22 Dicembre 2024

ACKERMANN AL FOTOFINISH

Il tedesco si impone, per questione di millimetri, nel duello con Milan. Terzo Cavendish. Geoghegan Hart cade e abbandona la Corsa Rosa.

Pascal Ackermann torna al successo al Giro d’Italia a quattro anni di distanza dall’ultima volta. Al termine di una volata molto combattuta, il corridore tedesco della UAE Team Emirates, ha prevalso al fotofinish su Jonathan Milan. Ackermann ha scelto il tempo giusto per uscire dalla ruota di Mark Cavendish resistendo al ritorno della Maglia Ciclamino, giunta al quarto podio di tappa, che aveva lanciato lo sprint dalla dodicesima posizione. In precedenza la Corsa Rosa ha dovuto salutare uno dei suoi grandi favoriti, Tao Geoghegan Hart, coinvolto in una caduta lungo la discesa della Colla di Boasi. La Maglia Rosa Geraint Thomas e il secondo in classifica, Primoz Roglic, anch’essi finiti a terra, sono riusciti a rientrare in gruppo chiudendo la prova con lo stesso tempo del vincitore.

RISULTATO DI TAPPA
1 – Pascal Ackermann (UAE Team Emirates) – 219 km in 5h09’02’’, media di 42.520 km/h
2 – Jonathan Milan (Bahrain – Victorious) s.t.
3 – Mark Cavendish (Astana Qazaqstan Team) s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1 – Geraint Thomas (Ineos Grenadiers)
2 – Primož Roglič (Jumbo-Visma) a 2″
3 – João Pedro Gonçalves Almeida (UAE Team Emirates) a 22″

LE MAGLIE UFFICIALI
Le Maglie di leader del Giro d’Italia sono disegnate da CASTELLI con tessuti riciclati prodotti da SITIP.

  • Maglia Rosa, leader della Classifica Generale, sponsorizzata da Enel – Geraint Thomas (Ineos Grenadiers)
  • Maglia Ciclamino, leader della Classifica a Punti, sponsorizzata da Agenzia ICE con il brand Madeinitaly.gov.it  – Jonathan Milan (Bahrain – Victorious)
  • Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum – Davide Bais (Eolo-Kometa Cycling Team)
  • Maglia Bianca, leader della Classifica Giovani, sponsorizzata da Intimissimi Uomo – João Pedro Gonçalves Almeida (UAE Team Emirates)

STATISTICHE

  • Terza vittoria al Giro per Pascal Ackermann dopo Fucecchio e Terracina 2019.
  • Quarto piazzamento nei primi 3 di tappa in questo Giro per Jonathan Milan, la miglior prestazione per un atleta italiano di età inferiore ai 23 anni dal 2004 (Cunego: 4 vittorie, 1 secondo posto).
  • Con il ritiro di Tao Geoghegan Hart, non ci sono precedenti vincitori del Giro in gruppo.
    Il vincitore di quest’edizione sarà quindi il 69° nella storia della Corsa Rosa.

I dati forniti da Velon raccontano la tappa attraverso dispositivi per il monitoraggio in tempo reale. Una grafica con alcuni dei dati raccolti oggi è disponibile a questo link.

CONFERENZA STAMPA
Il vincitore di tappa Pascal Ackermann ha dichiarato in conferenza stampa: “Dopo tre anni riesco a vincere una tappa in un Grande Giro ed è una grandissima gioia. Ho lavorato duro per tornare ad alto livello dopo la frattura del coccige che mi ha bloccato per tre mesi a fine 2022. E’ stata una vittoria stupenda. Oggi Ryan Gibbons si è messo a mia completa disposizione, portandomi in posizione perfetta all’ultimo km. Spero che riceverò il suo aiuto anche nelle prossime volate, è un corridore molto abile nei finali. E’ stato molto bello riuscire a vincere qua anche perchè oggi c’era la mia famiglia ed abbiamo potuto condividere questa gioia.”

La Maglia Rosa Geraint Thomas ha detto: “E’ stato uno shock perdere Tao Geoghegan Hart. Quando è arrivata la comunicazione del suo ritiro, e del coinvolgimento di Pavel Sivakov, ci sono rimasto molto male. D’altronde il Giro è così, fino a stamattina avevamo cinque corridori in top 15 e oggi è cambiato tutto. Bisogna adattarsi, rimanere ottimisti e andare avanti. Non ho potuto evitare la caduta, ma non voglio incolpare nessuno. E’ stata anche una caduta sfortunata perchè sono finiti a terra i primi tre della classifica generale. Finora era stato un Giro da sogno per noi. Senza Tao dovremo modificare un po’ la nostra strategia.”

LA COPERTURA TV DEL GIRO D’ITALIA E’ DISPONIBILE A QUESTO LINK.

LA TAPPA DI DOMANI
TAPPA 12, BRA-RIVOLI, 185 KM

Percorso
Tappa divisa in tre parti: collinare per i primi 50 km, piatta da Alba a Rivoli (primo passaggio) per 75 km e quindi il circuito finale di 54 km con la salita al Colle Braida. Prima parte con ondulazioni continue e ininterrotte curve e saliscendi. Dopo Alba, strade di media larghezza prevalentemente rettilinee. Circuito finale con attraversamenti cittadini articolati per effetto di rotatorie e spartitraffico con, dopo Avigliana, la scalata al Colle Braida (9.8 km oltre il 7% con punte del 12%). Discesa e avvicinamento successivi fino all’arrivo con alcuni attraversamenti cittadini da tenere in considerazione.

Ultimi km
Ultimi 3 km interamente all’interno dell’abitato di Rivoli. Da segnalare tra i -2 km e l’ultimo chilometro un breve restringimento che immette nella discesa che porta alla curva ai 750 m di immissione in Corso Einaudi. Curva stretta a sinistra seguita da 200 m all’8% e quindi dal rettilineo finale di 400 m in leggerissima ascesa (largh. 9 m).