21 Dicembre 2024

Bautista scommette sulla nuova Pirelli SCX posteriore e vince Gara 1 del Pirelli French Round

Nono successo stagionale per lo spagnolo della Ducati sempre più leader del Campionato, Baldassarri fa sua la gara del WorldSSP mentre Vannucci vince nel WorldSSP300

LE SUPERPOLE IN BREVE

WorldSBK

Superpole tra le più combattute di sempre quella di oggi a Magny-Cours, con Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) e Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) che realizzano entrambi il miglior giro in 1’36.124, il nordirlandese al sesto passaggio e il turco al settimo giro. In questi casi la regola prevede che la pole position sia assegnata a chi, tra i due, abbia fatto il secondo miglior tempo escludendo quindi il miglior in assoluto. Rea, con il tempo di 1’36.168 ha la meglio su Razgatlioglu e quindi ottiene la pole. Alle loro spalle, a completare la prima fila, si piazza Scott Redding (BMW Motorrad WorldSBK Team) mentre Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati) si deve accontentare della seconda fila con il quarto posto. Tutti i piloti al posteriore hanno utilizzato la soluzione da qualifica SCQ mentre all’anteriore Rea, Razgatlioglu e Bautista hanno optato per la nuova anteriore morbida SC1 B0570, Redding ha preferito affidarsi alla più conosciuta SC1 A0674.

WorldSSP

Il pilota ravennate Federico Caricasulo (Althea Racing) ha compiuto un’impresa storica a Magny-Cours riportando la Ducati in pole position nel WorldSSP a distanza di 21 anni. L’italiano conquista la sua decima pole, al suo fianco in griglia Lorenzo Baldassarri (Evan Bros. WorldSSP Yamaha Team) e Adrian Huertas (MTM Kawasaki). Quinta casella per il leader di Campionato Dominique Aegerter (Ten Kate Racing Yamaha).

WorldSSP300

Dopo essere stato il più veloce sul bagnato nelle prove libere di ieri, l’olandese Victor Steeman (MTM Kawasaki), unico pilota a scendere sotto il tempo di 1’52’’, ha ottenuto la pole position realizzando il nuovo giro record della pista e migliorando di oltre 1 secondo il precedente record che apparteneva al Campione del Mondo 2021 Adrian Huertas. Completano la prima fila Dirk Geiger (Fusport – RT Motorsports by SKM – Kawasaki) e Mirko Gennai (Team BrCorse).

PNEUMATICI IN AZIONE IN GARA 1

WorldSBK (asfalto: 32° C / aria: 21° C)

Quinto successo consecutivo per Alvaro Bautista e Ducati. Jonathan Rea cade sul finale del secondo giro quando era in seconda posizione, Toprak Razgatlioglu subisce la stessa sorta nel giro successivo quando era al comando della corsa. Entrambi riescono a riprendere la corsa ma non a tornare competitivi: il turco finisce la gara in 11a posizione mentre Rea taglia il traguardo per ultimo a un giro di ritardo dal primo classificato. Con i due principali contendenti fuori dai giochi, lo spagnolo dal settimo giro prende il comando per tenerlo fino al traguardo. L’unico a tenergli testa è Scott Redding su BMW che chiude sul secondo gradino del podio. Bel terzo posto per l’italiano Axel Bassani sulla Ducati privata del team Motocorsa Racing, al suo secondo podio nel Mondiale per derivate dalla serie. Per quanto riguarda la scelta pneumatici per questa gara, tutti i primi 5 piloti in griglia hanno utilizzato la nuova SCX posteriore (specifica B0800) che complessivamente è stata scelta da 18 dei 24 piloti in gara. Molto più varigata la scelta dell’anteriore con la nuova SC1 molto morbida B0570 utilizzata da 8 piloti.

WorldSSP (asfalto: 30° C / aria: 21° C)

Nella prima gara del WorldSSP, contrariamente a quanto accade solitamente, non tutti i piloti hanno utilizzato la soluzione SCX al posteriore. Il poleman Federico Caricasulo (Althea Racing), Adrián Huertas (MTM Kawasaki) e Glenn Van Straalen (EAB Racing Team) hanno preferito optare per la SC0 di gamma. Scelta unanime invece all’anteriore: SC1 di gamma. Per la cronaca, la gara è stata interrotta al 12° giro a causa di un incidente a Bahattin Sofuoglu (MV Agusta Reparto Corse) e la vittoria assegnata a Lorenzo Baldassarri (Evan Bros.WorldSSP Yamaha Team) che guida la corsa. Secondo posto per Van Straalen e terzo per lo svizzero Dominique Aegerter.

Per maggiori dettagli sui pneumatici utilizzati in gara dai singoli piloti delle classi WorldSBK e WorldSSP si prega di fare riferimento alle schede allegate al presente comunicato.

WorldSSP300 (asfalto: 29° C / aria: 20° C)

La gara della 300 è stata imprevedibile fino all’ultimo. Al nono giro un contatto tra Mirko Gennai (Team BrCorse), Dirk Geiger (Fusport – RT Motorsports by SKM – Kawasaki), Victor Steeman (MTM Kawasaki) e Hugo De Cancellis (Prodina Racing WorldSSP300) mette fine alla gara del poleman Steeman. A vincere è il toscano Matteo Vannucci (AG Motorsport Italia Yamaha) che per la seconda volta sale sul gradino più alto del podio nel WorldSSP300. Alle sue spalle sul traguardo Marc Garcia (Yamaha MS Racing), che è stato penalizzato per aver superato i limiti della pista nel corso dell’ultimo giro. Completa il podio Alvaro Diaz (Arco Motor University Team).

GIORGIO BARBIER, DIRETTORE ATTIVITÀ SPORTIVE MOTO

“Le prove libere di ieri sono state poco rappresentative per via della pioggia che ha limitato in modo importante la possibilità per i piloti di testare le due nuove soluzioni per la classe WorldSBK, una anteriore e una posteriore, che abbiamo portato qui a Magny-Cours. Nonostante questo inconveniente, oggi la nuova posteriore è stata utilizzata in Gara 1 dalla grande maggioranza dei piloti e anche l’anteriore ha ricevuto le preferenze di 1/3 della griglia. Per noi è fonte di grande soddisfazione perché, ancora una volta, dimostra da un lato l’ottimo lavoro da noi svolto a livello di sviluppo, dall’altro, quanto sia immediato il feeling che i nostri pneumatici sono in grado di restituire ai piloti che, anche dopo pochi giri, riescono già a capire la validità del prodotto. Ed è proprio questa caratteristica che fa apprezzare i nostri pneumatici anche da piloti semi-professionisti e amanti dei track day che li scelgono ogni giorno. Complimenti a tutti i vincitori di giornata ma anche ad Axel Bassani per il bel podio ottenuto e al brasiliano Enzo Valentim per aver dominato questa stagione della Yamaha R3 bLU cRU European Cup”.