Il BMW M Team WRT ha mostrato una forte velocità all’apertura della stagione dell’Intercontinental GT Challenge (IGTC) sul circuito di Mount Panorama a Bathurst (AUS), ma non è riuscito a raccogliere i frutti in una gara segnata da incidenti e condizioni meteorologiche mutevoli.
Sport motoristici BMW M·Gara GT
Bathurst. Il BMW M Team WRT ha mostrato una forte velocità all’apertura della stagione dell’Intercontinental GT Challenge (IGTC) sul circuito di Mount Panorama a Bathurst (AUS), ma non è riuscito a raccogliere i frutti in una gara segnata da incidenti e condizioni meteorologiche mutevoli. Sheldon van der Linde (RSA), Charles Weerts e Dries Vanthoor (BEL) hanno iniziato la gara di 12 ore dalla pole position con la BMW M4 GT3 n. 32 ma sono stati costretti al ritiro dopo un incidente. Nella BMW M4 GT3 n. 46, Valentino Rossi (ITA), Maxime Martin (BEL) e Raffaele Marciello (SUI) hanno lottato per un posto sul podio in un’emozionante fase finale fino all’ultimo giro, ma alla fine si sono dovuti accontentare del quinto posto.
Per tutta la gara la BMW XM Safety Car ha ripetutamente condotto la classifica dopo gli incidenti, per l’ultima volta circa 40 minuti prima della fine. Ne è nata una dura battaglia per il podio, nella quale Martin è salito brevemente al terzo posto con un sorpasso coraggioso, ma ha dovuto abbandonarlo immediatamente a causa di un leggero errore di frenata sulla pista ancora scivolosa. Temporali con forti piogge hanno caratterizzato la seconda metà della gara. Solo nell’ultima ora l’asfalto si è nuovamente asciugato.
Per la vettura gemella n. 32 il fine settimana era iniziato alla perfezione. Sabato, van der Linde si è assicurato la pole position per la BMW M4 GT3 n. 32 nella Top-10 Pole Shootout, dando alla squadra motivo di festeggiare. Martin ha qualificato la vettura n. 46 all’ottavo posto.
La gara è iniziata domenica mattina alle 5:45 ora locale nell’oscurità. La vettura n. 32 ha mantenuto il comando nelle prime fasi, mentre la n. 46 ha continuato ad avanzare. Non passò molto tempo prima che entrambe le BMW M4 GT3 arrivassero tra i primi tre. Tuttavia, dopo quasi cinque ore di gara, c’è stato un momento di shock per il BMW M Team WRT quando l’auto n. 32 si è schiantata pesantemente contro il muro dopo uno sfortunato contatto con un’auto doppiata. Weerts, alla guida in quel momento, è rimasto fortunatamente illeso, ma per lui e i suoi compagni di squadra van der Linde e Vanthoor la gara è finita prematuramente.
Nel frattempo, la vettura #46, al secondo posto, ha continuato a lottare per il comando. Nella seconda metà della gara, il tempo ha causato ripetutamente scene turbolente in pista e più volte mescolato il campo. Inoltre, la BMW M4 GT3 n. 46 è temporaneamente uscita dalla top ten dopo una penalità drive-through per aver attraversato la linea bianca al pit stop, ma è riuscita a riconquistare rapidamente posizioni e rimanere nel gruppo di testa fino alla fine.
Citazioni dopo la 12 ore di Bathurst.
Vincent Vosse (Team Principal BMW M Team WRT): “Abbiamo iniziato con una pole position, il che è stata una buona cosa. Naturalmente è difficile da digerire perché avevamo due macchine forti. Ci sono stati alcuni errori; è una gara difficile su una pista difficile. Naturalmente finire quinto non è quello che cerchiamo, soprattutto perché a un certo punto, a dieci minuti dalla fine, stavamo lottando per la seconda posizione. È una gara molto dura e un campionato molto duro. Ci sono alcune macchine forti là fuori. Ora dobbiamo analizzare dove l’abbiamo perso. Questa non è una gara che vinci ma che perdi. E questo è quello che è successo”.
Valentino Rossi (#46 BMW M4 GT3, 5° posto): “Abbiamo cercato di lottare per il podio fino alla fine. Quello era l’obiettivo. Penso che meritassimo qualcosa in più. Sicuramente è stato molto difficile con la pioggia ed è stato un peccato che abbia piovuto perché non ho potuto fare il mio terzo giro, ma d’altro canto in due ore e mezza in macchina stavo bene, ero abbastanza veloce, il mio passo era buono e potevo lottare con gli altri top driver. Abbiamo sofferto un po’ troppo sul bagnato. Penso che dobbiamo migliorare la macchina in queste condizioni. Avevamo il ritmo sull’asciutto ed è stato strano avere questo tempo”.
Raffaele Marciello (#46 BMW M4 GT3, 5° posto): “È stata una gara dura. Nella seconda metà della gara era abbastanza bagnato e non è stato facile, ma quando le condizioni sono migliorate le cose sono andate un po’ meglio. Penso che avremmo potuto ottenere un risultato migliore, ma abbiamo commesso alcuni errori e perso un po’ troppo tempo. È un peccato, ma sono comunque buoni punti e faremo meglio nella prossima gara”.
Maxime Martin (#46 BMW M4 GT3, 5° posto): “Alla fine, direi che abbiamo fatto una buona gara. Abbiamo avuto alcuni problemi, alcune eliminazioni, alcune penalità, stavano accadendo molte cose. Le condizioni erano difficili con il bagnato, l’asciutto e la pista asciutta, ma alla fine abbiamo avuto dei bei 40 minuti di lotta. Avevo una possibilità per passare; Ho dovuto provarci e sono andato un po’ largo, sono stato superato e abbiamo finito in quinta posizione. E’ un peccato ed è frustrante, ma penso che con la velocità della Porsche non saremmo comunque riusciti a vincere la gara. Ma abbiamo finito un’altra gara, abbiamo imparato di nuovo e spero che torneremo ancora più forti l’anno prossimo”.
Sheldon van der Linde (#32 BMW M4 GT3, DNF): “Ovviamente, è stato un momento culminante per me essere in pole a Bathurst. Era qualcosa che volevo ottenere da molto tempo nella mia carriera. Ovviamente non significa molto per la gara, ma è davvero bello essere in pista da soli, senza traffico. Mi è davvero piaciuto attaccare per un giro. Sfortunatamente in gara abbiamo avuto un incidente che può capitare a molte persone, quindi per ora non possiamo cambiare nulla. Spero solo che la stagione migliori da adesso. Anche l’anno scorso abbiamo avuto molta sfortuna e non volevamo portarla avanti anche quest’anno, ma sono sicuro che cambierà nelle prossime gare”.
Charles Weerts (#32 BMW M4 GT3, DNF): “Bathurst è stato il primo fine settimana di gara dell’anno per me e non vedevo l’ora di essere qui. È un luogo straordinario. Il fine settimana è iniziato abbastanza bene. La macchina era in una buona finestra e abbiamo avuto una buona prestazione nel pacchetto che BMW M Motorsport e BMW M Team WRT ci hanno offerto, quindi le aspettative erano alte. Sheldon ha poi fatto un gran giro in qualifica portando la macchina in pole, il che è stato grandioso. All’inizio della gara tutto è andato secondo i piani, eravamo sempre in lotta per la testa della corsa. Poi purtroppo ho avuto questo contatto con un backmarker. È stata una vera sfortuna avere quel traffico in quel punto esatto. Guardando indietro adesso, sicuramente avrei aspettato un po’ più a lungo, ma alla fine siamo dei corridori e se vediamo un gap, lo proviamo. È stata una sfortuna per la nostra macchina e mi dispiace per i miei compagni di squadra, per il mio team, per la BMW M Motorsport e anche per me stesso perché non era quello l’obiettivo dopo il grande lavoro di tutti. Questo non fa altro che alimentare ulteriormente la nostra motivazione per il resto della stagione e non vedo l’ora di tornare a correre di nuovo”.
Dries Vanthoor (#32 BMW M4 GT3, DNF): “È stato un po’ un peccato come è finita la gara, ma abbiamo avuto un’ottima preparazione per la gara. Sheldon ha fatto un ottimo lavoro in qualifica, ma abbiamo anche fatto un grande lavoro di squadra, lavorando molto bene insieme per portare la macchina dove volevamo che fosse in qualifica e anche durante la gara. Sfortunatamente la gara è stata un po’ breve per noi, ma alla fine questo fa parte delle corse. La cosa più importante è che Charles stia bene”.
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