Nell’ambito del programma BMW ART MAKERS, l’artista Mustapha Azeroual e la curatrice Marjolaine Lévy stanno sviluppando il loro progetto ‘The Green Ray’. Questo progetto artistico è un nuovo esperimento frutto della loro collaborazione e culminerà in una mostra originale e immersiva progettata appositamente per essere esposta al Chiostro di Saint-Trophime durante i Rencontres d’Arles. La mostra sarà riprogettata per Paris Photo al Grand Palais di Parigi.
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Gli incontri d’Arles
Il programma BMW ART MAKERS supporta una coppia artista-curatore nella creazione di un progetto artistico dedicato alle arti visive e all’innovazione e alla messa in discussione delle questioni sociali.
Il “Raggio Verde” sarà presentato come una mostra originale e immersiva al Festival Rencontres d’Arles quest’estate e al Paris Photo a novembre.
BMW, partner di Les Voiles de Saint-Tropez, presenterà anche “The Green Ray” durante la regata di settembre, offrendo all’artista e ai velisti l’opportunità di condividere le loro visioni di albe e tramonti in alto mare.
Per la prima volta, BMW ART MAKERS esporrà un’opera del duo vincitore ad Art Basel Paris in ottobre.
BMW metterà a disposizione dei VIP e degli ospiti dei Rencontres d’Arles una flotta di auto elettriche.
Parigi/Monaco. Nell’ambito del programma BMW ART MAKERS, l’artista Mustapha Azeroual e la curatrice Marjolaine Lévy stanno sviluppando il loro progetto “The Green Ray”. Questo progetto artistico è un nuovo esperimento frutto della loro collaborazione e culminerà in una mostra originale e coinvolgente progettata appositamente per essere mostrata al Chiostro di Saint-Trophime durante i Rencontres d’Arles. La mostra sarà ridisegnata per Paris Photo al Grand Palais di Parigi.
Chi non ha sognato di vedere ciò che l’occhio non riesce a cogliere?
Questa è l’ambizione di ‘The Green Ray’, che è un’estensione della pratica fotografica di Mustapha Azeroual, il cui nucleo è la produzione di immagini astratte che cercano di dare forma alla luce e al colore. Queste immagini uniche e inedite, presentate ai Rencontres d’Arles, illustrano un protocollo iniziato con la registrazione del colore del cielo all’alba e al tramonto in alto mare, nell’Oceano Artico, Indiano e Pacifico, e nel Mar Mediterraneo – territori che Mustapha Azeroual non aveva mai esplorato prima.
L’artista non ha dovuto viaggiare affatto, grazie a una stretta collaborazione con marinai e navigatori, che hanno dovuto seguire un rigido protocollo di ripresa. Le comunità di velisti che Mustapha Azeroual ha consultato sono diverse, tra cui marinai privati e la nave Le Ponant.
Mustapha Azeroual ha poi scelto i colori più appropriati per creare astrazioni e li ha riprodotti su supporti lenticolari. La stampa lenticolare consente di creare effetti visivi su un’immagine fissa, come rilievo o movimento. Le immagini astratte dell’artista, per quanto ricche e varie, mostrano sottilmente l’influenza dell’attività umana e dei fenomeni climatici. Infatti il colore del cielo, anche in alto mare, è indissolubilmente legato a questi fenomeni. Sensibili, poetiche e accessibili allo stesso tempo, queste immagini eccezionalmente colorate offrono uno sguardo sulla trasformazione del mondo.
Scenografia coinvolgente, adattabile e riutilizzabile
Per i Rencontres d’Arles, nel chiostro di Saint-Trophime, i visitatori sono invitati a entrare in una camera di equilibrio, ad abituare la loro retina al gioco di colori, e poi a tuffarsi a capofitto nel colore, per vedere queste gradazioni astratte attraverso un’installazione immersiva sotto forma di due panopticon lenticolari alti oltre 4 metri. L’installazione creata per ‘The Green Ray’ è unica in quanto le opere lenticolari non sono mai state prodotte su una scala così monumentale.
Marjolaine Lévy si riferisce allo storico dell’arte Alexander Alberro, il quale ritiene che “più le opere coinvolgono il sistema nervoso dello spettatore, più sono egualitarie”. Tutti gli spettatori avranno la retina stimolata e attivata dall’installazione. Con questa mostra, la coppia vincitrice contribuirà a un’esperienza che coinvolge i sensi dello spettatore al di là della sua conoscenza dell’arte.
Per stimolare la riflessione, gli arredi espositivi sono stati appositamente realizzati con materiali biologici e riciclabili, in collaborazione con il reparto di design del Centro di ricerca e sviluppo del BMW Group di Monaco.
“The Green Ray” fa parte della strategia ambientale del BMW Group, che mira a ridurre l’impatto delle sue attività; delegando la fotografia alle comunità di marinai per limitare i viaggi, lavorando a stretto contatto con i designer del BMW Group su mobili riciclabili e progettando strutture scenografiche che possano essere riutilizzate in mostre future.
Questa installazione completamente nuova si sposa perfettamente con i temi dell’innovazione e dell’impegno promossi dal programma BMW ART MAKERS.
Mustapha Azeroual e Marjolaine Lévy hanno dichiarato : “Siamo lieti di essere i vincitori del programma BMW Art Makers, sia perché è un progetto che unisce le nostre riflessioni condivise sull’astrazione narrativa, sia perché è anche una mostra basata su una stretta collaborazione tra artista e curatore , cosa piuttosto rara, dalla stesura del progetto alla sua produzione. Infine, il programma BMW ART MAKERS, con la sua attenzione alle questioni ambientali e sociali contemporanee, è per noi il contesto ideale per portare a conclusione con successo il nostro progetto “The Green Ray”, un’installazione saldamente radicata nelle problematiche del nostro tempo e offre al pubblico un’esperienza immersiva unica”.
Per il programma BMW ART MAKERS, BMW Group France offre una sovvenzione di 10.000 euro per l’artista e 8.000 euro per il curatore, un budget di ricerca e produzione di 15.000 euro, nonché una mostra personale ai Rencontres d’Arles e a Parigi Foto e allestimento adattato ad Art Basel Paris e Les Voiles de Saint Tropez, di cui BMW è partner ufficiale.
“Questo programma mette in risalto la complementarietà di ogni individuo per creare un progetto collettivo su larga scala, dall’idea iniziale all’opera finale. Grazie al programma BMW ART MAKERS, Mustapha Azeroual è in grado di sperimentare e creare opere lenticolari su una scala mai raggiunta prima. Marjolaine Lévy lo accompagna mentre si espande, progettando uno spazio immersivo reinventato per ogni sede espositiva”, ha affermato Maryse Bataillard, responsabile delle comunicazioni aziendali e della CSR, BMW Group France .
BMW, che sostiene le arti da oltre 50 anni, è lieta di presentare “Il raggio verde” di Mustapha Azeroual e Marjolaine Lévy, duo di artisti e curatori vincitori del BMW ART MAKERS, presso il Chiostro di Saint-Trophime, ad Arles.
Partner ufficiale di Les Rencontres d’Arles dal 2010, BMW sostiene l’influenza del festival, la diffusione dell’arte e la creazione contemporanea. BMW Francia mette a disposizione una flotta di auto elettriche per trasportare VIP e ospiti durante la settimana di apertura.
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