“Capitanate” da Tara Dragaš (1^ nella categoria senior A) e Isabelle Tavano (2^ nella categoria senior A), le atlete dell’Associazione Sportiva Udinese hanno vinto ben sedici medaglie (per citare sono quelle dell’all around) in occasione dell’International GR Tournament “Swirl and Twirl” organizzato dall’Associazione Sportiva Udinese grazie al sostegno dell’omonimo sponsor. La compagna di squadra, Isabel Rocco, ha invece guadagnato l’oro nella categoria A 2008. Nella categoria A 2009 da segnalare il bronzo di Matilde Marcon, mentre per le 2011 l’argento di Noemi Carino. Arianna Cos è oro nel livello B senior; Ginevra Finotto è arrivata sul gradino più alto del podio nelle B 2009. Per la categoria B 2010 sono dell’Asu il secondo e terzo posto, rispettivamente con Cristina Fabro e Stella Iacumin. È tutto bianco-nero, invece, il podio della categoria C senior con Margherita Muni oro, Elena Pilosio argento e Eleonora Clemente bronzo. Ginevra Romano (categoria C 2009) ha raggiunto il secondo posto, mentre Elisa Maria Vincenzi (livello C 2011) ha vinto il bronzo; Greta Martinuzzi (C 2013) l’argento; Silvestri Chloe (C 2015) l’oro.
«È stata un’edizione molto bella – ha spiegato il direttore generale dell’Asu, Nicola Di Benedetto, presente in campo gara per tutte le giornate del Torneo –. Le nostre atlete hanno gareggiato bene e vinto molte medaglie, inoltre, per ognuna di loro, vedere da vicino un’atleta che è arrivata fino alle Olimpiadi è stata senz’altro un’emozione molto grande».
Nella sede dell’ASU si sono confrontate 300 atlete provenienti da 16 Paesi differenti (Australia, Austria, Bosnia ed Erzegovina, Cile, Croazia, Egitto, Francia, Germania, Italia, Moldavia, Montenegro, Repubblica di San Marino, Serbia, Slovenia, Svizzera, Ucraina) per un range d’età che va dagli 8 ai 25 anni. Ma è stata anche l’occasione per assistere alla bellissima esibizione dell’azzurra Milena Baldassarri, 6^ alle Olimpiadi di Tokyo e già campionessa italiana nel 2021. Tema dello spettacolo è stata la lotta alla violenza contro le donne. Sempre lei, inoltre, è stata anche la ginnasta dimostratrice nel seminario sul tema delle piccole maestrie ed espressività.
«Sono molto contenta che il Torneo stia tornando nella direzione intrapresa prima del Covid – ha spiegato Špela Dragaš, allenatrice della sezione ritmica –. È stato bellissimo tornare a sentire tutte le lingue del mondo risuonare dentro il palazzetto dell’ASU e in particolare le lingue dei Paesi che in questo momento storico sono fra le più forti al mondo, nella ginnastica ritmica (Italia, Bulgaria, Ucraina, Francia, Germania). Ovviamente sono entusiasta dei risultati raggiunti dalle nostre atlete fra cui segnalo il primo e secondo posto di Tara e Isabelle, entrambe neo senior. Isabelle Tavano, in particolare, ha raggiunto il suo personal best con 33.700 punti. Ma è molto significativo anche l’oro di Isabel Rocco, prima fra le junior in tutte le specialità, e ottimi pure i risultati di tutte le ginnaste dell’Asu che ce l’hanno davvero messa tutta, guadagnando un sacco di titoli! Perciò, brave tutte, continuate così!»
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