1 Novembre 2024

Il secondo episodio del podcast di Automobili Lamborghini è live



Beyond: A Lamborghini Podcast approfondisce il mondo dello spirito di squadra con Matteo Ortenzi, Revuelto[1] Product Line Director, e Davide Tardozzi, Team Manager di Ducati MotoGP

Sant’Agata Bolognese – Dopo il successo ottenuto con il primo episodio, Beyond: A Lamborghini Podcast è pronto a uscire con il secondo episodio, rimanendo fedele alla sua filosofia: mettere al centro le persone chiave di Lamborghini e adottare nuove modalità di analisi. Ma la vera intuizione originale di Beyond: A Lamborghini Podcast è quella di invitare a Sant’Agata ospiti che non fanno parte del mondo automobilistico, allo scopo di trovare parallelismi interessanti. Questo podcast, condotto da Tim Bravo, Director of Communications di Lamborghini, e Giulia Salvi, DJ specializzata in lifestyle e musica, è davvero unico nel suo genere.

La seconda puntata si concentra sulla leadership, sull’importanza del lavoro di squadra e sull’accettazione degli alti e bassi della vita con una mentalità sempre positiva. Si tratta di argomenti in cui gran parte del pubblico si identificherà, e nessuno è in grado di parlarne meglio di Matteo Ortenzi, direttore della linea di produzione di Revuelto, il nuovo modello top di gamma di Lamborghini, e Davide Tardozzi, ex pilota e campione del mondo Superbike, ora Team Manager del team Ducati MotoGP.

Scopriremo come entrambi abbiano avuto la fortuna di riuscire a trasformare le loro passioni d’infanzia in carriere di successo. Tuttavia, anche se i loro sogni sono diventati realtà, nessuno dei due si fa illusioni sulle aspettative nei loro confronti derivanti dalle posizioni di alta responsabilità e orientate ai risultati che ricoprono. Ortenzi si è concentrato principalmente sulla supervisione dello sviluppo di Revuelto, la nuova supersportiva ibrida di Lamborghini, una vettura che fa entrare la leggenda automobilistica italiana in un nuovo e importante territorio. Ma quali sono le attività e strategie che considera più importanti?

“Per me la parola chiave è fiducia. Al lavoro di squadra si arriva ottenendo la fiducia”, spiega. “L’unico modo per gestire la complessità del nostro mondo è lavorare molto rapidamente, e l’unico modo in cui possiamo farlo è il lavoro di squadra: riuscire a comunicare anche solo guardando negli occhi le persone con cui collabori”.

Ortenzi continua: “[In questo ruolo] è necessario coordinare il team, chiedere di terminare i propri compiti in tempo e nel modo giusto per raggiungere i nostri obiettivi. Siamo nel bel mezzo dello sviluppo, ma senza una funzione specifica legata a un singolo componente della vettura o a un singolo processo. Dobbiamo far arrivare gli altri al momento giusto, al giusto livello di qualità. Il lavoro di squadra è il mio strumento principale”.

Creare uno stretto legame con il team, sia come individui sia sotto ogni altro aspetto, è fondamentale, afferma Ortenzi. Lamborghini è un’azienda piccola, ma dinamica, che supporta e incoraggia un’atmosfera familiare: una caratteristica che Davide Tardozzi, Team Manager di Ducati Lenovo Team MotoGP, conosce molto bene.

“Creare questo clima familiare nel team è molto importante”, spiega all’interno di Beyond: A Lamborghini Podcast, “perché siamo 50 persone che lavorano insieme praticamente tutti i giorni e si recano all’estero per le corse per sei mesi. Questo significa vivere insieme, viaggiare insieme, mangiare insieme, confrontarsi su tutto. Alle persone manca la famiglia e hanno bisogno di ritrovare nel team una famiglia che permetta loro di rimanere lontane senza problemi e di essere concentrate sul lavoro. Non è qualcosa che semplicemente accade, bisogna renderlo possibile”.

Tardozzi è un pilota nato e conosce molto bene la natura emotiva (e le incredibili pressioni) del motorsport di alto livello. In questo caso, naturalmente, c’è un paradosso: tutte le persone coinvolte puntano alla vittoria, ma solo un pilota e un team la raggiungeranno. Grazie al notevole lavoro e impegno del team, attualmente è Ducati il team da battere nel MotoGP.

“Siamo estremamente concentrati sulla vincita. Negli ultimi due anni abbiamo dimostrato che la fabbrica Ducati ha fatto un lavoro enorme dal punto di vista tecnologico, organizzativo e sportivo, scegliendo i giovani piloti più adatti e portandoli al vertice, fino al titolo mondiale ottenuto da Francesco Bagnaia lo scorso anno.

“In passato il mio sogno era quello di vincere il campionato di MotoGP. Ora il mio sogno è vincere di nuovo e continuare a vincere. Sono un sognatore perché pretendo sempre di più. Ma nello sport amo solo vincere e soffro quando perdiamo. Non passa un solo minuto senza che pensiamo a come migliorare il prodotto o la moto. Credo sia una caratteristica che Lamborghini e Ducati hanno in comune”.

Secondo Ortenzi, apparentemente la sfida potrebbe sembrare diversa, ma le emozioni sono simili. Racconta a Tardozzi: “Per me, quello che vivi ogni fine settimana con le gare è paragonabile alle tappe fondamentali del progetto. Combattiamo settimana dopo settimana, perché tutto quello che non riusciamo a fare correttamente nell’ambito di una tappa dobbiamo poi recuperarlo nella tappa successiva”.

Un solo Campionato del mondo non basta e, allo stesso modo, anche il team dietro vetture come Revuelto, già esaurita per i primi due anni di produzione, non si accontenta mai. C’è sempre altro da fare, da migliorare, e il desiderio di andare davvero oltre è inesauribile.

“La prima auto è come la prima vincita, è un momento speciale per noi”, spiega Ortenzi. “Ma la soddisfazione non è mai abbastanza. C’è sempre qualcosa che si può fare meglio. Questa è la nostra mentalità, e forse a volte è eccessiva, ma non ci fermiamo mai a festeggiare. Pensiamo subito: ‘Come possiamo migliorare un po’ questo aspetto?’. La differenza la fai anche quando sei a terra, non quando tutto va bene, perché in questo caso è facile. La cosa davvero importante è reagire rapidamente”.

A Ortenzi e all’intero team di Automobili Lamborghini non interessa percorrere la strada facile. E Revuelto è davvero una vettura creata a partire da zero.

“Ogni componente doveva essere nuovo: motore nuovo, struttura nuova, piattaforma ibrida nuova. Perché, lo ribadisco, per essere i migliori bisogna rischiare. E noi abbiamo rischiato realizzando una vettura in cui ogni singolo componente è nuovo. Ora siamo certi di aver creato una supersportiva migliore di quanto abbiamo mai fatto.”

Beyond: A Lamborghini Podcast è disponibile per l’ascolto su Spotify, Apple Podcasts e altre piattaforme, per la visione su YouTube (per un’esperienza totalmente immersiva) e sullo speciale hub per i podcast all’indirizzo Lamborghini.com/podcast. Le puntate saranno disponibili con cadenza mensile.

[1] La vettura non è ancora offerta per la vendita e non è quindi soggetta alla Direttiva 1999/94 CE. Consumo ed emissioni in fase di omologazione