Il Freedom of Mobility Forum pubblica gli argomenti principali della seconda edizione annuale del dibattito

L’innovazione tecnica e sociale come strumenti per far fronte alla scarsità di risorse, la mobilità come abilitatore di giustizia sociale e l’approccio sistemico piuttosto che le iniziative individuali sono stati al centro della discussione
I relatori internazionali si sono confrontati con gli studenti di tre importanti università di tre continenti differenti
YouGov ha pubblicato i risultati esclusivi di un nuovo sondaggio condotto in cinque Paesi che misura la propensione al cambiamento nelle abitudini di mobilità

AMSTERDAM – Il Freedom of Mobility Forum, promosso da Stellantis e gestito da Wavestone in qualità di terza parte indipendente, ha comunicato i risultati principali della seconda edizione del dibattito digitale sul tema “Come farà il nostro pianeta a soddisfare le esigenze di mobilità di otto miliardi di persone?”

Una sintesi degli argomenti principali della discussione è disponibile sul sito del Freedom of Mobility Forum, dove è anche disponibile il replay dell’evento. Gli argomenti principali del Forum potranno essere utilizzati per approfondire il dialogo nelle diverse aree d’interesse. La piattaforma fungerà inoltre da fonte di informazioni e di contenuti relativi al tema dell’anno tra le edizioni annuali del Forum.

Nel dibattito di due ore che ha avuto luogo il 3 aprile sono emerse diverse opinioni sui limiti che potrebbero ridefinire la libertà di movimento a livello sociale, tecnologico, ambientale, economico e imprenditoriale. I cinque relatori internazionali si sono confrontati con gli studenti di tre importanti università – la Brandeis University negli Stati Uniti, la HEC Paris in Francia e la National School of Applied Sciences Kénitra in Marocco – contribuendo a far progredire il dibattito globale sulla mobilità.

YouGov, società globale di ricerca online, ha pubblicato i risultati esclusivi di un nuovo sondaggio condotto in cinque Paesi destinato a misurare la propensione al cambiamento nelle abitudini di mobilità.

Per seguire il Forum, visitare il sito web www.freedomofmobilityforum.org/en/follow-us.