Ad eccezione della posteriore di sviluppo SCX B0800, l’allocazione per WorldSBK e WorldSSP è composta da pneumatici di gamma regolarmente in commercio
Pirelli è pronta a scendere in pista a Donington Park, circuito che nel fine settimana ospiterà i piloti delle classi WorldSBK e WorldSSP per il sesto round del Campionato Mondiale FIM Superbike.
Il tracciato, che nel 1988 ha ospitato la prima gara in assoluto della storia del WorldSBK, è stato completamente riasfaltato per la prima volta da più di 20 anni.
Per questo appuntamento, la casa di pneumatici italiana ha scelto quasi esclusivamente soluzioni di gamma, ovvero pneumatici regolarmente presenti sul mercato ed acquistabili da tutti i motociclisti. Unica eccezione è quella costituita dalla posteriore di sviluppo SCX B0800 che in Inghilterra sarà presente per proseguire il lavoro di confronto con la SCX di gamma.
Sia nel WorldSBK che nel WorldSSP, Pirelli ha deciso di puntare su soluzioni posteriori morbide in mescola SCX e SC0, quest’ultima più protetta rispetto alla SCX e opzione più valida in caso di temperature più basse o se la nuova superficie dovesse presentarsi piuttosto abrasiva.
MondialeSBK
Anteriore: confermate le soluzioni anteriori di gamma di riferimento, ovvero la media SC1 e la dura SC2, già disponibili in tutti i round disputati quest’anno. Ciascun pilota avrà a disposizione 9 pezzi di SC1 e 8 di SC2.
Posteriore: a disposizione le soluzioni già viste in azione negli ultimi round: la super morbida SCX di gamma (8 pezzi a pilota) e la sua alternativa di sviluppo SCX-A in specifica B0800 (6 pezzi a pilota) per continuare il confronto diretto tra le due opzioni. Terza possibilità, ma non meno importante, è quella offerta dalla morbida SC0 (8 pezzi a pilota) che è stata proprio l’opzione più usata nel round del British Superbike corso a maggio. Infine, solo per Superpole e Superpole Race, c’è la extra soft SCQ.
WorldSSP
All’anteriore restano le due soluzioni SC1, entrambe di gamma ma in misura diversa: quella standard per classe WorldSSP in 120/70 e quella utilizzata dalla WorldSBK in 125/70, anche in questo caso per continuare il confronto tra le due alternative. Per il posteriore la scelta sarà tra SCX e SC0 di gamma, nel quantitativo rispettivamente di 7 pezzi e 6 pezzi a pilota.
Maggiori dettagli sull’allocazione pneumatici sono disponibili nelle schede tecniche allegate al presente comunicato.
Curioso di scoprire le prestazioni con il nuovo asfalto
“La novità di quest’anno a Donington è senz’altro il nuovo asfalto. La riasfaltatura sembra aver reso più uniforme la superficie ed aver ottimizzato il drenaggio in caso di pioggia, ma al contempo è aumentata anche l’abrasività. Anche se un nuovo asfalto costituisce sempre un’incognita importante per i costruttori di pneumatici, in questo caso siamo abbastanza sereni perché i feedback dei piloti del British Superbike, campionato monogomma Pirelli, che hanno corso qui a maggio sono stati molto positivi. In particolare, è stato apprezzato l’incremento importante di grip e la maggiore omogeneità della superficie e i risultati si sono visti anche in termini di tempi visto che sono stati realizzati molti nuovi giri record, in alcuni casi anche con miglioramenti notevoli. Per contro, il nuovo asfalto sembra essere più aggressivo e questo potrebbe fa diventare la SC0 posteriore una soluzione chiave perché più resistente rispetto alla SCX, non per altro è stata infatti la più utilizzata dai piloti del BSB. Mi aspetto comunque che, se ci saranno le condizioni metereologiche adatte, anche i piloti del WorldSBK possano far vedere tempi molto interessanti”.
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