“Le nostre Olimpiadi #roadto2026”, parte il dialogo in Val di Fiemme
Ieri prima serata informativa a Predazzo con le società sportive locali
Sono intervenuti i relatori Maria Bosin, Bruno Felicetti e Tito Giovannini
Prossima serata aperta al pubblico fissata il 26 giugno al Teatro Comunale di Tesero
Mancano meno di mille giorni all’inizio delle Olimpiadi e Paralimpiadi Milano Cortina 2026, il grande evento sportivo che rappresenta un’enorme opportunità di crescita e di sviluppo per il Trentino e in particolar modo per la Val di Fiemme. La Val di Fiemme, infatti, crede nello sport e sarà tra i protagonisti di questo entusiasmante viaggio come Host Venue dello Sci Nordico, ospitando tra lo Stadio del Salto di Predazzo e lo Stadio del Fondo di Lago di Tesero le competizioni di sci di fondo, salto speciale, combinata nordica, para-cross country e para biathlon.
Il 2026 è già adesso per il CO Nordic Ski Fiemme World Cup che, assieme al Comitato di Coordinamento Provinciale Olimpico, ha in programma una serie di interessanti serate informative dal titolo “Le nostre Olimpiadi #roadto2026” in vista dell’appuntamento a cinque cerchi. La prima serata si è svolta proprio ieri presso la sala consigliare del Comune di Predazzo, dove erano invitate tutte le società sportive delle discipline invernali della Val di Fiemme. Tra i relatori presenti la sindaca di Predazzo Maria Bosin, nonché membro del coordinamento olimpico provinciale, il presidente del CO Nordic Ski Fiemme World Cup Bruno Felicetti, e infine Tito Giovannini, responsabile del coordinamento provinciale per le Olimpiadi Invernali 2026 in Trentino. Tutti e tre hanno sottolineato la volontà di coinvolgere la popolazione e in primis le società sportive locali, diffondendo la passione per lo sport. Felicetti ha aggiunto l’importanza dei giovani atleti, ovvero gli attori principali che attraverso le Olimpiadi hanno la possibilità di esprimersi e dall’altro canto la grande chance per dirigenti, organizzatori e società sportive di “sfruttare” il grande evento per fare esperienza.
È d’accordo anche Giovannini sul fatto di voler avvicinare soprattutto i giovani all’attività sportiva e all’organizzazione degli eventi sportivi, evidenziando inoltre il valore dell’informazione e la grande visibilità mediatica e promozionale che otterrà la Val di Fiemme. Per l’intera comunità le Olimpiadi saranno speciali e motivo di orgoglio poiché, oltre ad ospitare il villaggio olimpico, la Val di Fiemme assegnerà il 32% delle medaglie olimpiche e paralimpiche. Infine la località trentina potrebbe scendere di nuovo in pista per un altro grande evento: Trentino e Lombardia, infatti, si sono candidate per le Olimpiadi invernali giovanili del 2028 e, nello specifico, le strutture di Tesero per ospitare le gare di sci di fondo, quelle di Predazzo per le competizioni di combinata e salto, con l’aggiunta di Baselga di Pinè per il pattinaggio velocità.
Il dialogo di presentazione del grande progetto olimpico proseguirà lunedì 26 giugno alle 20.30, quando verrà organizzata un’altra serata informativa aperta al pubblico presso il Teatro Comunale di Tesero.
Info: www.fiemmeworldcup.com
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