Pulifondali & Pulispiagge è l’attività di pulizia dei fondali marini e delle spiagge, organizzata dalla Federazione Italiana Pesca Sportiva, Attività Subacquee e Nuoto Pinnato – FIPSAS in collaborazione con Suzuki e patrocinata dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera e da diverse Direzioni della Rai, che si è svolta lo scorso 5 giugno in occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente.
Un fine nobile che ha spinto migliaia di volontari ad aderire all’iniziativa, portandoli a ripulire spiagge e mari di 21 località italiane, tutti armati di buona volontà. Ed è stato un successo in termini pratici, perché sono state recuperate e smaltite correttamente tonnellate d’immondizia, per l’esattezza 17,5 tra reti fantasma, plastiche, copertoni e materiali ferrosi, raggiungendo lo scopo di una maggiore sensibilizzazione, focalizzata innanzitutto per accrescere la cultura del “non sporcare”.
In diverse location, infatti, ci sono state sessioni di educational rivolte alle scuole dove i ragazzi, circa 2.000 quelli che hanno partecipato, hanno potuto mettersi all’opera e dare un contributo concreto all’ambiente.
“Quelli a consuntivo di Pulifondali & Pulispiagge sono numeri importanti – ha dichiarato il Prof. Ugo Claudio Matteoli, Presidente della FIPSAS – che ci impongono di continuare su questa strada perché la salvaguardia dell’ambiente è una necessità impellente, non ha colori ed è necessaria da nord a sud. Oggi abbiamo dato il nostro contributo e ogni singolo rifiuto raccolto sarà correttamente riciclato grazie ai Comuni interessati. E questa è la soddisfazione più grande che potevamo avere. Speriamo che l’edizione 2024 possa vedere ancora più località coinvolte”.
Per Suzuki l’evento del 5 giugno è stata l’ennesima occasione per dare un supporto concreto all’ambiente, che è poi il fine del Suzuki Clean Ocean Project, il progetto che rientra nel piano di sostenibilità “Suzuki Environmental Vision 2050”, la Carta di Suzuki Motor Corporation che fissa l’obiettivo di ridurre del 40% la CO2 emessa dai veicoli Suzuki entro il 2030, per poi crescere al 90% entro il 2050.
Come per tutte le pratiche virtuose della casa di Hamamatsu rivolte alla protezione del nostro pianeta, anche Pulifondali & Pulispiagge rientra nell’attività #SuzukiCleanUp a cui l’Azienda a livello globale è dedicata dal 2010 e che ha visto l’impegno di oltre 13.000 dipendenti, anno dopo anno, prendersi cura del verde e dell’acqua.
Per l’occasione, anche diversi concessionari e dipendenti di Suzuki Italia hanno aderito all’iniziativa per pulire il mare, i suoi fondali e le coste delle regioni italiane, attività per le quali l’azienda è stata premiata dalla FIPSAS con una targa di riconoscimento per l’impegno e la costanza nel contribuire fattivamente nella pulizia dell’ambiente.
A conclusione dell’evento Pulifondali & Pulispiagge, Gabriele Carè, Responsabile Marketing Divisione Moto e Fuoribordo, ha commentato l’iniziativa.
“Suzuki è orgogliosa di essere stata scelta dalla Fipsas come partner per Pulifondali & Pulispiagge. Oggi si parla tanto di ambiente, di come salvaguardarlo, di come far germogliare il seme di una “cultura green” nella società, che porti a rispettare la natura in ogni sua forma. In Suzuki noi tutti lavoriamo in maniera concreta affinché questo avvenga! Trasformiamo le parole in azioni tangibili, ben consci che la responsabilità del singolo individuo determina il risultato complessivo, nell’ottica di ottenere un crescente rispetto per l’ambiente da parte di tutti”.
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