20 Settembre 2024

Audi House of Progress: la circular economy fa spettacolo a Milano


• La circolarità come fil rouge della presenza Audi presso l’House of Progress di Corso Venezia 11
• I cicli chiusi delle materie prime protagonisti dell’installazione ‘The Domino Act’ assieme ad Audi skysphere concept in anteprima nazionale
• Un viaggio narrativo e tattile nei nuovi processi rigenerativi Audi
All’Audi House of Progress, che aprirà le porte presso gli spazi del Portrait Milano in Corso Venezia 11 dal 17 al 23 aprile, i visitatori saranno accolti nell’hub della Casa dei quattro anelli dove design, ricerca e innovazione prendono forma. Il pubblico del Fuorisalone avrà la possibilità di fare un viaggio nell’economia circolare alla scoperta dei valori Audi che guidano la road map del Brand verso la carbon neutrality.
Nella Piazza del Quadrilatero, trasformata in un suggestivo e inedito spazio espositivo per Audi, l’installazione ‘The Domino Act’ del designer Gabriele Chiave con Controvento accoglierà la concept car Audi skysphere, l’avveniristica roadster full electric dal passo variabile in anteprima assoluta per il pubblico italiano, a simboleggiare come progresso tecnologico ed emozione possano nascere da un approccio totalmente sostenibile basato sull’economia circolare.
L’installazione riprende il concetto di circolarità che sta alla base del progresso Audi.
Reinterpretazione artistica del concetto della sostenibilità attraverso quello del ‘domino’ e sintesi dell’approccio Audi al futuro della mobilità, ‘The Domino Act’ sottolinea come la decisione in un ambito strategico possa innescare un processo virtuoso impattando sugli altri.


Un processo intrapreso dal Brand che prevede di estendere la produzione carbon neutral dagli attuali 4 siti produttivi a tutti gli impianti entro il 2025 e ad ampliare nei prossimi 3 anni la gamma full electric con più di 10 nuovi modelli. A tal fine Audi ha reingegnerizzato l’intero processo produttivo partendo dalle fonti rinnovabili e dalle materie prime, attraversando la supply chain fino ad incidere sul fine ciclo di vita delle vetture.
Strategia che all’Audi House of Progress è in grado di emozionare grazie all’interazione resa possibile dai display tattili integrati nell’installazione, per una rappresentazione immersiva della circular economy Audi. Il visitatore potrà così entrare in contatto con la mission e i valori del Marchio approfondendo le tematiche dei cicli chiusi delle materie prime a elevato impatto energetico.


Per il Marchio dei quattro anelli, infatti, il progresso non consiste solo nell’introduzione di vetture full electric su strada. Audi è tra i primi costruttori ad aver aderito all’accordo di Parigi sui cambiamenti climatici, adottando numerose iniziative volte a ridurre le emissioni di CO2, puntando a un bilancio carbon neutral di tutte le attività del Brand entro il 2050. Il programma Audi Mission:Zero si concentra sulla decarbonizzazione dell’intera catena di produzione, sullo sviluppo del ciclo chiuso per alluminio, acciaio, acqua e plastica, e nel ridurre al minimo il fabbisogno idrico implementando lo stoccaggio dell’acqua piovana ed estendendo il ciclo chiuso dell’acqua a tutti i siti produttivi.
Con l’introduzione delle vetture elettriche, l’attenzione si è concentrata sulla fase di produzione, innanzitutto nel rendere i siti produttivi carbon neutral: già nel 2018, lo stabilimento di Bruxelles dove viene prodotta la gamma Audi e-tron ha ottenuto la certificazione carbon neutral grazie all’utilizzo di energia verde ottenuta da fonti rinnovabili e all’installazione di un impianto fotovoltaico di 107.000 mq. Ora il focus Audi è sfruttare le opportunità rappresentate dal ciclo di vita chiuso delle materie prime e secondarie, promuovendo lo sviluppo di prodotti sostenibili e la creazione di cicli chiusi come parte integrante della catena del valore.


Attraverso i modelli presenti all’House of Progress, Audi dimostra con esempi pratici l’impegno per il risparmio delle risorse, la conservazione e il riciclo dei materiali lungo tutto il ciclo del prodotto.
Attraverso ad esempio il ciclo chiuso della plastica, che consente il riciclaggio della plastica nella produzione; o con il vetro, attraverso il progetto pilota per la re immissione dei parabrezza danneggiati delle vetture nella produzione con un risparmio fino al 30% di CO2 e fino al 90% di acqua per ogni parabrezza riciclato; con il Water Stewardship Program con il quale Audi identifica i rischi idrici rilevanti nella catena di fornitura e collabora con i fornitori su soluzioni pratiche per ridurre il consumo di acqua; o ancora attraverso modalità di riutilizzo delle batterie quali i sistemi di accumulo di energia o le stazioni di ricarica rapida per i veicoli elettrici.
Il risparmio di risorse punta anche sul ciclo chiuso delle parti usate, che tende ad estendere il ciclo di vita dei componenti selezionati prima di inviarli al processo di riciclo. Le ricerche Audi dimostrano infatti che esistono grandi opportunità per l’uso esteso dei componenti dei veicoli elettrici a batteria: ogni motore elettrico viene così esaminato singolarmente, con l’obiettivo di riutilizzare il maggior numero di parti possibile.
Audi House of Progress diventa così meta di un viaggio narrativo nei nuovi processi rigenerativi Audi.