Il team The DACIA Sandriders ha concluso la prima fase di test nell’ambito dei preparativi per la Dakar, la leggendaria gara che affronterà per la prima volta a gennaio 2025.
Dopo aver testato i sistemi al Millbrook Proving Ground, nel Regno Unito, il team The DACIA Sandriders ha passato quattro giorni presso il centro Sweet Lamb in Galles per la prima sessione di prove in condizioni reali. Il team si è poi recato in Francia, a Château de Lastours, per altri quattro giorni di test intensivi, in cui i tre equipaggi hanno avuto la possibilità di provare Sandrider, equipaggiato con pneumatici BF Goodrich, sui terreni impervi e rocciosi della tenuta occitana.
Cristina GUTIÉRREZ ha preso il volante di Sandrider per due giorni in Galles, prima che Sébastien LOEB, nove volte campione mondiale di rally, continuasse la fase di test e sviluppo.
Nasser AL-ATTIYAH, plurivincitore della Dakar, ha avuto un primo assaggio delle potenzialità di Sandrider per due giorni presso la base di Château de Lastours. Sébastien LOEB è tornato nell’abitacolo per un giorno e mezzo, mentre è spettato a Cristina GUTIÉRREZ concludere la sessione.
Tiphanie ISNARD, Team Principal di The DACIA Sandriders, ha confermato che la prima fase di test ha superato tutte le aspettative con pochissimi problemi riscontrati dai tre equipaggi e dal team tecnico.
Il team si sta ora preparando per la prossima sessione di sviluppo, prevista in Marocco dal 28 giugno al 5 luglio. Sandrider sarà messo alla prova su un terreno simile a quello della Dakar, round inaugurale del Campionato Mondiale FIA di Rally-Raid in Arabia Saudita, in programma dal 3 al 17 gennaio 2025.
NASSER AL-ATTIYAH (QATAR)
“La prima volta che ho preso in mano Sandrider è stata la settimana scorsa sul terreno friabile di Château de Lastours e ne sono rimasto davvero impressionato. L’ho trovato facile da guidare, veloce e prestazionale. Abbiamo percorso 270 chilometri il primo giorno e altrettanti il secondo. Non ci sono stati problemi ed è stato un grande piacere guidarlo. È di ottimo auspicio per i prossimi test e non vedo l’ora di andare in Marocco”.
CRISTINA GUTIÉRREZ (SPAGNA)
“Avere l’opportunità di vedere DACIA Sandrider in azione e percorrere i miei primi chilometri a bordo è stato incredibile. Mi sento molto a mio agio su Sandrider, il che mi ha reso più facile adattarmi alla categoria T1+, che è piuttosto diversa dalla categoria T3 in cui avevo corso finora. Mancano ancora molti giorni di test importanti, ma, nel complesso, siamo molto soddisfatti del lavoro del team. Non potremmo chiedere di più all’auto a questo stadio dello sviluppo e sono molto impressionata dal livello di prestazioni di DACIA Sandrider”.
SÉBASTIEN LOEB (FRANCIA)
“I test sono andati molto bene. Ho fatto una giornata nel Regno Unito e due in Francia. Abbiamo lavorato sulle sospensioni e sul differenziale per trovare il giusto equilibrio con l’auto e sono proprio soddisfatto del risultato. Il motore è andato benissimo fin dall’inizio e con l’auto non abbiamo avuto problemi. È la prima volta che guido una vettura già a posto fin dai primi giri e non vedo l’ora di continuare i test in Marocco”.
PHILIP DUNABIN, DIRETTORE TECNICO DI THE DACIA SANDRIDERS
“Abbiamo effettuato una serie di test iniziali prima di recarci in Marocco per la prima sessione in un vero ambiente da rally-raid. Finora, tutto è andato straordinariamente bene, senza grossi problemi. Siamo riusciti a convalidare tutti gli elementi di base del motore, abbiamo lavorato molto più del previsto sui settaggi delle sospensioni e le impostazioni delle trasmissioni sono state rivisitate per quanto riguarda il differenziale. Le sospensioni sono state esaminate a fondo, non solo durante i test effettuati a Sweet Lamb, ma anche nelle prove di Château de Lastours. Ora ci resta ancora tanto lavoro da fare per apportare le ultime modifiche e fare in modo che l’auto sia pronta per le competizioni. Durante i test abbiamo potuto constatare che ci sono ancora alcuni problemi di sistemazione dell’equipaggio nell’auto che dobbiamo migliorare, ma dovremmo farcela per la prossima sessione in Marocco. In ogni caso, la sensazione generale è molto positiva. Ora, tutti stanno lavorando sodo per preparare il Marocco e non vediamo l’ora di arrivarci per proseguire i preparativi per la Dakar”.
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