La versione Double Cab Pick-Up è il secondo modello prodotto da INEOS Automotive e unisce tutte le caratteristiche del Grenadier Station Wagon con una maggiore versatilità di carico
Il Grenadier Quartermaster offre prestazioni fuoristrada eccellenti con un’altezza da terra di 264 mm, una profondità di guado di 800 mm e angoli di attacco, dosso e uscita che nessun altro pick-up di serie è in grado di raggiungere
L’interasse più lungo garantisce un vano di carico con spazio sufficiente per un europallet standard
È azionato da motori benzina e diesel BMW sei cilindri in linea da 3 litri turbocompressi e monta una trasmissione automatica ZF a otto rapporti
Lynn Calder, CEO di INEOS Automotive, ha dichiarato: “Penso sia un veicolo dal fascino unico, un fuoristrada davvero robusto e imbattibile.”
Sarà possibile preordinare il Grenadier Quartermaster in Italia dal 1° agosto.
Il nuovo INEOS Grenadier Quartermaster debutta al Goodwood Festival of Speed di quest’anno.
La nuova versione Double Cab Pick-Up offre le stesse prestazioni in fuoristrada senza compromessi e la stessa stabilità del Grenadier Station Wagon. I due modelli sono stati sviluppati e prodotti in contemporanea.
Lynn Calder, CEO di INEOS Automotive, ha dichiarato: “Penso sia un veicolo dal fascino unico, un fuoristrada davvero robusto e imbattibile.”
Pur condividendo gran parte dell’architettura e dei componenti con la variante Station Wagon, il robusto e rigido telaio a longheroni a sezione scatolata del Grenadier Quartermaster è più lungo di 305 mm. Questo spazio aggiuntivo offre un vano di carico più ampio e versatile, con una lunghezza di 1.564 mm e una larghezza di 1.619 mm, sufficiente per trasportare agevolmente un europallet standard da 1.200 mm x 800 mm.
INEOS Grenadier Quartermaster
Con una capacità di carico di 760 kg, la stessa capacità di traino di 3.500 kg del Grenadier Station Wagon e un’ampia gamma di accessori disponibili, il Grenadier Quartermaster è in grado di trasportare cinque persone e tutti i loro bagagli più voluminosi. Il merito della sua versatilità, perfetta per l’utilizzo quotidiano, va a quattro anelli di fissaggio nel vano di carico (con barre portatutto disponibili come optional), Power Take-Off da 400 watt, barra di montaggio integrata e portellone di ben 1.280 mm in grado di sostenere 225 kg di peso una volta aperto.
Come la variante Station Wagon, il pick-up è azionato da motori benzina e diesel BMW sei cilindri in linea da 3 litri turbocompressi e monta una trasmissione automatica ZF a otto rapporti. Il bloccaggio del differenziale centrale e il riduttore a due velocità sono di serie (i bloccaggi anteriore e posteriore sono disponibili come optional). Grenadier Quartermaster monta, inoltre, le stesse robuste sospensioni 5-link anteriori e posteriori, assali rigidi Carraro, potenti freni Brembo e una cremagliera a ricircolo di sfere.
Grenadier Quartermaster offre prestazioni fuoristrada eccellenti con un’altezza da terra di 264mm, una profondità di guado di 800 mm e angoli di attacco, dosso e uscita che nessun altro pick-up di serie è in grado di raggiungere.
La gamma di modelli rispecchierà quella della variante Station Wagon ed è disponibile oltre che nell’allestimento standard, anche nelle versioni Trialmaster e Fieldmaster, tutti con classificazione per veicoli commerciali N1 nell’Unione Europea.
Per il modello Quartermaster sarà disponibile un ampio ventaglio di accessori su misura per chi desidera personalizzare il veicolo in base alle proprie specifiche esigenze. Nel vano di carico è possibile montare un telaio robusto e una copertura in tela impermeabile oppure una copertura a rullo del tonneau con serratura. Il portapacchi incrementa ulteriormente la capacità di carico e offre un’ampia gamma di supporti che consentono di trasportare quanto necessario per ogni spedizione, come taniche, piastre da sabbia e pale.
Le specifiche complete e i prezzi dettagliati per tutti i mercati saranno comunicati il 1° agosto e subito dopo si apriranno gli ordini. Per tutte le informazioni su prezzi, dati tecnici e opzioni del Grenadier è possibile consultare il sito www.ineosgrenadier.com.
COMUNICATO STAMPA
Il Grenadier dimostrativo a idrogeno di INEOS Automotive debutta al Goodwood Festival of Speed
Il 4X4 a zero emissioni utilizza il più recente propulsore con celle a combustibile a idrogeno del Gruppo BMW, considerato il più evoluto e potente dell’intero settore automobilistico.
Le unità di azionamento elettriche trasmettono la coppia alle ruote posteriori tramite torque vectoring per un controllo e una manovrabilità eccellenti in tutte le condizioni fuoristrada.
Sviluppato in collaborazione con la società di consulenza ingegneristica AVL, il 4X4 ha conquistato le Alpi austriache e superato numerose altre sfide in fuoristrada nei dintorni di Graz, vicino alla sede dell’azienda.
Lynn Calder, CEO di INEOS Automotive, ha dichiarato: “INEOS produce 400.000 tonnellate di idrogeno all’anno e si impegna a farne un carburante chiave per il futuro. Il Grenadier dimostrativo a idrogeno è un veicolo straordinario ed è in grado di fare tutto ciò che fa un Grenadier alimentato con carburanti tradizionali, ma con zero emissioni. Ora occorre che il governo del Regno Unito fornisca l’infrastruttura necessaria a sostenere la crescita dell’economia dell’idrogeno nell’ambito della strategia per un futuro a zero emissioni”.
Il Grenadier dimostrativo a idrogeno di INEOS Automotive debutta al Goodwood Festival of Speed di quest’anno. Il 4X4 emette unicamente vapore acqueo e incarna la convinzione di INEOS che l’idrogeno rappresenti un carburante chiave per il futuro.
Il Grenadier dimostrativo a idrogeno è identico al Grenadier di serie tranne per una protuberanza nel cofano studiata per accogliere la cella a combustibile più alta del motore tradizionale, sporgenza che non sarà tuttavia presente nel modello di serie.
Il Grenadier dimostrativo a idrogeno di INEOS Automotive
Lynn Calder, CEO di INEOS Automotive, ha dichiarato: “Il Grenadier dimostrativo a idrogeno è un veicolo straordinario ed è in grado di fare tutto ciò che fa un Grenadier alimentato con carburanti tradizionali, ma con zero emissioni. È la prova di quanto INEOS sia determinata a produrre veicoli estremamente performanti che contribuiscano all’obiettivo di azzerare le emissioni”.
Il progetto di dare vita a un Grenadier alimentato a idrogeno è iniziato nel giugno 2022, quando l’azienda ha avviato una collaborazione con la società di consulenza ingegneristica austriaca AVL al fine di sviluppare l’attuale veicolo con una chiara ambizione: zero emissioni e zero compromessi dell’esperienza 4X4. Il fuoristrada utilizza il più recente propulsore con celle a combustibile a idrogeno e zero emissioni del Gruppo BMW, considerato il più evoluto e potente dell’intero settore automobilistico.
La versatilità della piattaforma Grenadier ha permesso al team di ingegneri di INEOS Automotive di integrarlo semplicemente modificando il telaio a longheroni e l’assale posteriore, alloggiando le unità di azionamento elettriche che trasmettono la coppia alle ruote posteriori tramite torque vectoring. Il potenziale del torque vectoring ha dato vita a ciò che INEOS chiama “capacità del geco”, vale a dire un controllo e una manovrabilità eccellenti in tutte le condizioni fuoristrada, in aggiunta a un diametro di sterzata più stretto e dinamiche di guida ottimizzate su strada.
Per arrivare a questo risultato il Grenadier dimostrativo a idrogeno è stato sottoposto a rigidi test e collaudi al fine di verificare la totale assenza di compromessi per quanto concerne le prestazioni su strada e in fuoristrada o la capacità di traino. Come le altre versioni del Grenadier, il veicolo dimostrativo ha conquistato i famigerati offroad delle Alpi austriache e superato numerose altre sfide in fuoristrada nei dintorni di Graz.
Lynn Calder, CEO di INEOS Automotive, ha dichiarato: “Il Grenadier dimostrativo alimentato a idrogeno, unitamente al modello interamente elettrico previsto per il 2026, testimonia l’impegno di INEOS verso l’azzeramento delle emissioni. I veicoli elettrici a batteria, o BEV, sono perfetti per determinati impieghi, nei viaggi più corti, nonché per la maggior parte degli spostamenti privati e le consegne in ambito urbano, mentre i veicoli a idrogeno, o FCEV, sono indicati per gli spostamenti più lunghi, i cicli di lavoro prolungati in cui le batterie influiscono eccessivamente sulla capacità di carico e laddove occorre una grande autonomia tra una sosta e l’altra”.
“INEOS produce inoltre 400.000 tonnellate di idrogeno all’anno e si impegna a farne un carburante chiave per il futuro. Questo veicolo dimostra che la tecnologia è pronta, ma ciò che ci occorre è il sostegno da parte dei responsabili politici affinché sia fornita l’infrastruttura necessaria per la prossima generazione di veicoli a idrogeno”.
Post simili
Volkswagen Tayron, il nuovo SUV con fino a 7 posti ordinabile in Italia da 45.900 euro
Paula Fabregat-Andreu, Direttrice Progetti Design della Marca Renault, eletta Donna dell’Anno 2024
I motori Peugeot in Formula 1, 30 anni fa