19 Settembre 2024

Sì alla BMW: gli abitanti di Straßkirchen votano chiaramente per un nuovo sito di assemblaggio di batterie ad alto voltaggio



+++ Responsabile Risorse umane e immobili Ilka Horstmeier: “Segnale importante per la Germania come piazza industriale” +++ Responsabile produzione Milan Nedeljković: “Sfruttare in Baviera le opportunità di trasformazione verso l’elettromobilità” +++
Strasskirchen·Irlbach·Gäuboden·gruppo batteria ad alta tensione·Batteria ad alta tensione·Straubing·Tecnologia·Strutture del Gruppo BMW·Impianti di produzione·La mobilità del futuro·Produzione, Riciclo·Elettrificazione

Strasskirchen. Ecco i primi risultati finali del referendum di Straßkirchen: una netta maggioranza degli abitanti di Straßkirchen ha votato a favore della costruzione del nuovo stabilimento del BMW Group. Con oltre il 75% dei voti, la mozione del consiglio comunale “Sì a uno stabilimento di assemblaggio BMW per batterie ad alto voltaggio” ha avuto successo. Ha votato circa il 77% dei cittadini.

“Gli abitanti di Straßkirchen hanno votato per un futuro comune con il BMW Group. Stiamo approfittando qui in Baviera delle opportunità offerte dalla trasformazione verso la mobilità elettrica”, ha affermato Milan Nedeljković, membro del consiglio di amministrazione di BMW AG responsabile della produzione. L’ubicazione prevista garantirà il futuro degli stabilimenti automobilistici bavaresi di Dingolfing, Ratisbona e Monaco, fornendo loro le batterie ad alto voltaggio necessarie per la mobilità elettrica.

“Il voto chiaro a Straßkirchen dimostra che molti residenti sostengono gli investimenti in tecnologie e posti di lavoro orientati al futuro”, ha affermato Ilka Horstmeier, membro del consiglio di amministrazione della BMW AG responsabile delle risorse umane e degli immobili. “Allo stesso tempo, stiamo vedendo che, con nuove soluzioni positive, un processo trasparente e una discussione aperta, è possibile prendere decisioni affidabili per un futuro comune. Tutto sommato, questo oggi invia un segnale importante per la Germania nel suo insieme come piazza industriale”.

Il prossimo passo verso la costruzione dell’impianto avrà luogo già in ottobre. Il processo di pianificazione territoriale locale prevede un secondo ciclo di consultazioni pubbliche sul progetto di costruzione, in cui il BMW Group presenterà anche le numerose opinioni di esperti commissionate sull’impatto dello sviluppo del sito.

Lavori e apprendistati orientati al futuro

Una volta completata la fase di costruzione iniziale, il BMW Group prevede di impiegare circa 1.600 persone nel futuro sito di produzione. Circa il 70% proverrà dalle sedi esistenti del BMW Group; questi dipendenti potranno condividere il loro know-how durante la costruzione del nuovo sito. Circa 7.500 dipendenti del BMW Group vivono già in un raggio di 20 chilometri dalla sede prevista. In collaborazione con lo stabilimento di Dingolfing, il BMW Group offrirà anche circa 50 posti di apprendistato presso la sede prevista.

Fonte affidabile di imposta sulle imprese

Il BMW Group ha già registrato sedi stabili nei comuni di Straßkirchen e Irlbach ed è quindi soggetto all’imposta sulle imprese dall’agosto di quest’anno, indipendentemente dalla costruzione dello stabilimento. È probabile che i pagamenti delle tasse sulle imprese continuino ad aumentare a causa del sito progettato, raggiungendo un importo elevato di milioni di euro all’anno entro la fine degli anni ’20.

Criteri chiari per la selezione del sito

Soltanto in Baviera il BMW Group ha valutato in collaborazione con “Invest in Bavaria”, l’agenzia di promozione economica della Baviera, un totale di 20 potenziali siti secondo numerosi criteri. Tra questi candidati, in un processo a più fasi, sono stati preferiti i comuni di Straßkirchen e Irlbach rispetto ad altri spazi disponibili. Tra i criteri decisivi figuravano la vicinanza agli stabilimenti automobilistici bavaresi del BMW Group, l’esclusione di riserve naturali, zone di protezione delle acque e foreste, la dimensione e la forma del terreno, combinate con una topografia pianeggiante, e il fatto che diverse migliaia di dipendenti vivono già nelle immediate vicinanze vicinanze del sito. Dopo un’attenta valutazione, è stata esclusa la possibilità di incorporare il gruppo batterie all’interno di siti di impianti già esistenti, a causa della mancanza di spazio sufficiente per la portata richiesta.

Nel febbraio 2023, il BMW Group ha acquisito un terreno di 105 ettari nei territori comunali di Straßkirchen e Irlbach. La società dispone inoltre di diritti di acquisto per ca. Ulteriori 29 ettari di terreno adiacente. Questa area opzionale è attualmente gestita dai rispettivi proprietari.

Il sito svolgerà un ruolo chiave nel garantire il futuro status della Baviera come luogo di costruzione automobilistica

Più di 36.000 persone in Baviera sono attualmente impiegate solo negli stabilimenti automobilistici di Monaco, Dingolfing e Ratisbona. L’ubicazione prevista garantirà il futuro di questi impianti, fornendo loro il componente decisivo per l’elettromobilità: la batteria ad alto voltaggio. Ciò non solo salvaguarderà i posti di lavoro esistenti negli stabilimenti automobilistici del BMW Group in Baviera, ma creerà anche nuovi posti di lavoro nel campo innovativo della mobilità elettrica.

La scelta dell’ubicazione da parte del BMW Group proteggerà anche importanti posti di lavoro al di fuori dell’azienda e ne creerà di nuovi. L’azienda intrattiene attualmente rapporti commerciali con circa 1.000 fornitori e prestatori di servizi della Bassa Baviera, di cui circa 120 della zona di Straubing-Bogen.

Stretti legami tra la fabbrica di batterie e la produzione di veicoli

In linea con il suo principio “locale per locale”, il BMW Group sta collocando i suoi stabilimenti di assemblaggio di batterie ad alta tensione in tutto il mondo il più vicino possibile ai suoi stabilimenti di veicoli: gli impianti di produzione per la batteria ad alta tensione del BMW Group di sesta generazione sono attualmente in costruzione a Debrecen (Ungheria), Woodruff, vicino a Spartanburg (USA), San Luis Potosí (Messico) e Shenyang (Cina). Questo approccio salvaguarda la produzione, anche in caso di sviluppi politici ed economici imprevisti. Rafforzerà inoltre le sedi esistenti, proteggendo i posti di lavoro e creandone di nuovi. Le brevi distanze coinvolte riducono anche l’impronta di carbonio della produzione di veicoli.