Lamborghini Revuelto: la sfida

La nascita della prima Lamborghini V12 Hybrid Plug-In raccontata dal CTO Rouven Mohr e dall’Head of Design Mitja Borkert

Sant’Agata Bolognese – Lo scorso 29 marzo Lamborghini ha svelato Revuelto[1], la prima supersportiva V12 hybrid plug-in HPEV (High Performance Electrified Vehicle). Il processo di sviluppo della vettura ha rappresentato una stimolante sfida sia in termini di R&D sia di design: il Chief Technical Officer di Lamborghini, Rouven Mohr, e l’Head of Design Mitja Borkert ci portano dietro le quinte del progetto nel primo di una serie di tre cortometraggi.

“La sfida principale è stata trasferire il DNA Lamborghini nel mondo dell’elettrificazione -commenta Mohr -. Infatti non abbiamo solo aumentato la potenza e allo stesso tempo diminuito le emissioni. Revuelto rappresenta un complessivo miglioramento in termini di performance. In primis questa è la prima vettura in cui abbiamo completamente cambiato l’architettura; inoltre è la prima Lamborghini con trazione integrale elettrica, dotata di una monoscocca in fibra di carbonio completamente nuova e di un sound inedito”.

“Ogni superficie di una Lamborghini deve essere disegnata per essere ad alte prestazioni – commenta Borkert – e uno dei principi era di mantenere la tipica silhouette Lamborghini, così come la linea dell’abitacolo fortemente inclinata. Tutte le linee inoltre abbracciano l’abitacolo, celebrando allo stesso tempo il motore V12 mantenuto a vista. La nuova Revuelto doveva essere inconfondibilmente una Lamborghini e fin dal primo concept eravamo determinati a creare il design Lamborghini del prossimo decennio”.

[1] Vettura non ancora in commercio e quindi non soggetta alla Direttiva 1999/94/CE. I dati su consumo di carburante ed emissioni sono in fase di omologazione.