“Capitanate” da Tara Dragaš (1^ nella categoria senior A) e Isabelle Tavano (2^ nella categoria senior A), le atlete dell’Associazione Sportiva Udinese hanno vinto ben 61 medaglie (fra quelle dell’all around e quelle nei singoli attrezzi) in occasione dell’RG International “Swirl and Twirl”organizzato dall’Associazione Sportiva Udinese, realizzato grazie al sostegno dell’omonimo sponsor. Fra le senior non citiamo Elena Perissinotto, perchè dopo due attrezzi si è ritirata a causa di un infortunio. La compagna di squadra, Isabel Rocco, ha invece guadagnato l’oro nella categoria A 2008. Nella categoria A 2009 da segnalare l’argento di Matilde Marcon all’all around, il 6 e 7 posto di Ludovica Palermo (50,950) e Ginevra Finotto (50,850); ma pure l’8^ posizione di Gaia Zurlo, atleta tesserata Junior 2000 che si allena all’Accademia dell’ASU. Da evidenziare infine (tra le categorie più alte) anche la A 2011 con l’oro di Noemi Carino.
IL TORNEO – Nella sede dell’ASU si sono confrontate circa 200 ginnaste, dagli 8 ai 18 anni, provenienti da Australia, Cile, Bosnia Erzegovina, Slovenia, Svizzera, Croazia, San Marino, Romania e Italia. «Il Torneo si consolida ormai come una tradizione – ha commentato a margine delle gare il direttore generale di ASU, Nicola Di Benedetto -. Ciò che mi piace sottolineare è che pur mantenendo alto lo spirito competitivo, tutte le atlete che hanno partecipato, hanno dimostrato un alto livello di sportività, gioendo sempre e comunque per le vittorie altrui. Vederle a fine di ogni girone, tutte assieme, sorridenti e felici, nelle foto di gruppo è stato davvero bello».
LE ESIBIZIONI DI SOFIA RAFFAELI – Vera stella della seconda giornata di Torneo è stata però Sofia Raffaeli, individualista della nazionale di ginnastica ritmica, prima italiana nella storia a vincere un oro individuale ai Campionati del Mondo di ritmica, campionessa mondiale all-around 2022 e vice-campionessa nel 2023. La ‘formica atomica’, come è stata ribattezzata, ha incantato grandi e piccole ginnaste presenti al PalaPrexta di Udine con due splendide esibizioni, alle clavette e alla palla, al termine delle quali ha commentato: «Sono molto contenta di essere qui oggi e di essermi potuta esibire. Mi sono sentita davvero a casa, grazie al calore del pubblico e all’accoglienza della società. È stato bello anche perché sono arrivata a Udine accompagnata da tutta la ginnastica Fabriano, insieme alle bimbe che hanno gareggiato al Torneo». Parlando del futuro ha ricordato: «Prossimo obiettivo sono le Olimpiadi di Parigi, ma la strada è ancora tanto lunga. Quindi ci sarà molto lavoro da fare». Parole di stima sono arrivate anche da Di Benedetto: «Pur essendo una delle più grandi campionesse che l’Italia abbia mai avuto, Sofia è una ragazza semplice e genuina e quindi è senza dubbio – al di là dei suoi esercizi in pedana – ciò che più abbiamo apprezzato di lei. È senz’altro un esempio per tutte le atlete che vogliono raggiungere alti livelli. Pertanto non possiamo che ringraziarla per aver deciso di esibirsi al nostro Torneo Internazionale».
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