Lo sport incontra la solidarietà alla 22.a Marcialonga Stars
Antonella Confortola e Antonio Molinari, la staffetta vincente
Nel pomeriggio la MiniMarcialonga con tanti campioncini
Domani la sfida dei big delle lunghe distanze
La 50.a Marcialonga entra nel vivo in Val di Fiemme e in Val di Fassa. La cavalcata delle “Stars” sulle ciaspole e sugli sci da fondo, questa mattina al Centro del Fondo di Lago di Tesero, è stata un inno allo sport e alla solidarietà, e lo sport è salute, ha chiosato il presidente della LILT Mario Cristofolini, uno dei quattro fondatori di Marcialonga. Alle 11.30 sono scesi in pista VIP e persone comuni per sostenere la LILT di Trento, un momento di festa e di gioia per raccogliere fondi che andranno a finanziare la nuova sede a Trento, con gli ambulatori per la prevenzione e diagnosi precoce dei tumori e i servizi dedicati ai pazienti oncologici e familiari.
Hanno sfilato molti personaggi del mondo dello sport, politici e tanti amici affezionati della Marcialonga, uniti per una giusta causa. Quest’anno l’animata Marcialonga Stars si è svolta in un’inedita versione a staffetta, con i primi partecipanti a completare due giri sugli sci stretti lungo la pista olimpica di Lago di Tesero, dando poi il cambio ai secondi frazionisti con le ciaspole. Tra sorrisi, foto ricordo e qualche caduta, tutti con grande spirito di squadra hanno dato il massimo, ma quando c’è un pettorale, anche se per una nobile sfida, la competizione si fa vivace. Al traguardo è giunta per prima la coppia formata dalla campionessa di casa Antonella Confortola – bronzo nella staffetta alle Olimpiadi di Torino 2006 nonché prima ieri alla Marcialonga Story – e da Antonio Molinari, campione iridato di corsa in montagna nel 1996. Ma ci sarebbe voluto il photofinish perché la seconda coppia, nemmeno a farlo apposta uno scambio in famiglia, è arrivata dietro ai vincitori per un non nulla, ovvero Ester Molinari, esperta anche lei come il papà di corsa in montagna, e Jonathan Wyatt pluricampione mondiale di corsa in montagna e marito di Antonella.
“È sempre bello essere qui per un evento importante, – ha raccontato Confortola – questa nuova formula a coppie direi che è una bella trovata, è più divertente. Penso che ci siamo divertiti tutti! La giornata è stupenda anche oggi, in giro c’è tantissima gente e questo fa bene sia al fondo sia a quello che è la LILT. Appuntamento all’anno prossimo!” Antonio Molinari ha “divorato” sulle ciaspole la pista di Lago di Tesero: “Fare questa staffetta – ha detto Molinari – è stata una bellissima idea. È una cosa coinvolgente, oggi inoltre si parla di solidarietà e anche noi sportivi dobbiamo essere realisti e comprendere che la solidarietà è molto importante”.
Grande entusiasmo nel pomeriggio anche con la MiniMarcialonga, con 500 piccoli fondisti a scatenarsi in pista. Il presidente della Marcialonga Angelo Corradini e la Soreghina Sabrina Pellegrin hanno incoronato i protagonisti: Martin Dellagiacoma di Moena e Maddalena Pavan della provincia di Treviso. L’entusiasmo, la voglia di sciare e di confrontarsi hanno confermato che lo sci di fondo e la Marcialonga hanno un gran futuro.
Ieri ultimi test per materiali ed atleti sui 70 km della Marcialonga in vista della gara di domani (start a Moena alle ore 8 con diretta su Sky Sport Uno e Sky Sport Arena), il podio della 50.a edizione fa gola a molti.
La settima tappa di Ski Classics ha un inedito finale col “Mur de la Stria”, 583 metri prima del rettilineo conclusivo di Viale Mendini a Cavalese, con alcuni tratti ripidissimi. I più forti lo affronteranno tutto in double poling, per gli amatori saranno “dolori”, soprattutto dopo 70 km di gara. Il tempo si annuncia bello, temperature rigide al mattino, la scelta degli sci sarà strategica. Durante la mattinata le temperature si alzeranno e cambierà anche la sciata.
I pronostici sono particolarmente difficili quest’anno. Le classifiche di Ski Classics direbbero senza ombra di dubbio che i favoriti sono i due svedesi Emil Persson e Ida Dahl. I tecnici alimentano i pronostici e annunciano nomi come Nygaard, Gjerdalen, Novak, Stadaas, Ǿdegaarden, Kardin e Pedersen. Di italiani se ne parla dopo il 20° posto e sarebbe un bel risultato, tanto è alto il livello della gara.
Info: www.marcialonga.it
Download immagini TV: www.broadcaster.it
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