Net Zero Carbon. Questo è l’impegno del Gruppo Renault per il Centro ElectriCity e per lo stabilimento di Cléon entro il 2025, nonché per tutti i siti industriali europei entro il 2030. Per riuscirci, tutte le iniziative si concentrano su due politiche industriali: energia a basse emissioni di carbonio ed efficienza energetica. Per quanto riguarda quest’ultima, il prerequisito indispensabile è conoscere e gestire in tempo reale il consumo dei siti. Una sfida non indifferente per i team del Gruppo Renault impegnati sul campo. Ma oggi il problema è risolto grazie ad un portale operativo ed efficace noto come Ecogy, sviluppato all’interno del Gruppo stesso in tempi record. Quindi cos’è Ecogy? Come viene utilizzato? Che azioni concrete permette di intraprendere e per quale risparmio energetico? Seguiamo le nostre guide… Sébastien e Xavier ci racconteranno tutto.
Guidare un’auto senza cruscotto. Ecco un’immagine eloquente di come il Gruppo Renault gestirebbe il consumo energetico dei suoi siti industriali in assenza del portale Ecogy. Questo strumento di misurazione, trattamento dati e analisi in tempo reale è necessario per migliorare la performance energetica dei singoli siti e, nel complesso, del Gruppo che intende raggiungere l’obiettivo ambizioso di zero emissioni nette di carbonio. Scopriamo con i nostri due esperti perché il dispositivo Ecogy è di fondamentale importanza.
È da diversi anni che abbiamo installato numerosi contatori per l’aria compressa, il gas e l’elettricità. Questo ci permette di avere un’idea più precisa dei consumi, individuando meglio i modi per risparmiare energia. Ma tutto ciò non basta, bisogna poter sfruttare i dati. Per aiutarci in questo compito, abbiamo sviluppato internamente, in meno di 6 mesi, uno strumento digitale che ci consente di analizzare i risultati molto velocemente. Si tratta di “Ecogy”.
Sébastien, Responsabile della decarbonizzazione dello stabilimento di Cléon
La situazione: un’enorme sfida
A Sébastien piace parlar chiaro: «I siti industriali sono di per sé energivori». Nel 2021, i siti industriali europei del Gruppo Renault hanno consumato 4 TWh, di cui 2,1 TWh in Francia. Un quantitativo che equivale al consumo annuo di elettricità di una città di 2,2 milioni di abitanti, come ad esempio, Parigi intramuros.
«Questi dati danno un’idea della sfida colossale legata al miglioramento della performance energetica dei siti del Gruppo Renault», ha precisato Xavier, esperto di innovazioni del settore.
Conoscere il consumo complessivo di un sito è una cosa, sapere nel dettaglio come e cosa consuma è un’altra. Da questo punto di vista, era ancora tutto da fare.
Il prerequisito: conoscere i singoli consumi sul campo
Per giungere al portale Ecogy come lo conosciamo oggi, il primo step della strategia di efficientamento energetico del Gruppo Renault è consistito nell’installare 10.000 sensori nelle officine (di cui 1.500 nel 2022) e nel connettere 8.500 processi al cloud soprattutto nei siti industriali, ma anche in quelli del settore terziario (Technocentre).
Nello stabilimento di Cléon sono stati installati 2.500 contatori elettrici e 15 contatori del gas e dell’aria compressa, ricorda Sébastien. È così che ha avuto inizio l’avventura della gestione energetica!
Questo gigantesco piano di sviluppo ci ha permesso di conoscere esattamente i consumi di energia su grande e piccola scala, sia a livello complessivo di stabilimento che a livello dei singoli reparti di produzione. Non avevamo mai potuto contare su così tante informazioni, ricorda Sébastien con il sorriso sulle labbra.
Nello stabilimento di Cléon che produce i motori, dai rilevamenti è emerso che, a causa del calore necessario, l’attività che consuma più energia è di gran lunga quella della fonderia.
Per lo stesso motivo (il calore), è il reparto verniciatura che rappresenta il 39% dei consumi degli stabilimenti di carrozzeria-montaggio. Il secondo posto, con il 16%, è detenuto dai macchinari dello stabilimento (assemblaggio compreso). Sul terzo gradino del podio c’è il riscaldamento degli edifici, con il 10 %.
La sfida: monitorare costantemente e in tempo reale tutti i consumi
I sensori dello stabilimento inviano i dati al cloud 24 ore su 24, 7 giorni su 7», ha dichiarato Sébastien. «Il volume dei dati è enorme. Per raggrupparli, elaborarli, analizzarli e gestirli, avevamo assolutamente e velocemente bisogno di garantire continuità al tool informatico, dopo che la precedente soluzione era stata dismessa il 1° agosto. Ecogy è stato sviluppato internamente per rispondere perfettamente alle nostre esigenze, ricorda.
Potendo contare sull’impegno e sulle competenze dei suoi team, il Gruppo Renault ha creato internamente il portale Ecogy in meno di sei mesi. Un solo portale per tutti i consumi dei siti: elettricità, aria, acqua, gas, ecc. Il lancio operativo di Ecogy, avvenuto il 1° agosto 2022, è un bell’exploit collettivo!
Efficiente e di facile utilizzo, Ecogy è un tool all’altezza delle aspettative. Ora sono più di 350 gli utenti che gestiscono ed analizzano i dati raccolti. Per condividere la problematica, ma anche le best practice, i 33 responsabili della gestione energetica degli stabilimenti (come Sébastien) si confrontano una volta alla settimana. È l’occasione giusta per condividere le loro dashboard personalizzate (ne sono state create oltre 2.000) e i consigli.
L’interfaccia Ecogy offre molto più di semplici dati grezzi! Consente di generare dashboard personalizzate ed è parametrizzabile a piacere: alert per consumi eccessivi, collegamenti con altri indicatori come le condizioni meteorologiche, confronti di consumi tra impianti confrontabili, ecc., ha precisato Sébastien con entusiasmo.
In ogni stabilimento, grazie ad Ecogy, il monitoraggio consente di scoprire eventuali scostamenti dalla norma o anomalie. A quel punto, partono le indagini per determinare le cause ed attuare una o più azioni correttive nel minor tempo possibile, ha affermato Sébastien con orgoglio.
Dato che il risparmio energetico e la riduzione della carbon footprint sono problemi comuni, la piattaforma recupera i dati dai fornitori di energia. «La condivisione delle informazioni permette a tutti i player di essere informati meglio, ad esempio, in caso di tensioni sulla rete del gas», ci ha confidato Sébastien.
I risultati: prime iniziative concrete per il risparmio energico
Il portale Ecogy ha messo in luce molte possibilità di ottimizzazione energetica dei siti industriali. Ha anche permesso di valutare velocemente gli effetti dei miglioramenti attuati, ha confidato Xavier con un certo orgoglio.
Nel sito industriale di Batilly, che produce i furgoni Master, ora sono i sensori a gestire la tenda di ventilazione termica installata per tagliare l’aria dalle porte di tipo “Nergeco” che conducono all’esterno. È stato così evitato l’80% delle perdite di calore, con un risparmio energetico corrispondente ad una spesa di 80.000 euro l’anno.
A Sandouville (Trafic) sono stati installati variatori di velocità sui motori elettrici che attivano gli impianti di saldatura. Adattando la cadenza, questi dispositivi hanno permesso di ridurre i consumi del 7%.
A Cléon (motori e trasmissioni), i sensori hanno permesso di rilevare su una macchina una regolazione della climatizzazione anomala e diversa dalle altre. L’armonizzazione ha consentito di evitare, in breve tempo, il consumo energetico in eccesso.
Utilizzo di un sensore dell’aria per rilevare la presenza o meno di fughe d’aria compressa negli impianti
Le prospettive e opportunità future: il digitale al servizio della performance energetica
Ora possiamo contare sullo storico di un anno di rilevazioni di consumi 24 ore su 24, 7 giorni su 7, in 25 siti. Questa miniera di informazioni è preziosa per gestire la performance energetica con strumenti digitali all’avanguardia, ha dichiarato Xavier. L’obiettivo è quello di stabilire schemi tipo ed ottenere proiezioni.
Il Gruppo Renault sta sviluppando un approccio predittivo del consumo energetico degli stabilimenti grazie all’intelligenza artificiale. «Questi lavori sono ancora in fase preparatoria, ma l’obiettivo a lungo termine è offrire ai siti uno schema predittivo del consumo giornaliero in funzione – ad esempio, per gli stabilimenti di montaggio – del numero di veicoli prodotti», ha aggiunto Xavier.
Grazie al potenziale dello strumento di monitoraggio Ecogy e allo sviluppo di soluzioni di intelligenza artificiale, il Gruppo Renault si prefigge l’obiettivo ambizioso di ridurre del 25% i consumi di tutti i suoi siti industriali dal 2021 al 2025.
Il miglioramento dell’efficienza energetica e delle iniziative per promuovere la compattezza dei siti ha già consentito di ridurre le emissioni inquinanti del 25%.
Sébastien, Xavier e tutti i team impegnati nella strategia di efficientamento energetico del Gruppo Renault possono essere orgogliosi del lavoro compiuto. È grazie alle loro attività che oggi il Gruppo Renault è sul podio dei costruttori automobilistici mondiali in termini di performance energetica nel settore.
Consumare meno e meglio
Negoziando contratti di fornitura di energia rinnovabile, il Gruppo Renault continua a fare passi avanti nella decarbonizzazione delle sue attività e nel contenimento dei costi. A Novembre 2022, è stata siglata una partnership con Voltalia per la fornitura di elettricità fotovoltaica in grado di coprire il 50% del fabbisogno dei siti produttivi in Francia entro il 2027.
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