21 Novembre 2024

REGATA PRELIMINARE LOUIS VUITTON – PRIMO GIORNO

Il momento che gli appassionati di vela di tutto il mondo stavano aspettando è finalmente arrivato. La Louis Vuitton 37th America’s Cup inizia con la Louis Vuitton Preliminary Regatta a Barcellona, ​​un evento di match-racing di quattro giorni con una grande finale domenica tra i due team migliori. Una vittoria darebbe una spinta morale immediata, mentre per il resto è dove la realtà morde e inizia il duro lavoro. È tutto in gioco a Barcellona con alcune regate da blockbuster in serbo. Vi forniremo il commento di ogni gara, in diretta dal campo di regata, ogni giorno fino alla fine della Louis Vuitton 37th America’s Cup.

© Ricardo Pinto / Coppa America

Il 22 agosto è un giorno speciale nella storia dell’America’s Cup, in quanto è il giorno in cui nel 1851 si è svolta la prima regata attorno all’Isola di Wight: è il momento giusto per iniziare.

Il direttore di gara Iain Murray ha fornito questa mattina un aggiornamento sulle condizioni previste per oggi a Barcellona: si prevede una giornata di regate eccezionale, con venti da sud-ovest compresi tra 12 e 15 nodi con un’onda di 0,5 metri, e potenzialmente in rafforzamento nel pomeriggio.

Le gare inizieranno alle 14:00 CET e vi forniremo aggiornamenti gara per gara durante tutta la giornata, quindi continuate a controllare per le ultime novità.

IN DIRETTA DALL’IPPODROMO

GARA 1: Alinghi Red Bull Racing (ingresso a sinistra) contro Orient Express Racing Team

Ian Roman | Coppa America

Maxime Bachelin, timoniere di sinistra per Alinghi Red Bull Racing, guida ‘BoatOne’ nella zona di partenza di 0,3 x 0,8 miglia nautiche per dare il via alla sfida svizzera per la Louis Vuitton Preliminary Regatta, mentre Quentin Delapierre, cercando di esercitare la massima pressione immediatamente nella fase di pre-partenza, ha portato Orient Express Racing Team a dritta.

Bachelin è in ritardo ma Orient Express è più avanti e ha subito una boundary penalty prima di entrare nella casella di partenza. Vantaggio iniziale in una casella libera per gli svizzeri che possono scegliere la loro strategia andando verso destra e scegliendo il loro time-on- distance.

Nelle fasi finali, Alinghi Red Bull Racing assume la posizione sopravvento all’estremità di dritta della linea ed esegue una partenza perfetta con comunicazioni molto nitide e chiare a bordo tra i timonieri Bachelin e Arnaud Psarofaghis.

I francesi sembrano fuori forma internamente e hanno una brutta partenza, virando in aria sporca e consentendo agli svizzeri un vantaggio iniziale. Cercando disperatamente di andare a destra, i francesi vengono bloccati e rimbalzati a sinistra da una copertura implacabile svizzera che si siede proprio sulla loro prua ogni volta che i francesi cercano di attraversare.

Al cancello superiore, Alinghi Red Bull Racing si porta sul marcatore di sinistra con un vantaggio di 12 secondi e stramba al confine di sinistra (guardando sottovento). Gli svizzeri cercano di ottenere un buon VMG, navigando con angoli profondi nella prima poppa, ma i francesi sono ancora molto in contatto e al cancello sottovento, con le barche che scelgono di prendere il marcatore di sinistra, il delta è di 13 secondi rispetto agli svizzeri ed entrambe le barche si dirigono verso il lato destro preferito del percorso nella seconda bolina.

Un cambiamento nella pressione del vento vede entrambi i team virare al limite del porto nella speranza di una maggiore pressione a sinistra del percorso. Una volta che hanno scattato nella nuova brezza, entrambi virano di nuovo con il francese che naviga bene e sfugge a qualsiasi copertura dura da parte dello svizzero.

Alla seconda boa di bolina, Alinghi Red Bull Racing si allinea per prendere il segnale di sinistra e gira con un delta di vantaggio di 11 secondi. Tutto in gioco e Orient Express stramba presto per giocare il lato sinistro della poppa (guardando sottovento). Gli svizzeri strambano per coprire e mantenere la posizione sottovento e chiaramente la tattica francese è quella di provare a far emergere la velocità intrinseca della barca di Orient Express.

Alinghi Red Bull Racing mantiene la calma a bordo con alcune rapide e costanti regolazioni da parte di Bryan Mettraux e Nicolas Rolaz, che dal cancello di poppa superano il segnale di sinistra con due assi in meno e un vantaggio di 13 secondi nella bolina finale.

I francesi sono i primi a virare a dritta e a dirigersi verso il centro del percorso. Alinghi Red Bull Red Racing copre bene in un gioco di match-racing da manuale e inizia a “sbalzare” i francesi a sinistra. L’AC75 svizzero “BoatOne” sembra condotto magnificamente con un ottimo controllo dell’altezza di navigazione e manovre precise, tanto che all’ultima boa di bolina il delta è aumentato a 22 secondi, una navigazione eccezionale da parte del pozzetto svizzero.

L’ultima corsa verso il traguardo è stata una passeggiata per gli svizzeri che hanno mantenuto la potenza, coperto efficacemente e fatto alcune rapide virate con alte velocità di uscita. Una fantastica gara di apertura per gli svizzeri e una grande dimostrazione della resilienza del team, il delta finale è stato un sonoro 36 secondi. Primo punto sul tabellone per Alinghi Red Bull Racing.  

Alinghi Red Bull Racing ha battuto Orient Express Racing Team (36 secondi)

https://youtu.be/N-g26bKC_As

GARA 2: Emirates Team New Zealand (Port Entry) contro Luna Rossa Prada Pirelli

Ian Roman | Coppa America

Due team con una storia, questo è stato il blockbuster, con molto rivelato sia sulle tattiche di partenza che sui piani di gioco generali di questi team ultra-competitivi. Nathan Outteridge ha guidato ‘Taihoro’ oltre la linea di partenza al cancello di sinistra per Emirates Team New Zealand mentre Jimmy Spithill ha portato Luna Rossa da dritta per i fuochi d’artificio pre-partenza.

Outteridge è stato quasi sul pulsante all’entrata e si è diretto rapidamente verso il lato destro del box con gli italiani che lo inseguivano. Entrambe le barche si muovono in profondità ma al ritorno alla linea, sono i Kiwi a scambiarsi di posto e ad allinearsi sottovento, tenendo gli italiani alti e poi spostandosi verso la fine della linea con Luna Rossa che ha gasato sopravvento ed è stata costretta a virare.

Emirates Team New Zealand vira immediatamente per coprire ed è una gara di accelerazione intelligente verso il lato destro del percorso. I Kiwi eseguono una virata di prua sottovento per costringere gli italiani a ripartire e poi a coprire.

Abbiamo un duello di virate ed è serrato prima che Luna Rossa sembri avere un problema serio a bordo e dopo una virata di ritorno a dritta, la barca è precipitata con le comunicazioni che rivelavano che il team “aveva perso la barca” indicando uno spegnimento completo dei sistemi. Francesco Bruni ha confermato uno spegnimento per circa 20 secondi nell’intervista successiva.

Emirates Team New Zealand era ora solo sul percorso e da quel momento in poi ha disputato una regata di prova, ma dopo aver doppiato la boa di bolina, Luna Rossa è tornata a correre, anche se con cautela, e ha iniziato l’inseguimento prima di ritirarsi su consiglio della sua Chase Boat.

L’Emirates Team New Zealand ha continuato a navigare e ha ottenuto la sua prima vittoria nella Louis Vuitton Preliminary Regatta.

Emirates Team New Zealand ha battuto Luna Rossa Prada Pirelli

GARA 3: NYYC American Magic (Port Entry) contro INEOS Britannia

Ricardo Pinto | Coppa America

Una giornata di pressione per NYYC American Magic dopo un crollo nelle prove del giorno prima, ma Paul Goodison è stato gelido mentre guidava l’AC75 statunitense ‘Patriot’ dall’estremità di sinistra della linea, mentre un carico Ben Ainslie cercava di esercitare la massima pressione, arrivando da dritta.

Uno schieramento affascinante con barche relativamente alla pari: Magic arriva puntuale e si dirige sul lato destro, Britannia vira rapidamente e le due barche finiscono per girare in tondo, con Patriot che alla fine dà la caccia sul lato destro del box.  

Britannia è la prima a strambare indietro ma inizia un altro giro prima del lead-back nella linea con entrambe le barche che hanno bisogno di ammazzare il tempo. Nella configurazione finale, Britannia ha una grande partenza di bolina vicino al pin di dritta ed è una gara di resistenza con mure a dritta con gli americani che cercano di utilizzare una modalità alta per costringere gli inglesi ad andare via.

Britannia vira per prima prima del limite e c’è un altro sprint verso il lato destro del percorso dove gli inglesi guadagnano un bel po’ di terreno, apparentemente grazie alla velocità della barca, dopo aver trovato un po’ di vento fresco e aver virato di nuovo a dritta, nettamente in vantaggio.

Gli americani proseguono fino al confine prima di virare e si tratta di una decisione cruciale poiché la destra paga e nell’avvicinamento finale alla boa di bolina, Patriot prende il segnale di sinistra e gira in testa mentre Britannia va al segnale di dritta con soli sei secondi di ritardo.

Gli inglesi si chiudono sottovento e un primo incrocio disperatamente ravvicinato vede Patriot attraversare di poco in testa con una virata a sinistra mentre si dirigono verso il confine sinistro (guardando sottovento) prima di virare indietro. Avvicinandosi alla layline, gli americani mettono a dura prova i loro rivali britannici nell’approccio finale, prima di doppiare la boa di dritta sottovento.

Britannia vira immediatamente per tornare sul lato destro del percorso, ma l’equipaggio americano si copre subito. Evitando la copertura stretta, Patriot prosegue verso il confine dopo la virata britannica, vedendo chiaramente il vento migliorare sulla destra e guadagnando di nuovo un guadagno. Quando le barche convergono, l’americano sbatte una pesante virata di copertura direttamente di fronte ai rivali per tenerli lontani dal lato destro favorito. Britannia non ha altra scelta che rimanere al centro del percorso, perdendo una distanza considerevole nel processo.

Al secondo segno di bolina, il delta si era allungato fino a 21 secondi, ma Tom Slingsby si è allontanato liberamente sul marcatore di sinistra con lo scafo che si immergeva brevemente. Sembrava spettacolare, ma ha avuto scarso effetto con i cyclor e i controllori di volo che fornivano potenza e riportavano la barca in carreggiata.

Britannia ha doppiato il cancello di dritta senza problemi e ha diviso le tattiche sottovento. Patriot ha giocato a sinistra (guardando sottovento) e ha fatto ulteriori guadagni per raddoppiare il cancello di dritta con un delta di vantaggio di circa 25 secondi.

Mantenendo una certa copertura nell’ultima bolina, American Magic ha visto INEOS Britannia dirigersi verso il limite di dritta ed è riuscita a condurre efficacemente la propria regata, adattandosi alla pressione e sfruttando i cambi di direzione in modo efficace.

La barca americana sembrava molto ordinata oggi con una superba fascia di fondo, bassa andatura e grandi velocità di uscita attraverso le virate. All’ultima boa di bolina, Patriot ha preso nettamente il segnale di sinistra e ha toccato circa 46,4 nodi – INEOS Britannia ha preso il segnale di dritta circa 31 secondi dopo e ha toccato poco meno di 49 nodi nella sua boa di poppa.

Patriot ha virato per coprire la divisione britannica, ma è stato un percorso fluido fino al traguardo a velocità che hanno toccato i 45 nodi. NYYC American Magic ha portato a casa la vittoria con un delta finale di 29 secondi e si è mostrato estremamente composto mentre si aggiudicava la sua prima vittoria della Louis Vuitton Preliminary Regatta.

NYYC American Magic ha battuto INEOS Britannia (29 secondi)

GARA 4: Luna Rossa Prada Pirelli (ingresso a sinistra) contro Orient Express Racing Team

Ian Roman | Coppa America

Dopo la precedente rottura contro Emirates Team New Zealand durante la seconda partenza della giornata, Luna Rossa Prada Pirelli si è presentata all’ultima regata della giornata contro Orient Express Racing carica di voglia di vendicarsi dei problemi e di rimettersi in gioco.

I francesi, tuttavia, hanno avuto un ammaraggio negli approcci finali e hanno faticato a raggiungere la linea di partenza, ricevendo una penalità per essere stati OCS e quindi costretti a superarla perdendo 75 metri rispetto agli italiani. Questo errore ha permesso a Luna Rossa di partire in modo pulito e ha visto i francesi rincorrere gli italiani mentre allungavano un vantaggio di circa 300 metri.

Gli italiani avevano chiaramente ricevuto il promemoria sul lato destro che pagava e lo avevano protetto tenacemente nonostante il loro vantaggio. Sebbene i francesi si rifiutassero di arrendersi e stessero forse usando la gara come un esercizio per testare la loro velocità relativa contro la barca d’argento, alla boa di bolina Luna Rossa ha doppiato il cancello di sinistra con 20 secondi di vantaggio. Luna Rossa ha seguito la mossa francese mossa per mossa sottovento dopo aver strambato di nuovo a sinistra e dirigendosi verso il lato sinistro del percorso (guardando sottovento) e in una pressione crescente.

Le manovre italiane sono state brusche, con alte velocità di uscita e la comunicazione tra i timonieri Jimmy Spithill e Francesco Bruni è stata perfetta. Al cancello sottovento, gli italiani hanno optato per il marcatore di dritta con un vantaggio di 21 secondi mentre i francesi hanno diviso le tattiche e si sono diretti verso il confine di destra. Luna Rossa ha coperto dal centro del percorso e sembrava al comando con un vantaggio che ora si estendeva a circa 370 metri.

Un vantaggio che gli italiani non sembravano mai intenzionati a perdere, dato che hanno scelto la pressione in modo superbo, dirigendosi a sinistra e lasciando che la loro innata velocità in linea retta desse loro un vantaggio inattaccabile alla seconda boa di bolina di circa 29 secondi. I francesi hanno avuto qualche problema sottovento alla prima strambata, schiantandosi su una ventilazione del timone e perdendo ulteriormente terreno. L’effetto netto alla fine della seconda manche è stato un delta di circa 1100 metri e un vantaggio di 1 minuto e 12 secondi per gli italiani con due lati rimasti da percorrere.

La pressione sull’ultima bolina sembrava aumentare dal lato sinistro (guardando controvento) e Luna Rossa era attenta, giocando i cambi magnificamente e concentrandosi sulla prestazione e sulla tecnica assolute. I controllori di volo Umberto Molineris e Andrea Tesei hanno tenuto le manovre strette e hanno poggiato sul marcatore di sinistra al cancello di bolina con un vantaggio di circa un minuto e 16 secondi.

Nell’ultima bolina, Luna Rossa ha strambato presto e ha navigato una lunga strambata a sinistra fino al limite sinistro prima di raggiungere la layline finale, inchiodandola alla perfezione e registrando una vittoria con un delta di un minuto e 33 secondi. Una grande vittoria di rimonta per gli italiani che hanno ottenuto il loro primo punto della Louis Vuitton Preliminary Regatta.

Luna Rossa Prada Pirelli ha battuto Orient Express Racing Team (93 secondi)