+++ Il BMW Group Light Channel Next è lo strumento di sviluppo più lungo dell’azienda, misura 132 metri +++ La tecnologia all’avanguardia consente la simulazione realistica di diversi scenari di test per l’illuminazione stradale e gli effetti di luce +++ Spot on in un ex magazzino ++ +
Tecnologia·Luce, Vista
Monaco. Il BMW Group ha ora a disposizione un nuovo canale luminoso per testare i fari e l’illuminazione esterna dei nuovi modelli. Il nuovo Light Channel Next, costruito in un ex magazzino di ricambi a Unterschleißheim vicino a Monaco, è uno degli impianti più grandi e moderni del suo genere al mondo. Consente ai progettisti e agli sviluppatori di analizzare e ottimizzare tutti i componenti delle luci del veicolo attraverso la simulazione precisa di diversi scenari su modelli reali. Oltre a diversi tipi di substrati, è possibile riprodurre realisticamente anche le condizioni di illuminazione ambientale per qualsiasi ora del giorno e della notte.
Nel nuovo canale luminoso, gli sviluppatori concentrano la loro attenzione principalmente sull’integrazione di fari altamente adattivi, che garantiscono un’illuminazione sicura della strada e dell’ambiente circostante, nonché una guida senza fatica. Oltre ad essere un importante fattore di sicurezza, tuttavia, le luci del veicolo sono anche una questione di estetica per tutti i marchi del BMW Group. Le luci diurne dal design sorprendente fanno parte dell’equipaggiamento di illuminazione dei modelli attuali tanto quanto il rene BMW illuminato “Iconic Glow”, le luci posteriori distintive della MINI con il loro design Union Jack o il tappeto luminoso dinamico, che aggiunge un effetto luminoso nell’area di ingresso del veicolo. Il design innovativo delle luci e gli effetti di luce individuali conferiscono a ogni modello un aspetto inconfondibile.
“Per il BMW Group, la luce è un argomento che acquista sempre più importanza. Con il nuovo Light Channel Next , non vediamo l’ora di portare idee innovative al veicolo e al mercato che lasceranno un’impressione duratura sui clienti e miglioreranno la sicurezza stradale”, afferma l’esperto di luci Christian Jebas.
BMW Light Channel Next riprende dove i computer raggiungono i loro limiti.
Quando si tratta di sviluppare nuovi sistemi di illuminazione, le simulazioni assistite da computer forniscono una solida base. Tuttavia, nonostante gli enormi progressi nel campo della realtà virtuale e mista, una valutazione diretta della luce sul veicolo reale rimane indispensabile per gli ingegneri e i progettisti del BMW Group. Il nuovo canale luminoso offre le condizioni perfette per questo.
Con i suoi 132 metri, il Light Channel Next è lo strumento di sviluppo più lungo del BMW Group. Anche la superficie di prova è larga circa 22 metri. Ciò significa che gli sviluppatori e i progettisti hanno a disposizione un’area totale di quasi 3.000 metri quadrati. La struttura comprende anche un’officina per la preparazione dei prototipi per i light test. L’entrata in funzione del nuovo canale luminoso segue circa tre anni di costruzione. La sede di Unterschleißheim è vicino al Centro di ricerca e innovazione (FIZ) del BMW Group, a nord di Monaco.
Quattro superfici rettificate per test di luce estesi in tutte le condizioni.
Una delle caratteristiche più importanti del nuovo canale luminoso sono le condizioni del terreno. Sono disponibili quattro diverse superfici per l’analisi di nuove tecnologie di illuminazione e progetti di illuminazione. L’area centrale presenta una superficie in asfalto, che ha subito uno speciale processo di levigatura superficiale per invecchiarlo artificialmente. Le sue caratteristiche di riflessione corrispondono a quelle di una strada, consentendo di valutare il colore e l’omogeneità delle distribuzioni anabbaglianti statiche o variabili.
Inoltre, è possibile utilizzare un marciapiede o anche un comune rivestimento del pavimento di un parcheggio sotterraneo per analizzare i caratteristici tappeti luminosi BMW. Gli sviluppatori hanno persino accesso a un pavimento in parquet oliato del tipo utilizzato per le presentazioni dei veicoli alle fiere.
BMW Light Channel Next simula le condizioni di luce in ogni momento della giornata.
Per evitare riflessi indesiderati dalle pareti o dal soffitto, l’intero canale luminoso è verniciato in uno speciale colore nero opaco che assorbe la luce. Le trappole luminose sono montate anche nell’area delle pareti in modo che la stanza, ad eccezione del pavimento, assorba tutta la luce. Altre superfici sono deliberatamente progettate per fornire un chiaro riflesso visibile della luce incidente. Il nuovo canale luminoso ha quindi una parete di prova larga 18 metri e alta tre metri con una caratteristica di radiazione lambertiana. Questo può essere abbassato se necessario e viene utilizzato per misurare le frange di colore al confine chiaro/scuro delle distribuzioni dei fari anabbaglianti o per la regolazione precisa dell’inclinazione dei fari. La dotazione del canale luminoso comprende anche una vela luminosa di circa 80 mq per la determinazione di eventuali luci parassite indesiderate.
Per valutare le luci di segnalazione che sono attive anche durante il giorno, ad esempio gli indicatori di direzione o le luci di marcia diurna, una parete di luce diurna larga dieci metri e alta cinque metri fornisce un ampio sfondo luminoso. Questo può essere variato non solo in termini di luminosità, ma anche di temperatura del colore. In questo modo si possono simulare le condizioni di luce a mezzogiorno così come quelle nelle ore serali. Per garantire un posizionamento riproducibile dei veicoli di prova, i modelli vengono allineati in modo completamente automatico lungo l’asse longitudinale mediante un supporto di centraggio. Ciò non solo aumenta la precisione, ma consente anche di risparmiare tempo prezioso che altrimenti andrebbe sprecato in manovre complesse.
Come strumento chiave nello sviluppo di nuovi concetti di illuminazione, il Light Channel Next entrerà in funzione con effetto immediato. Le sue numerose caratteristiche e le diverse possibilità di applicazione contribuiranno a ottenere la migliore qualità possibile per il cliente e semplificheranno notevolmente il lavoro quotidiano degli ingegneri. La parziale trasformazione di un magazzino esistente ha permesso di ridurre al minimo i costi massimizzando il beneficio per lo sviluppo dei veicoli.
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