6 Settembre 2024

Citroën C5 Aircross Plug-In Hybrid valica il re dei passi alpini

In Svizzera, il Passo del Gottardo è uno dei più importanti valichi alpini, ed è ancora più suggestivo attraversarlo percorrendo i 24 tornanti in acciottolato della Tremola, originale strada romana considerata il più lungo monumento della nazione elvetica.
Citroën C5 Aircross Plug-in Hybrid porta differenti vantaggi grazie al suo sofisticato sistema propulsivo, e si distingue per l’efficace tecnologia delle sue sospensioni.

Torino- La tecnologia ibrida con cui si presenta il SUV Citroën C5 Aircross Plug-in Hybrid cela una serie di vantaggi che riguardano la quotidianità. Ad iniziare dall’annuale tassa automobilistica, che viene calcolata solo sulla potenza del motore termico, ovvero 147 CV per Hybrid 180 da 180 CV di potenza complessiva, oppure 181 CV per Hybrid 225 da 225 CV complessivi. Inoltre, in Lombardia, il bollo prevede una riduzione del 50% per 5 anni, mentre in Piemonte viene azzerato per lo stesso periodo.

Con le sue emissioni di soli 32 g/km di CO2, Citroën C5 Aircross Plug-in Hybrid rientra ampiamente nella soglia di 100 g/km fissati dal Comune di Milano. Il risultato sono 7,5 euro al giorno risparmiati per l’accesso all’Area C, che diventa quindi gratuita. Inoltre, le emissioni inferiori a 50 g/km consentono la sosta gratuita negli spazi gialli dei residenti ed in quelli blu della sosta a pagamento, sempre sul Comune di Milano, previa richiesta di un apposito permesso.

Oggi con Citroën C5 Aircross Hybrid decidiamo di uscire da Milano per andare in Svizzera e provare l’emozione di guidare sul tracciato originale del Passo del Gottardo, il re dei passi alpini.

Affrontiamo il tratto autostradale apprezzando l’efficienza della propulsione ibrida, con in primo piano l’azione di recupero dell’energia, che si manifesta ad ogni decelerazione. Al solo rilascio dell’acceleratore il motore entra in modalità veleggio e viene disinserito automaticamente, girando a vuoto. In questo modo, la vettura arriva a percorrere un ulteriore tratto per inerzia senza utilizzare carburante, con il risultato di un tangibile risparmio di energia e carburante.

All’uscita dall’autostrada di Airolo nel Canton Ticino, i cartelli “Grand Tour” ci ricordano che siamo su uno dei tracciati del “Grand Tour of Switzerland”, con 1.643 chilometri che toccano le maggiori attrazioni del Paese. Sulla strada troviamo 46 attrazioni, 22 laghi, 5 passi alpini e 13 siti patrimonio mondiale dell’UNESCO.

Ad Airolo, occorre solo fare attenzione nel seguire le indicazioni per la Strada della Tremola, poiché in caso contrario ci si trova sul più moderno tracciato del Passo del Gottardo. Per capire se si è imboccata la strada giusta, è sufficiente osservare il fondo stradale fino al tratto in acciottolato, che prosegue per tutti i 24 tornanti del percorso.

Lo sconnesso di questa strada, dalla manutenzione impeccabile, mette in evidenza il lavoro svolto dalle sospensioni Citroën con Progressive Hydraulic Cushions®, in grado di minimizzare tutti gli ostacoli: buche, solchi, dossi e altri elementi sulla carreggiata. I finecorsa idraulici, derivati dall’esperienza di Citroën nelle competizioni automobilistiche, dimostrano un significativo miglioramento nell’assorbire gli urti, frutto di 20 brevetti depositati nello sviluppo di questo esclusivo sistema, che ha contribuito alla vittoria di Citroën nella Parigi Dakar del 1994.

L’esperienza di viaggio sulla Strada della Tremola è un’autentica emozione che consigliamo di rendere ancora più suggestiva usando la modalità di guida “Electric” dopo aver preservato precedentemente la carica della batteria di trazione attraverso la funzionalità e-Save: in questo modo procedere sull’acciottolato aggiunge ulteriore valore all’esperienza di guida su Citroën C5 Aircross Plugin-Hybrid grazie al suo comfort avanzato.

Al raggiungimento dei 2.106 metri del Passo del Gottardo, troviamo il Museo Nazionale del San Gottardo, dove immergersi nella storia di questa via di trasporto internazionale e scoprire l’importanza economica, strategica, politica e culturale del passo. All’altra estremità del lago si trova invece l’ingresso del Sasso San Gottardo, fortezza un tempo top secret. Un mondo nascosto nelle profondità della montagna, che si può scoprire con un tour attraverso gli oltre tre chilometri di gallerie e caverne.