21 Novembre 2024

Piparo-Pitruzzella vincono il 21°Rally di Caltanissetta e del Vallone

Trionfo casalingo sul podio di Mussomeli per l’equipaggio della Skoda Fabia nel  3° round di CRZ 8^ Zona. Festeggiano anche gli altri locali Lombardo – Spanò con la Peugeot 207 Super 2000 e gli agrigentini Mirabile-Calderone, terzi  stupiscono con la Renault Alpine Rgt. Tra le storiche svettano Musso-Rizzo su Porsche Carrera RS di 2° Raggruppamento.  

Paolo Piparo e Francesco Pitruzzella hanno vinto il  21° Rally di Caltanissetta e del Vallone con una prestazione in costante crescita che li ha visti primeggiare dall’inizio alla fine su Skoda Fabia. All’esperto equipaggio nisseno è bastato lo scratch sul crono inaugurale, per poi attuare una strategia proficua che è valsa la vittoria. Secondi gli altri beniamini di casa Roberto Lombardo e Andrea Spanò, autori di una gara rocambolesca con la Peugeot 207 Super 2000, terzi gli agrigentini Maurizio Mirabile e Calogero Calderone davvero fantastici sulla bellissima Renault Alpine qui particolarmente competitiva con due parziali a loro favore. Non ce l’hanno fatta a salire sul podio, ma meritano comunque un applauso Dino Clemente Nucci e Ivan Rosato, capaci di ben 4 scratch anche loro su Skoda, ma rei di un paio di sbavature che sono costate il risultato pieno.

Successo organizzativo della manifestazione che è stata molto selettiva con oltre un terzo di equipaggi che non hanno visto la bandiera a scacchi. La gara, valida come 3° round della Coppa Italia Rally 8^zona e del Campionato Siciliano per auto moderne e storiche, è stata molto combattuta già dall’inizio ed è rimasta in bilico nel risultato fino alla fine

Nella prova spettacolo disputata nella zona della piscina di Caltanissetta, Piparo ha avuto la meglio, scoprendo le sue carte, mentre Lombardo, Mirabile e Nucci a cui addirittura si è spenta la vettura,  hanno portato ritardo fra le strettoie e le inversioni imposte.

Primo loop di prove ricco di colpi di scena, con Lombardo che sulla Ps 2 si è subito riscattato con lo scrath inaugurale di giornata e Piparo che invece ha toccato, rovinando la convergenza e di conseguenza rallentando fino al rientro in assistenza. Lombardo sulla Ps.4 ha strappato addirittura una ruota per via di una strisciata su una barriera di protezione, concludendo la prova sul cerchio, mentre Nucci in rimonta si è aggiudicato gli altri due parziali, con Mirabile diventato minaccioso. Nel secondo giro Lombardo si è ripetuto sulla prova “Acquaviva”, mentre nelle successive Mirabile ha fatto il suo capolavoro mettendo per due volte tutti in fila. Poi è stata la volta di Nucci che ha provato l’attacco definitivo ma Piparo ha risposto colpo su colpo e sull’ultima l’exploit di Lombardo che da quarto è risalito secondo.

All’ arrivo il vincitore ha dichiarato – : ”ha contato molto l’esperienza perchè controllare è difficile quanto dominare, soprattutto non volendo rischiare troppo per ottenere il massimo risultato”.

La replica di Lombardo che invece ha rischiato tanto -: ” una gara bellissima, difficile dove sono andato a limite, addirittura senza neanche accorgermene, il tempo dell’ ultima prova non me lo aspettavo proprio”.

Soddisfazione anche per Mirabile che ha così commentato -: “ ho dato tutto e sono contento di come è andata, soprattutto perchè la mia è una macchina particolare e riuscire a vincere delle speciali mi rende orgoglioso.

Gioiscono per la bellissima quinta piazza assoluta il mussomelese Salvatore Pio Scannella e il suo affidabile navigatore Francesco Galipo’, risultati i migliori di Gruppo RC4N fra le 2 Ruote Motrici con la Peugeot 208 Gt Line Turbo. Con questo prestigioso piazzamento il giovane equipaggio dello Junior team Aci Sport, che fra venti giorni sarà impegnato al Rally Roma Capitale, si conferma promessa di vertice dell’automobilismo siciliano.

Ottima anche la prestazione degli agrigentini Agostino Craparo e Giovanni Lo Verme sesti con la Mitsubishi Lancer Evo 9, vettura ancora generosa ma in evidente sofferenza nei passaggi troppo stretti.

Settimi il nisseno Salvatore Cristoforo Di Benedetto e il messinese Giovanni Barbaro autori di una gara di crescita soddisfacente come debutto su Skoda Fabia.

Ottava posizione in graduatoria per Ernesto Riolo e Maurizio Marin, rallentati all’inizio per un problema al turbo della loro Peugeot 208, che hanno in parte recuperato mostrando determinazione da parte del figlio d’arte cerdese e abnegazione nell’amichevole tutoraggio dell’esperto navigatore.

Successo meritato della Classe Rally 4/R2 che è valso l’ottavo posto assoluto per Rosario Cannino e Giuseppe Buscemi sempre sulla 208 francese, ma in versione aspirata, a loro va un plauso particolare per la prestazione strepitosa nella prova spettacolo che hanno chiuso egregiamente al secondo posto assoluto.

Chiudono la Top Ten i palermitani Giuseppe Gianfilippo con l’esperto Sergio Raccuia primi su Renault Clio fra le Super 1600 col successo di Gruppo RC3N davanti a Giuseppe Airò Farulla  e Michele Castelli, anche loro con una Clio. imedia.com

Nello stesso Gruppo ma in classe A7, efficace la prestazione di Nazareno Pellitteri e Michele Lo Monaco ancora con la 2000 francese della losanga.

Convincono gli assoli di Gruppo RC5N da parte di Salvatore Burrogano e Erica Paola Calce su Renault Clio in classe N3 e di Jerry Mingoia con Francesco Vercelli su Renault Twingo in RS+1.6. In Classe A6 il successo è andato a Ignazio Loddo e Mauro De Luca su Peugeot 106.

Gara ad eliminazione quella delle vetture storiche, addirittura dimezzate al traguardo, con Giuseppe Musso già dominatore lo scorso anno con la Porsche RS di 2° Raggruppamento  che in questa occasione è stato coadiuvato alle note da Ernesto Rizzo. Successo del 4° Raggruppamento per Vito Paolo Mistretta e Andrea Cangemi su Renault 5 Gt Turbo, davanti a Gaspare Sollano e Pietro Alfano su Opel Manta 2.0E.

Classifica 21° Rally di Caltanissetta e del Vallone

1. Piparo-Pitruzzella (Skoda Fabia) in 42’56.0; 2. Lombardo-Spano’ (Peugeot 207) a 6.1; 3. Mirabile-Calderone (Renault Alpine) a 7.8; 4. Nucci-Rosato (Skoda Fabia) a 8.6; 5. Scannella-Galipo” (Peugeot 208 Gt Line) a 28.0; 6. Craparo-Lo Verme (Mitsubishi Lancer IX) a 1’08.2; 7. Di Benedetto-Barbaro (Skoda Fabia) a 1’49.1; 8. Riolo-Marin (Peugeot 208 Gt Line) a 1’53.3; 9. Cannino-Buscemi (Peugeot 208 VTI) a 2’21.2; 10. Gianfilippo-Raccuia (Renault Clio) a 2’38.9;