Sullo storico circuito toscano, teatro del secondo appuntamento stagionale del Campionato Italiano Gran Turismo Endurance, secondo gradino del podio nella 2^ Divisione della GT Cup PRO-AM per Giuseppe Nicolosi e Davide Di Benedetto, alternatisi al volante della Porsche 992 GT3 Cup
Nella 1^ Divisione dell’analoga categoria, invece, bronzo per Simone Patrinicola (Ferrari 488 Challenge)
Scarperia (Fi), 15 luglio 2024 – Un fine settimana appena archiviato, decisamente torrido, in quel di Scarperia ma, tutto sommato, dai risvolti positivi per tre talentuosi piloti siciliani che, affiancati dal management della Tempo srl, sono stati impegnati nel secondo round stagionale del prestigioso Campionato Italiano Gran Turismo Endurance. Sui saliscendi dello storico Autodromo internazionale del Mugello, infatti, il catanese Giuseppe Nicolosi e l’agrigentino Davide Di Benedetto che, con l’altro coéquipier Daniele Cazzaniga, si sono alternati al volante della Porsche 992 GT3 Cup della Ebimotors, hanno concluso secondi nella 2^ Divisione (riservata esclusivamente alle vetture della Casa di Stoccarda) della classe GT Cup PRO-AM, una volta completate le tre ore di gara in programma, bissando in tal modo il risultato già ottenuto a metà giugno a Vallelunga, teatro dell’appuntamento d’apertura della serie tricolore. «A differenza della tribolata trasferta vissuta a Vallelunga, stavolta in Toscana è filato tutto liscio, elevate temperature a parte. L’abitacolo era letteralmente un forno» – ha raccontato Nicolosi – «Al di là del risultato, siamo molto soddisfatti della prestazione in sé e dei tempi registrati sul singolo giro. Tra l’altro, le caratteristiche del Mugello, dove per rendere è necessaria molta trazione, si sposano molto bene con la nostra vettura, sempre magistralmente curata dal nostro team».
Rientro nell’analoga categoria, anche per l’altro esperto conduttore isolano, ovvero, Simone Patrinicola. Per il driver ennese, alla guida della Ferrari 488 Challenge della scuderia Best Lap condivisa con Luca Demarchi e Sabatino Di Mare, è arrivato un bronzo nella 1^ Divisione, dopo l’argento conquistato un mese addietro sul circuito capitolino. «Più o meno, si è ripetuto lo stesso copione di Vallelunga, ovvero, una gara vissuta in sofferenza» – ha sottolineato Patrinicola – «Era tutto già preventivato. Sapevamo che la pista fosse poco consona alle peculiarità tecniche della nostra Ferrari. Così, abbiamo optato per una strategia conservativa mantenendo, soprattutto dopo i primi 100 minuti, un passo regolare onde evitare inutili rischi e mettere altri punti nel carniere. A Imola e Monza, invece, saremo molto più aggressivi sin dallo start». Calato il sipario sul circuito fiorentino, il circus dell’”Endurance” riaprirà i battenti a Imola, i prossimi 7 e 8 settembre.
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