Primo forum internazionale dedicato alle innovazioni sostenibili, ChangeNOW mette in evidenza gli attori che stanno fornendo una risposta concreta alle sfide sociali e ambientali che le nostre società devono affrontare. Presente per il secondo anno consecutivo, il Gruppo Renault ha colto l’occasione per spiegare la sua strategia di decarbonizzazione in ogni fase del ciclo di vita del veicolo e per ribadire la sua ambizione di raggiungere la neutralità del carbonio in Europa entro il 2040 e in tutto il mondo entro il 2050.
Per tre giorni, gli esperti del Gruppo – tra cui Virginie Sauvet-Goichon, Climate Project Leader, Jean-Denis Curt, Head of the Circular Economy Center, Alain Gentilini, Circular Economy Business Developer, Cécile Fournier, Battery Life Cycle Expert, e Fabrice Abraham, Recycling Esperto – ha discusso e risposto alle domande di un’ampia gamma di parti interessate dell’azienda (dipendenti, pubblico in generale, partner, ONG, investitori, ecc.).
Uno stand eco-design
Eco-design e riciclabile, lo stand è stato pensato per mettere in mostra le concrete soluzioni messe in atto dal Gruppo in tema di decarbonizzazione ed Economia Circolare.
Lo ha dimostrato il display Mégane E-TECH Electric sotto forma di un murale che offre una vista esplosa di parti e materiali derivati dal riciclaggio. Sezionato in questo modo, il veicolo rivela un cofano composto fino all’80% di alluminio da scarti di produzione riciclati in un circuito chiuso (ovvero -95% di emissioni di CO₂ rispetto all’alluminio vergine). Oppure un cruscotto che incorpora polipropilene riciclato al 100% da parti difettose riaffilate.
Questo approccio è stato illustrato anche da un bar con materiali riciclati utilizzati nei veicoli: tessuto in polpa di faggio di origine biologica al 60% per il sedile di Clio, rame riciclato da veicoli fuori uso e granuli di polipropilene (plastica) da paraurti riciclati, ecc. .
Sono stati allestiti tre totem per raccontare il ciclo di vita della batteria e le nostre azioni in ogni sua fase: dalla prima vita a bordo di un veicolo e le soluzioni proposte per allungarne la vita – in particolare presso la Refactory – attraverso i servizi di accumulo di energia rinnovabile sviluppati da Mobilitarsi durante una seconda vita al di fuori del veicolo, per riciclare e reintegrare i materiali delle batterie esaurite in nuovi moduli.
Rapporti con le generazioni future
Queste azioni concrete hanno alimentato anche le argomentazioni dell’azienda al ” Tribunale per le generazioni future “, organizzato il 25 maggio nell’ambito del programma “by night” di ChangeNOW. Ideato da Usbek & Rica media, questo originale format di tavola rotonda, basato sui codici scenografici di una prova, ha riunito esperti del mondo accademico e rappresentanti del Gruppo, tra cui Guillaume Saint, Esperto di Auto e Mobilità, Customer and Market Knowledge, Sylvie Landriève , Direttrice del Forum Vies Mobiles, think tank sulla mobilità e gli stili di vita del futuro, Cléa Martinet, VP Sostenibilità, Gruppo Renault e Racha Alj Hakim, Advance Design, Gruppo Renault. Insieme a un panel di giornalisti di Usbek & Rica, hanno dibattuto la questione” Possiamo ancora amare le nostre auto? A quali condizioni e per quali usi in un momento cometransizione energetica ?
La giuria ha votato “sì” a condizione che l’auto sia eco-progettata, a basse emissioni di carbonio, proveniente da circuiti corti e sicura per il maggior numero di persone.
Durante il dibattito, il Gruppo ha condiviso la sua visione di una mobilità a basse emissioni di carbonio, responsabile e sicura per le generazioni future. Il Gruppo Renault sceglie di essere su tutti i fronti del cambiamento. Ciò significa sviluppare una mobilità elettrica responsabile “made in Europe”, nonché esplorare soluzioni alternative a basse emissioni di carbonio come gli e-fuel e l’idrogeno. Innovare con soluzioni all’avanguardia rendendole accessibili al maggior numero possibile di persone, aprendosi alle regioni e favorendo l’accesso al lavoro. Essere in prima linea nella nuova catena del valore elettrico, supportando al contempo la trasformazione delle competenze nel settore. Produrre nuovi veicoli più sostenibili, prolungando al contempo la durata della flotta di veicoli. E, naturalmente, intervenire sulle emissioni oltre il tubo di scappamento, durante tutto il ciclo di vita del veicolo.
Rivivi i momenti salienti del Tribunale per le generazioni future:
Una sfida collettiva
La fiera ChangeNOW è stata anche l’occasione per illustrare fino a che punto la transizione climatica sia una sfida collettiva. Per ridurre il suo impatto ambientale, il Gruppo Renault sta lavorando con tutti i suoi marchi ed entità, e in un ecosistema aperto con i suoi partner dell’industria automobilistica, inclusi fornitori e riciclatori.
David Holderbach, CEO di Hyvia, precursore della mobilità a idrogeno verde, e Jean-Philippe Bahuaud, CEO di The Future is Neutral, pioniere dell’economia circolare, hanno parlato di questo sforzo collettivo durante le rispettive presentazioni in fiera.
Uno sguardo ai momenti chiave di ChangeNOW
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