- Suzuki in Italia al primo posto (+212,2%) a maggio 2023 per crescita % nei Marchi top 20
- Secondo un’analisi di dati provenienti dal Ministero dei Trasporti, le emissioni medie di C02 delle Suzuki immatricolate in Italia a maggio si sono attestate al di sotto della media del mercato nazionale
- Il maggior rispetto dell’ambiente dei modelli di Hamamatsu trova conferma anche nei calcoli relativi alle auto vendute nei primi cinque mesi del 2023
- Suzuki contribuisce a ridurre l’immissione nell’atmosfera di gas clima-alteranti, grazie ad una gamma che unisce elevato standard tecnologico alla tranquillità e alla lunga autonomia di viaggio garantite dal sistema Suzuki Hybrid, l’ibrido senza spina e da Across plug-in che con 98 km di autonomia nel ciclo di guida urbano è tra i più performanti plug-in del mercato, quasi allo stesso livello di un’auto elettrica e con 55l di carburante in caso di viaggi autostradali
Dopo un aprile al +145,4%, Suzuki a maggio registra una crescita, rispetto al maggio 2022, di ben 212,2%, con un market share del 2,6%. Gli italiani dimostrano di apprezzare il livello tecnologico, la completezza degli equipaggiamenti e lo stile inconfondibile dei SUV e delle cittadine compatte del Marchio di Hamamatsu. Ben 3.915 sono state le immatricolazioni a maggio 2023, con le compatte Ignis e Swift nel ruolo di best sellers e a seguire Vitara e S-Cross.
L’apprezzamento della gamma Suzuki si riflette per altro in un chiaro vantaggio nella riduzione della C02 emessa. La tecnologia Suzuki Hybrid permette alle auto Suzuki immatricolate in Italia di avere C02 inferiori a quelle della media del mercato nel nostro Paese.
Stando alle statistiche elaborate dai dati del Ministero dei Traporti, le emissioni medie di C02 delle Suzuki targate in Italia a maggio 2023 si sono attestate a 118,6 grammi per chilometro.
Una differenza simile si rileva anche ampliando il periodo di osservazione dei primi cinque mesi del 2023. Prendendo in considerazione tutte le Suzuki immatricolate dell’inizio dell’anno, le emissioni medie si attestano a 119,4 g/km, dato anch’esso inferiore alla media di mercato. Tali risultati dimostrano come la strategia Suzuki di proporre una gamma composta da sole vetture ibride, con un basso impatto ambientale, contribuisca in modo concreto a ridurre in Italia le emissioni di CO2 tanto dannose per il clima.
Un riconoscimento per una tecnologia geniale
Determinata a offrire ai suoi clienti efficaci strumenti di mobilità individuale rispettosi del pianeta, Suzuki ha anticipato le tendenze e già nel 2016, con Baleno, ha dato il via all’elettrificazione del listino, che si è poi completata nel 2020. Da allora Suzuki offre solo auto dotate della raffinata tecnologia Suzuki Hybrid e presidia tutti i principali segmenti di mercato.
Sempre spaziosi e robusti, i modelli Suzuki sono spesso più compatti e leggeri dei diretti rivali. Tali caratteristiche permettono di ottenere consumi ed emissioni ridotti, oltre a una maneggevolezza e un piacere di guida di livello superiore.
Ignis è l’unico SUV ibrido ultra compatto del mercato e racchiude in sé un animo urbano a uno spirito avventuroso. Swift emerge nel segmento B per la sua grinta e il suo dinamismo, che trovano la massima espressione nella variante Swift Sport, resa entusiasmante da incredibili rapporti peso/potenza e peso/coppia. Dal canto suo Vitara raccoglie l’eredità delle inarrestabili antenate e veste con personalità e ricercatezza un pacchetto tecnico di prim’ordine, mentre S-Cross si dimostra tra le crossover più pratiche ed eclettiche in circolazione, elegante eppure indomita. Con il suo interno ampio e ospitale, capace di garantire un comfort eccezionale, Swace è poi la open space perfetta per le famiglie e chi conduce una vita attiva. Il quadro si completa con Across Plug-in, l’ammiraglia elettrica sempre e ibrida quando serve, che con i suoi 306 CV,la trazione integrale E-Four e un ricco allestimento, soddisfa anche la clientela più esigente in fatto di prestazioni e tecnologia.
Suzuki, tradizione e innovazione dal 1909
Suzuki Motor Corporation è un costruttore di automobili, motocicli e motori fuoribordo.
Suzuki nasce nel 1909 da un’idea imprenditoriale di Michio Suzuki, che, nella cittadina di Hamamatsu, in Giappone, costruisce uno stabilimento per la produzione di telai tessili. Nel 1920 il laboratorio Suzuki Loom Works diventa Suzuki Loom Manufacturing Co, e nel 1952 viene introdotta la prima bicicletta motorizzata, la Power Free. Nel 1954 Suzuki diventa Suzuki Motor Corporation Ltd e nel 1955 nasce Suzulight, la prima automobile, seguita nel 1965 dal primo motore fuoribordo, il D55. Nel 1970 debutta Jimny LJ10, il primo 4×4 e nello stesso anno appare il mini MPV Carry L40V, 100% elettrico.
Da allora in avanti, l’attività industriale nei differenti settori ha proseguito il suo incessante cammino di crescita puntando su tecnologia, affidabilità, design e innovazione.
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