro di Cortina d’Ampezzo, con finish nel piazzale Autostazione: sabato 4 febbraio in tecnica classica e domenica 5 in tecnica libera. Lasciata la maestosa Vista Tre Cime di Landro si viaggerà in direzione Dobbiaco scendendo fino al Lago di Dobbiaco, a 1.5 km dalla Nordic Arena, per poi tornare verso il Cimitero di Guerra, di nuovo al Lago di Landro e Carbonin. Una volta raggiunta la ‘Cima Coppi’ a Passo Cimabanche, il punto più alto con i suoi 1.529 m di quota, il tracciato inizia leggermente a scendere verso Ospitale e dopo aver affrontato le due spettacolari gallerie della vecchia ferrovia delle Dolomiti e transitato a Fiames (sede d’arrivo della scorsa edizione) i fondisti arriveranno infine in centro a Cortina d’Ampezzo, piazzale autostazione. Saranno due sfide accattivanti, adatte ad atleti e amatori che di sci di fondo non ne hanno mai abbastanza.
‘Chi prima arriva meglio alloggia’ e risparmia pure qualche soldo: fino al 30 settembre infatti le iscrizioni sono disponibili ad una quota di 80 euro per la gara in classico e 65 euro per quella in skating, mentre il prezzo della combinata ammonta a 145 euro. Ogni partecipante potrà scegliere il proprio gruppo di partenza durante l’iscrizione online; al raggiungimento del numero massimo previsto il comitato si riserva di chiudere l’accesso alle varie griglie di partenza. La stagione invernale non è molto lontana, l’Alta Pusteria e Cortina saranno le location perfette per mettersi in mostra tra le bellezze naturali che le circondano.
Info: www.dobbiacocortina.org
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