Siamo onesti: chi si è mai trovato a sognare davvero di andare in vacanza in Islanda 20 anni fa? Oggi invece è una delle mete turistiche più gettonate. Nei mesi estivi, è quasi impossibile trovare un letto libero o un’auto a noleggio sull’isola del nord, dove ci si gode la natura incontaminata e mozzafiato meravigliandosi di quanto tutto sia sostenibile. Un motivo sufficiente per noi, “principianti” dell’Islanda, per girare l’isola con la MINI Cooper S Clubman ALL4.
Reykjavik. Partiamo da dove tutto è iniziato. Dal monumento Sun Voyager, situato sulla strada costiera settentrionale di Saebraut, vicino al porto di Reykjavik. La scultura in acciaio inossidabile dell’artista Jon Gunnar Arnason ricorda una nave vichinga ed è stata inaugurata nel 1990 in occasione dell’anniversario della città di Reykjavik. All’alba e al tramonto, il metallo sembra brillare. Ed è proprio nel sito odierno che si dice che il vichingo Ingolfur Arnarson, il primo abitante, abbia costruito la sua fattoria intorno all’anno 900.
Ma torniamo al presente e alla moderna, dinamica, tempestosa e idilliaca Reykjavik, la piccola metropoli sotto il Circolo Polare Artico. La giovane città, che ha appena 250 anni, brulica di vita. Case colorate nel centro, quartieri di ville con giardini e nuovi condomini a ovest: vita urbana in riva al mare. La MINI Cooper S Clubman ALL4 sembra fatta su misura per questo ambiente, con il suo linguaggio di linee essenziali, il suo appeal urbano, le caratteristiche di design tipiche, come la griglia del radiatore esagonale e i fari rotondi. I fari posteriori con design Union Jack sono un sottile richiamo alle origini britanniche del marchio.
A proposito: Reykjavik vanta anche una spiaggia per fare il bagno. Si trova ai margini dell’area ricreativa di Öskjuhliò e ha una temperatura di ben 20 gradi, grazie all’apporto di acqua termale. In estate potrebbe essere molto affollata poiché è lunga solo 100 metri.
Facciamo una breve deviazione verso il porto. Un luogo chiave dell’isola, perché il pesce è l’ingrediente principale della cucina islandese. Dal pesce essiccato al salmone selvaggio, i più coraggiosi tra i turisti provano la carne di balena o assaggiano i sild (bocconcini di aringa) per colazione. I tour di whale watching per vedere le balene blu e i capodogli sono spettacolari. Queste balene sono particolarmente numerose qui al largo della costa grazie alla presenza di grandi banchi di pesce.
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