La superstar spagnola ha preso parte all’esperienza La Prima, riservata ai clienti Lamborghini, in occasione della sua visita allo stabilimento di Sant’Agata Bolognese
Sant’Agata Bolognese– Jorge Lorenzo, vincitore di 47 gare di MotoGP e quinto pilota di maggior successo di tutti i tempi, ha preso parte all’esperienza La Prima, riservata ai clienti Lamborghini, in occasione del ritiro della sua nuova Urus S[1] a Sant’Agata Bolognese.
Che le ruote siano due o quattro, nessuno si intende di prestazioni e controllo più dell’eroe spagnolo del motociclismo Jorge Lorenzo. Cinque volte campione del mondo in uno degli sport più esaltanti al mondo, Lorenzo, nato a Maiorca, ha vinto due volte il titolo mondiale 250cc, prima di passare alla MotoGP nel 2008. La sua carriera è durata 12 stagioni nella categoria più importante del motociclismo, durante le quali ha vinto tre Campionati del Mondo nel 2010, 2012 e 2015. Nel 2022 ha fatto il suo ingresso nella Hall of Fame del MotoGP, dove è stato ufficialmente consacrato come “leggenda”.
Lorenzo è anche un grande appassionato di Lamborghini e questa settimana ha visitato la casa madre del celebre costruttore italiano di auto supersportive per una full immersion all’interno dello stabilimento e per ritirare la sua nuova Urus S. “Lamborghini è uno dei marchi più iconici del settore automobilistico, in particolare di quello italiano”, ha dichiarato. “Rappresenta l’auto sportiva più estrema che si possa immaginare. Personalmente desideravo un’auto supersportiva, ma che fosse al contempo discreta e credo che la Urus abbia tutto ciò che stavo cercando. Il suo motore è estremamente potente e le prestazioni sono incredibili. Ma la Urus offre anche comfort e sicurezza. Tutto in uno, no? È davvero un’auto multifunzionale”.
Grazie al programma La Prima, i clienti hanno l’opportunità di ritirare la loro nuova Lamborghini direttamente in fabbrica. La visita può essere personalizzata in base ai desideri del cliente e prevede anche un VIP tour guidato alla scoperta degli impianti di produzione. Nella visita di Lorenzo era inclusa anche una full immersion nello stabilimento di produzione della fibra di carbonio di Lamborghini, struttura di altissimo livello e recentemente ampliata, un tour della linea di produzione della Urus e della supersportiva Revuelto, presentata di recente dall’azienda, nonché del Museo Lamborghini, da poco rinnovato. “È stata una grandissima emozione”, racconta. “È un posto incredibile, quasi mistico, che trasmette un senso di tranquillità. E infine la presentazione dell’auto… È bellissima, naturalmente, come tutte le Lamborghini, ma per me ha rappresentato un momento ancor più speciale perché questa è la mia prima Urus”.
Anche se il programma Ad Personam di Lamborghini offre ai clienti un’ampia scelta di colori, Lorenzo ha optato per tonalità più discrete. Il colore principale degli esterni è il Nero Helene, mentre negli interni spicca il Nero Ade che in questa Urus S è ravvivato da cuciture Giallo Taurus sul volante e sulle cinture di sicurezza. “Adoro gli interni con i dettagli gialli… Penso che sia una scelta molto elegante e di buon gusto [ride]. Ci sono state anche delle sorprese inaspettate. Mi è piaciuta molto la presentazione dell’auto, l’ambiente de La Prima è molto suggestivo. Il momento in cui viene sollevato il telo e davanti agli occhi ti appare improvvisamente la tua nuova auto, beh, non c’è panorama migliore di quello. Nemmeno in riva al mare!”
La Urus S è l’ultima arrivata di casa Lamborghini che andrà ad impreziosire il garage del pilota, che ha anche un grande rispetto per la storia del marchio. “Amo la tecnologia ed è incredibile vedere quanto le cose siano cambiate qui dalla mia ultima visita. Mi piace guidare l’auto più recente perché è quella che esprime al meglio le novità in fatto di tecnologia. Ma sono anche un grande appassionato di auto d’epoca. La Miura non è mai passata di moda, ma amo anche la Murciélago e la Diablo. La verità è che ogni Lamborghini ha qualcosa di speciale”.
Quando gli si chiede di riassumere la Lamborghini in una parola, Lorenzo non può fare a meno di aggiungerne anche un’altra: “Emozione”, dice, “È un’auto capace di infiammare le proprie passioni”.
Dal suo lancio nel 2018, la Lamborghini Urus si è affermata come il modello di maggior successo nella storia dell’azienda. Un Super SUV a cinque porte e cinque posti con impressionanti prestazioni nel fuoristrada, la Urus S offre una dinamica di guida inconfondibilmente Lamborghini e prestazioni sensazionali. È alimentata dal pluripremiato V8 biturbo da 4,0 litri e 666 CV creato dall’azienda e vanta un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 3,5 secondi.
La S è dotata di un sistema di scarico perfezionato per rende la sua firma sonora ancora più inconfondibile e decisa. Il carattere dell’auto diventa progressivamente più sportivo a seconda della modalità di guida selezionata. Queste includono Strada, Sport, Corsa ed Ego, che consentono al guidatore di personalizzare le impostazioni. Il sistema acquisisce dati dalla trasmissione, dal cambio, dal differenziale posteriore, dalle sospensioni, dallo sterzo e dal sistema antirollio attivo a 48 volt per modificare la personalità della vettura. La potenza viene trasmessa a tutte le quattro ruote grazie a un sistema di trazione integrale variabile che integra un differenziale centrale attivo e un differenziale posteriore, che conferisce alla Urus S il controllo dinamico della trazione sull’asse posteriore per una guidabilità fenomenale.
[1] Consumo di carburante e valori di emissione per Urus S; Consumo ed Emissioni combinato: 14,1 l/100km (WLTP); Emissioni di CO₂ combinate: 320 g/km (WLTP)
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