INCONTRO CON GLI APPASSIONATI COLLEZIONISTI DELL’ASSOCIAZIONE AIR-5
Andare a sciare con la Renault 5, utilizzarla per gli spostamenti quotidiani o portarla ai raduni degli appassionati per tutta Europa: sono queste le avventure che vivono i membri dell’Association Internationale Renault 5 (AIR-5), che riunisce gli appassionati dell’iconico modello che, quest’anno, festeggia il 50° compleanno. Per scoprire una collezione fuori dal comune e un’amicizia che va oltre i confini dell’automobile, andiamo nella regione di Orléans, in Francia. Oltre sessanta Renault 5 di tutti i tipi sono disposte tutte in fila in un hangar di 1.000 m². È qui che si custodiscono e costruiscono i migliori ricordi di un gruppetto di sei amici. Incontriamoli.
Si respira un’atmosfera anni 1980 nell’officina in cui Matthieu, Benjamin, Virginie, Cédric, Nicolas ed Eric condividono una collezione di oltre sessanta Renault 5, di tutti i colori e le versioni. Da una delle prime R5 del 1972 (arancione, com’è giusto che sia) alla mitica sportiva R5 Turbo: tutte le versioni sono benvenute in questo hangar nei pressi di Orléans, dove non si può immaginare la propria vita senza una Renault 5. Quest’inconfondibile city car, nata nel 1972, di cui sono state vendute oltre 5,5 milioni di unità, fa oggi parte della vita quotidiana di questi appassionati, diventati amici da una decina d’anni. Ma com’è nata questa passione? E com’è la vita quotidiana di questi collezionisti appassionati, membri del consiglio direttivo dell’Association Internationale Renault 5 (AIR-5)? Li abbiamo seguiti durante i preparativi per l’edizione 2022 del Losange Passion International, il più grande raduno di appassionati di Renault in Francia, che si è tenuto sabato 1° ottobre nell’autodromo UTAC Linas-Montlhéry.
Le Renault 5 dell’associazione AIR-5 nell’autodromo UTAC Linas-Montlhéry durante il raduno Losange Passion International
«Totalmente inutili, ma assolutamente indispensabili»
Prima auto per alcuni, auto dei genitori per altri, tutti hanno una storia con la Renault 5. Veicolo più venduto in Francia per 10 anni, ha segnato – e tuttora segna – la vita di milioni di francesi. La prova è in quest’officina, dove ogni appassionato possiede da cinque a trenta R5, «totalmente inutili, ma assolutamente indispensabili», come sostiene il Presidente dell’associazione, Matthieu. Incapace di separarsi da una qualunque delle sue auto, fin da quando ha preso la prima, la sua collezione non si è mai ridotta.
Per i 18 anni, mio padre mi regalò una R5 blu. All’inizio, non la volevo ma da allora non posso più farne a meno. È colpa sua se mi piacciono così tanto le Renault 5.
Matthieu Presidente dell’associazione AIR-5 e collezionista di R5
Un kit di attrezzi nel bagagliaio e un’officina vintage
Per continuare a far vivere le auto e il mito della R5, ogni appassionato ha una regola: guidare in qualsiasi condizione atmosferica, indipendentemente dalla distanza e in qualsiasi occasione. Lo scorso weekend, la Jaune Citron, la Graffiti, l’Orange, la Perle e tante altre Renault 5 che non hanno ancora un nome sono partite per Montlhéry, nella regione parigina, per la sesta edizione del Losange Passion International (LPI). Un viaggio che richiede minuziosi preparativi: cambio delle lampadine, controllo del livello dell’olio e… un kit di attrezzi nel bagagliaio, per far fronte a qualsiasi evenienza! «Ho un alternatore, uno spinterogeno, mi porto via persino le candele», ci ha confidato Matthieu.
Le Renault 5 dell’associazione AIR-5 nell’autodromo UTAC Linas-Montlhéry durante il raduno Losange Passion International
«Totalmente inutili, ma assolutamente indispensabili»
Prima auto per alcuni, auto dei genitori per altri, tutti hanno una storia con la Renault 5. Veicolo più venduto in Francia per 10 anni, ha segnato – e tuttora segna – la vita di milioni di francesi. La prova è in quest’officina, dove ogni appassionato possiede da cinque a trenta R5, «totalmente inutili, ma assolutamente indispensabili», come sostiene il Presidente dell’associazione, Matthieu. Incapace di separarsi da una qualunque delle sue auto, fin da quando ha preso la prima, la sua collezione non si è mai ridotta.
Per i 18 anni, mio padre mi regalò una R5 blu. All’inizio, non la volevo ma da allora non posso più farne a meno. È colpa sua se mi piacciono così tanto le Renault 5.
Matthieu Presidente dell’associazione AIR-5 e collezionista di R5
Un kit di attrezzi nel bagagliaio e un’officina vintage
Per continuare a far vivere le auto e il mito della R5, ogni appassionato ha una regola: guidare in qualsiasi condizione atmosferica, indipendentemente dalla distanza e in qualsiasi occasione. Lo scorso weekend, la Jaune Citron, la Graffiti, l’Orange, la Perle e tante altre Renault 5 che non hanno ancora un nome sono partite per Montlhéry, nella regione parigina, per la sesta edizione del Losange Passion International (LPI). Un viaggio che richiede minuziosi preparativi: cambio delle lampadine, controllo del livello dell’olio e… un kit di attrezzi nel bagagliaio, per far fronte a qualsiasi evenienza! «Ho un alternatore, uno spinterogeno, mi porto via persino le candele», ci ha confidato Matthieu.
Tuttavia, i raduni non sono l’unica occasione per incontrarsi. Questo gruppo di amici condivide tanti ricordi: vacanze nelle Alpi, in Normandia, a Biarritz, ma anche viaggi per andare alla ricerca delle R5, un po’ ovunque in Francia.
L’officina è diventata un luogo di condivisione. Anche questo luogo, unico ed emblematico, vive ai tempi delle auto che ospita: minitel, telefono a quadrante, radio con doppia cassetta e tanti poster assolutamente vintage decorano lo spazio. Ma tutto ciò non basta. Questi appassionati sognano in grande per la loro officina: vogliono poter effettuare tutte le riparazioni in loco, installando macchinari e utensili per la lavorazione, la fresatura, la verniciatura, ecc.
Abbiamo tutti motivazioni diverse nell’officina. C’è a chi piace il fai-da-te, per me è il piacere di guidare la R5, ma è anche un posto per ritrovarsi tutti insieme, la sera, tra amici.
Virginie Segretaria dell’associazione AIR-5 e collezionista di R5
La R5, una filosofia di vita
Per Benjamin, un giovane paesaggista, la Renault 5 è più di una semplice auto, è un modo di vivere con semplicità, approfittando di ogni singolo istante.
Le nostre non sono auto che si mettono in vetrina. L’obiettivo è guidarle sempre. Io vado in vacanza con la R5, vado a lavorare con la R5. È più di una semplice auto, è una filosofia di vita.»
Benjamin Vicepresidente dell’associazione AIR-5 e collezionista
Se la R5 fa parte del patrimonio automobilistico nazionale, non è un caso. Questa city car simpatica, semplice e popolare è per molti intramontabile, eterna. E lo sarà ancora a lungo!…
Post simili
Nuova Audi Q5 Sportback: al via gli ordini del SUV coupé dei quattro anelli
The Snowball – Automobili Lamborghini celebra il Natale 2024 con un messaggio di forza e riconciliazione
Bridgestone vince il prestigioso Prince Michael International Road Safety Award per il suo progetto di Sicurezza Stradale