Il fuoribordo DF200AP impegnato nel Raid Europeo 2022 del Club del Gommone di Milano, che ha spinto per 3.000 miglia il RIB Nuova Jolly Prince 22, è pronto ad affrontare una nuova sfida: Mediterraneo in rosa, il raid dove gli equipaggi saranno composti esclusivamente da donne.
Suzuki nuovamente al fianco di Nuova Jolly per “Mediterraneo in Rosa”, il raid che porterà un team di equipaggi completamente al femminile a navigare da Amantea fino alla Darsena del Salone Nautico di Genova in tempo per l’inaugurazione del boat show che sarà il 22 settembre.
Dopo i successi ottenuti con il raid transatlantico che ha visto l’ormai celebre Sergio Davì raggiungere Los Angeles, partendo da Palermo, e il raid europeo del Club del Gommone di Milano, il sodalizio tra Nuova Jolly e Suzuki prosegue nel 2022 con una nuova avventura che vedrà alcuni equipaggi femminili cimentarsi a bordo dello stesso NJ Prince 22 spinto da un fuoribordo Suzuki DF200AP, che da poco ha concluso il Raid Europeo del Club del Gommone di Milano.
A bordo del Prince 22, che in onore dei fondatori del cantiere Nuova Jolly partirà dalla Calabria, regione di origine, si alterneranno equipaggi formati da tre donne che ospiteranno a bordo diversi ospiti incontrati durante le tappe prestabilite e presso i concessionari Nuova Jolly/Suzuki Acquasport di Piombino e Marine Wizard di Varazze (SV) e Santo Stefano al Mare (IM).
Il raid “Mediterraneo in Rosa” partirà il 6 settembre, una data scelta per commemorare Giovanni Bracco, altro raider di grande fama fra gli appassionati di nautica, gommoni e avventura, nato proprio in quel giorno e prematuramente scomparso lo scorso inverno, con il quale Nuova Jolly e Suzuki avevano stretto un rapporto di amicizia e di collaborazione.
Il gran finale dell’impresa sarà il 22 settembre alle ore 15, giorno di apertura della 62° edizione del Salone Nautico di Genova, dove il RIB NJ Prince 22 spinto dal DF200AP entrerà in Salone e rimarrà in esposizione presso la banchina Suzuki, a disposizione per le prove in mare, alcune di esse effettuate con Sergio Davì in seguito al social contest in atto sui canali di Suzuki (link in calce al comunicato).
Ad attendere il team femminile di “Mediterraneo in Rosa” ci sarà anche Sergio Davì, simbolo dei raid a bordo dei gommoni Nuova Jolly motorizzati Suzuki. Domenica 25 settembre Sergio Davì premierà il team direttamente al Salone Nautico di Genova con un riconoscimento alle ore 12 presso lo stand Suzuki al Pad. B.
Prima di arrivare alla darsena del Salone Nautico di Genova, “Mediterraneo in Rosa” farà tappa, meteo permettendo, presso alcune sedi dei concessionari Nuova Jolly/Suzuki dell’area tirrenica, accogliendo ospiti e portando avanti la nobile causa di raccogliere fondi in favore dell’Associazione Lorenzo Persone Onlus, centro di ascolto e supporto psicologico per i malati di tumore e i loro familiari.
Di seguito, le tappe di “Mediterraneo in Rosa”: Amantea – Marina di Camerota; Marina di Camerota – Baia di Napoli; Baia di Napoli – Latina Foce Sisto; Latina Foce Sisto – Giglio Porto; Giglio Porto – Piombino (Acquasport Nautica); Piombino – Bocca di Magra; Bocca di Magra – Varazze (Marine Wizard); Varazze – Genova (Salone Nautico).
Il fuoribordo Suzuki DF200AP ha un’architettura con quattro cilindri in linea che offre prestazioni paragonabili a quelle di un V6, con i vantaggi derivati dalle dimensioni e dal peso. Per questo con i suoi 225 kg è il fuoribordo da 200 HP più leggero oggi presente sul mercato, pesando oltre il 12% in meno rispetto gli attuali modelli V6 di pari potenza.
Oltre a tale caratteristica, questo fuoribordo Suzuki porta con sé alcune soluzioni tecniche d’avanguardia tra le quali evidenziamo:
- una presa d’aria diretta di nuova concezione e la fasatura variabile delle valvole, per una maggiore efficienza termica e prestazioni elevate a tutti i règimi;
- 867 cc di cilindrata, dunque è un vero “Big Block”, con un rapporto di compressione superiore rispetto alla norma, per garantire accelerazioni fulminee, grazie a valori di coppia elevati già ai bassi règimi;
- La tecnologia #consumameno (Suzuki Lean Burn), a combustione magra, per ottimizzare il rendimento e ottenere un significativo contenimento delle emissioni e dei consumi, fino al 14% in meno rispetto a un motore di pari cilindrata senza dispositivo;
- una potente centralina a 32 bit, grazie alla quale il motore gode di un sistema di monitoraggio di tutte le funzioni e del controllo interno dei parametri operativi in tempo reale, per garantire la massima affidabilità.
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